Quarantuno: Cambiamenti.

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nella foto: Laura Marano nel ruolo di Faye Tonkin, Fata dei Petali.

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«Oh, vedo che ci siamo tutti!» esclama Angelique, vedendo entrare Loris e Meg nella stanza del GSS dedicata a Lexie.

Sono le otto passate e ci troviamo tutti al GSS per la riunione di cui Tom mi ha parlato. Angelique, Charlotte, Adam, David e Hagen sono in piedi, davanti al maxischermo che presenta la cartella di Lexie, mentre noialtri siamo appoggiati al tavolo o seduti su alcune sedie di plastica.

«Vi abbiamo riuniti qui stasera» comincia Angelique, «per darvi qualche informazione sugli esami che abbiamo condotto negli ultimi dieci giorni. Da quando c'è stata l'esplosione, nessuno di voi è più tornato qua, se non quando vi abbiamo confidato che Lexie si trova in una prigione del GSS»

Angelique fa una breve pausa, sorridendo con aria fiera.

«E abbiamo deciso così perché ancora non sapevamo se fosse sicuro tenere Lexie qui. Ora che abbiamo attivato ogni tipo di sicurezza, siamo sicuri di potervi portare al GSS. Tuttavia, questo non significa che avere Lexie a pochi metri da voi sia una cosa di cui non preoccuparsi, perché stiamo comunque parlando di una delle Streghe più forti e potenti degli ultimi vent'anni»

Angelique ha la voce salda e non ha paura di dire ciò che sta dicendo. So che è spaventata all'idea di trattenerci qua e di farci lavorare a stretto con Lexie, ma d'altro canto è anche sicura delle nostre prestazioni e orgogliosa del tipo di lavoro che abbiamo svolto finora.

«Da oggi, però, le cose cambieranno» dice Angelique, «ognuno di voi avrà un compito e un ruolo ben preciso e dovrete attenervi a ciò che noi vi chiediamo di fare. Verrete al GSS tre volte alla settimana per svolgere i lavori richiesti e, nel caso in cui i professori vi diano il permesso, potete tornare nel fine settimana e fermarvi per il tempo che ritenete necessario. Nel momento in cui, però, il rendimento scolastico calerà, il vostro compito sarà annullato e tornerete ad essere semplici studenti»

Fa una pausa, continuando a guardarci negli occhi, poi aggiunge: «Non dimenticate mai che un buon Mago o una buona Strega non è solo coraggiosa e abile nel combattimento, ma è anche intelligente, sveglio, e deve avere studiato per sapere cosa fare sul campo»

Ha ragione. Tutte le lezioni che seguiamo in Accademia ci torneranno utili nel momento in cui avremo a che fare con i nostri nemici, Lexie compresa. Non che finora ci siano state molto d'aiuto, soprattutto perché lei è al di fuori della nostra portata, ma in un futuro sarà utile.

Torno a guardare Angelique e mi accorgo che si sta scambiando un'occhiata d'intesa con gli altri professori.

«Charlotte, per favore, potresti andare a chiamare Lok? Si trova nella stanza accanto con Dominic» dice all'improvviso e, un istante dopo, sua sorella si avvia verso l'uscita della stanza.

Guardo Tom e lo vedo sorridere.

«Tutto bene?» domanda, accarezzandomi la mano.

Prima di rispondere, lancio un'occhiata a Smith. Ci sta maledicendo con lo sguardo, ma non posso farci niente. Tom ha ragione: perché non ha deciso di farmi da padre sedici anni fa? Qual è stato il problema? Adesso sono curiosa di saperlo, perché forse se Paul e Theresa non mi avessero adottata, oggi sarei una persona diversa, forse oggi conoscerei i miei genitori biologici o avrei già trovato un modo per trovarli. So che è egoistico pensare tutto questo e non voglio convincermi che non sia colpa di Smith se ho perso sedici anni di ricerca, eppure qualcosa mi convince del contrario. È solo un piccolo, piccolissimo, presentimento dentro di me, che riesco a zittire nel momento in cui Lok entra nella stanza, insieme a Charlotte. I suoi occhi scuri finiscono su di me e lo vedo sorridere, così sorrido anche io. Non lo vedo da un bel po' e sinceramente non so che cosa gli sia successo in queste ultime settimane.

Supernatural Creatures 2 - La Dominatrice dell'AriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora