Supernatural Creatures 2 - La Dominatrice dell'Aria

Cinquantaquattro: La scelta dei vestiti.

nella foto: Angelique, come damigella d'onore.

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«Alla fine, ho deciso di venire solo perché credo sia importante per Charlotte» esclamo, rivolta ad Aiko.

È venerdì pomeriggio e stiamo raggiungendo le mie sorelle, Lodovica, Angelique e Charlotte nel negozio di abiti da sposa del paese. Oggi è una bella giornata e non c'è vento, diversamente dai giorni passati.

Io e Aiko abbiamo studiato tutto il pomeriggio, poi siamo uscite per l'incontro e non abbiamo fatto altro che parlare di Charlotte e del suo matrimonio. So che avevo deciso di non andarci per quello che è successo con Adam, ma Tom me l'ha chiesto e poi... Beh, è anche il matrimonio di Lottie.

Entriamo nel negozio e vediamo subito le mie sorelle e le altre sedute su divanetti bianchi. Due donne dalla carnagione scura stanno sfogliando una rivista insieme a Charlotte.

«Ciao ragazze» esclama Molly.

«Ciao» diciamo in coro io e Aiko, «ciao Charlotte» aggiungiamo poi.

Non sapevo che Aiko fosse emozionata per questo matrimonio finché, durante il tragitto, non mi ha detto che oggi avremmo dovuto provare i vestiti da damigella d'onore. Non è il tipo di persona che apprezza molto i matrimoni, ma forse l'ho sempre pensato perché è acida.

«Allora, iniziamo dal vestito delle damigelle» dice Charlotte, «tu, Angie, puoi vestirti come vuoi, in realtà...»

La Direttrice annuisce, mentre le donne di colore scompaiono per qualche minuto. Quando tornano stanno spingendo un carrello appendiabiti. Mi sorprendo quanto noto che i vestiti sono fra loro tutti uguali, ma di colore diverso. Hanno le spalline sottili e una scollatura a cuore. Il corpetto è di pizzo, mentre la gonna, lunga fino al ginocchio, è velata. In vita c'è un fiocco sottile che pende di lato. Li conto rapidamente e scopro che sono cinque, proprio come me, Aiko, le mie sorelle e Lodovica. Da quando sono qui mi ha sorriso solo una volta, ma credo sia meglio così... non voglio parlare molto con lei, soprattutto dopo quello che ho scoperto sul suo conto e sulla sua famiglia.

«Dunque... visto che io e Adam non abbiamo scelto un colore specifico per il nostro matrimonio, ho deciso che potete indossare il colore che preferite... e ho scelto il vostro, ma se volete cambiarlo nessun problema»

Subito dopo ci distribuisce i vestiti. Rosso a Molly, verde a Meg, blu a me... ne rimangono due gialli. Se uno di quest'ultimi è di Aiko, dubito che lo voglia indossare. Invece mi stupisco di lei, perché prima che Charlotte lo possa prendere, Aiko ce l'ha già fra le mani e lo sta osservando.

«So che è un colore azzardato» dice Charlotte, «ma se ti piace puoi prenderlo»

Aiko è un po' interdetta, ma alla fine accetta. Le rivolge un sorriso, poi ci dirigiamo verso gli spogliatoi e proviamo i vestiti. Mentre mi guardo allo specchio, mi rendo conto che è davvero bello e che si intona perfettamente con i miei capelli. Sono felice che Charlotte abbia finalmente trovato l'amore della sua vita e auguro loro tutta la felicità che si meritano.

Esco dal camerino e torno verso Angelique e Charlotte. Sono la prima ad arrivare, così mi lascio rimirare dalle due sorelle e rido anche un po'. Non so per quale motivo sono così rigida, oggi... dovrei sciogliermi un po' e pensare che martedì sarà una bellissima giornata per tutti.

A poco a poco cominciano a tornare di qua anche le altre. A Molly dona moltissimo questo vestito e noto che Aiko è tranquilla con indosso qualcosa che non sia nero.

«Mi piacete moltissimo» esclama Angelique, «anche a te piacciono, vero Lottie?»

La neo-sposa annuisce e batte le mani. «Li compriamo tutti!» trilla, rivolta alle donne di colore.