Il nostro mondo {Kooktae}

Capitolo 5

Tae's pov
"Prima di tutto se vuoi essere picchiato da mio fratello o da me non devi più cercare mia madre e secondo credo di essere svantaggiato sai...capisco che hai paura ma non ti sembra un po' troppo eccessivo quattro contro uno?" Sulla faccia palesemente più messa male di mio fratello gli si presenta un ghigno "se ho paura di te allora noi siamo animali" rido, faccio una altro tiro alla sigaretta e poi la butto a terra "allora-scesi dal muretto e mi misi in piedi davanti a loro-lui-dissi indicando Jeon-è un coniglio, voi-indicai gli altri-siete i suoi cani". Ricominciai a ridere "testa di cazzo come ti permetti?" Mi ricomposi per rispondere a quella domanda inutile "mi permetto come voi vi permettete di rompermi la minchia" non ne ho proprio voglia adesso di discutere o fare qualcos'altro con queste persone, meglio che vada. Mi giro per andare a prendere lo zaino rimasto sul muretto, ma una presa sul polso mi blocca "così in fretta? Forse qui sei tu quello che ha paura" mi voltai verso il padrone di quella voce e vidi Jeon con un ghigno sulla sua faccia di merda "veramente lui ha paura delle maschere, dei film horror e di spaccarti la testa in questo momento" guardai dietro i cani e vidi Nam, Yoongi e Minho venire verso di noi "bene, adesso alieno non sei più da solo o forse ti devo chiamare Taetae?" A casa della nonna mi ero trattenuto, ma quì proprio non c'è la faccio "non chiamarmi così, non ne sei degno" ringhiai guardandolo negli occhi "io ho un'idea" questa volta a prendere parola fu Minho "visto che voi avete una palla da basket, perché non giocare quattro contro quattro?" Ma...a me andava di fare qualcos'altro "se lo facessimo, chi vince cosa ci guadagnerebbe?" chiese Hosok...? Non ricordo mai bene il suo nome, ma comunque quello dai capelli rossi "se noi dovessimo perdere non metteremo più piede qui e viceversa" notai Jeon pensarci per poi annuire "io ci stò" parlò il rosa, quel ragazzo non aveva spiccicato parola fino ad ora "si va bene". Sento che potremmo vincere, Yoongi prima giocava a basket, io e Nam c'è la caviamo abbastanza bene e Minho...non lo so.
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Jk's pov
"Idioti, come si fa a perdere contro quelli là?" Chiesi furioso, avevamo perso di ben quindici punti...pietoso "sono bravi e comunque vuoi mantenere la parola e non andare più in quel campetto?" Rispose Jin, ok che l'idea non mi piace per niente però sono uno che quello che dice lo fa "potevamo pensarci prima, quindi io in quel campetto non metterò neanche un piede" mi guardò come a dire "ma sei pazzo", forse "amore, mi dispiace per prima davvero tanto scusami" parlò dal nulla Jimin mi girai verso di lui e non potei fare a meno di sorridere "tranquillo" venne verso di me e mi abbracciò, "ti amo" cosa dovrei rispondere? Ok sono il suo ragazzo e da tale dovrei provare quel sentimento forte nei suoi confronti, ma neanche un po', non sento il calore che dovrebbe darmi il suo corpo quando mi abbraccia, non sento le farfalle nello stomaco quando mi bacia e non provo nessun sentimento oltre il pacere quando facciamo sesso "ti amo anche io" codardo...alzò la testa verso di me, sorrise e iniziammo un bacio tutto tranne che casto. In questo momento non provo niente, i nostri baci sono sempre stati poco casti, del tipo che ti ficco la lingua in gola e se soffochi pazienza. Non ci siamo mai dati un bacio a stampo, o anche uno semplice senza lingua ma in cui puoi trovare tutto l'affetto del mondo, neanche uno e questo fa un po' male.