Con sorpresa di tutti, Malia si risveglia dal coma in cui Lexie l'ha trascinata, più motivata a vincere questa guerra e fermare la sua acerrima nemica. Così, tra un bacio e l'altro, tra un esame e nuove amicizie, al GSS fanno una scoperta eclatante...
nella foto: Liam Aiken nel ruolo di Adam Smith da giovane.
Nel capitolo sono presenti delle altre fotografie di personaggi da giovani.
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Flashback, 30 maggio 2000
«Signor Smith» tuona la donna che ho davanti, facendomi rabbrividire, «che cosa è successo ieri, a Salem?»
Deglutisco. Sono le nove e mezza di un qualsiasi giorno di fine maggio; nel cielo azzurro serpeggia un sole così forte da spaccare le pietre, l'aria profuma di fiori e di estate. Dovrei passare le giornate seduto in veranda a decidere dove passare le poche settimane di ferie che posso permettermi, invece sono seduto su una scomoda sedia di plastica, al Palazzo della Giustizia di Coretville.
Ieri è finito tutto. Ieri ho perso tutto.
Ieri Salem è scomparso, portandosi dietro tutti i miei migliori amici e compagni di scuola: Spencer, Marie, Oliver e Chris. Loro erano la mia famiglia, erano tutto ciò che avevo. Adesso ho solo Dominic, ma insieme non riusciremo a combinare un bel niente.
«Gliel'ho già detto» ripeto, con la voce che trema appena.
Ci siamo tutti, più o meno. L'annata 1980 è seduta sul lato sinistro di questa stanza piccola e umida, dove passerò l'intera giornata. Ci stanno interrogando perché pensano che siamo colpevoli, ma la verità è che non ho fatto un bel niente... neanche per proteggere Spencer, o chiunque ne avesse bisogno.
Dovrei piangere la sua morte, cercare una valvola di sfogo... invece sono qui, davanti ad una stupida donna che pensa di potermi sbattere in galera come se niente fosse, ma non ce la farà.
«Vorrei che me lo ripetesse» esclama.
Sto quasi per mandarla a quel paese, quando all'improvviso vedo la porta dalla quale sono entrato aprirsi. Cerco di mettere a fuoco l'uomo che è appena entrato: è alto poco più di un metro e sessanta ed è molto magro. Raggiunge la donna e sussurra qualcosa.
«Va bene, fatela entrare» dice.
Un istante più tardi, Angelique entra nella stanza. Ha i capelli biondi raccolti in uno chignon e indossa dei vecchi jeans blu, che non risaltano affatto il suo corpo. A giudicare dalla sua espressione e dagli occhi gonfi, arrossati e colmi di lacrime, deduco che l'abbiano trascinata fino a qui con la forza.
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(Emma Roberts nel ruolo di Angelique Le Croix da giovane)
«Vi chiamerò per nome» esclama all'improvviso la donna, «alzate la mano e fatevi riconoscere»
Meglio così, avrò tempo per sbollire e per non mandarla a fanculo. Vorrei tanto che si mettesse nei nostri panni, ma evidentemente se non ci riesce è perché non aveva nessuno a Salem.
«Amos Lovely, Bravermann Devonne, Fisher Dominic, Golden Bree, Goodwin Theresa, Le Croix Angelique, Levine Alysia, Phills Jago, Smith Adam, Stewart Paul, Tanaka Jill e Young Byron»
