Tae's pov
Con il fiatone corro fino ad arrivare alla prima panchina libera, sdraiandomi poi su di essa "ma ciao" giro la testa e mi ritrovo un mochi vivente davanti "ciao Jiminie" mi metto seduto per fargli spazio "beh, cosa mi devi dire?" Chiede, quando stavo arrivando ho pensato a come dirglielo, ma poi sono arrivato a pensare che in nessun modo andrebbe bene, quindi quello che esce esce. "Sai che mia madre è morta e mio padre beve, però non sai una cosa su di lui" assottiglia gli occhi, avvicinandosi un pò "inizio col dirti che se fa così non è colpa sua, cioè si in parte ma comunque è stato il dolore a renderlo così" annuì cercando di capire "Tae mi spaventi, è così grave?" Chiede preoccupato. Scrollo le spalle "non tanto, comunque dicevo che beh, in poche parole mio padre se la prende con me quando è ubriaco" dico intimorito, non so neanche io per cosa...o forse si "cioè? L-lui ti picchia?" Domanda prendendomi le mani e intrecciandole con le sue "si ma aspetta Jimin lui non lo fa perché non mi vuole bene anzi sta cercando aiuto!" Mi affretto a dire, "l-lui vuole vedermi" continuo guardando in basso "hey Tae, Taehyung va bene, non è che se mi hai detto così non sono più tuo amico. Sono sicuro che ti voglia bene ma comunque non può fare così, cioè cazzo ti picchia!" Ritrae una mano solo per portarsi i capelli indietro "ha detto che sta cercando aiuto quindi sicuramente si sarà reso conto dell'orribile gesto che compie e poi vuole vederti, forse ti vuole chiedere scusa, sarà preoccupato per te no?" Annuisco e le prima lacrime iniziano a scendere "no ti prego non piangere, vieni qui" dice un attimo prima di abbracciarmi "Tae secondo me dovresti andare, senti cosa ti vuole dire e poi decidi ma stai attento, se già da subito vedi che qualcosa non quadra vattene...all'istante" annuisco ancora una volta sul suo incavo del collo. Dopo un pò ci stacchiamo, prende il mio viso con le mani mentre i suoi pollici vanno ad asciugare le guance rigate poco prima di lacrime "non piangere più, sorridi che sei bellissimo e ricorda qualcuno prima o poi si innamorerà del tuo sorriso" mi da piccoli schiaffetti poi si allontana "su! Fammi un sorriso!" Urla, apparendo così, un pazzo davanti ad altre persone. Faccio il mio sorriso migliore, rendendo felice Jimin "perfetto, ora andiamo a fare shopping" si alza, mi prende per le braccia facendo alzare anche a me per poi prendermi a braccietto.
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Jk's pov
Mi sto annoiando troppo, potrei farmi i compiti...ma no. Abbasso lo sguardo sulla mia pancia, andando a tastare con le mani gli addominali, non sto facendo più palestra da un bel pò ora che ci penso. Mi metto seduto sul letto e prendo il telefono per vedere che ore sono, perfetto sono solo le 18:32, ho tutto il tempo per andare a farmi una bella corsetta. Mi alzo e vado verso l'armadio prendendo dei pantaloncini neri e una maglietta del medesimo colore, li indosso ed esco da camera andando in cucina dove trovo mia mamma "sto andando a correre" dico andando verso il frigo per prendere una bottiglietta d'acqua "ok, stai attento" risponde girandosi verso di me e rivolgendomi un sorriso, con un cenno della testa la salutai, non prima però di rimettere apposto la bottiglietta. Prima di uscire prendo gli auricolari e col telefono metto la mia canzone preferita, we don't talk anymore iniziando così a scendere le scale. Anche quando facevo palestra avevo sempre gli auricolari alle orecchie, in un certo senso penso che sia un altro mondo, un mondo in cui ci sono io e la musica, nessun'altro. La musica insegna a vedere con l'orecchio e a udire con il cuore, la musica è la mia unica amica fino alla fine, la musica per molti è solo rumore, per altri è solo un mucchio di parole ritmate, per alcuni è una droga mentre per me è semplicemente vita. Guardando avanti intravedo qualcosa di rosso...una testa rossa, sorrido pensando che forse è lui, continuo a correre verso la chioma rossa aumentando però la velocità e sorridendo ancora di più quando lo vidi in faccia, è lui. Sono abbastanza vicino quindi per non farmi vedere smetto di correre e inizio a camminare, ma che ci fa da solo davanti a un negozio? Non doveva uscire con Jimin? Sorrido vedendolo alzare gli occhi al celo e sbuffare, girandosi in modo da darmi le spalle...perfetto. Continuo ad avvicinarmi e quando finalmente sono dietro di lui una mia mano va a coprirgli la bocca in modo che non urli, mentre l'altra a cingergli la vita "mi sei mancato" gli sussurro all'orecchio facendogli venire la pelle d'oca.
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Il nostro mondo {Kooktae}
RomanceMia madre prima di morire mi disse: "continua per la tua strada, anche se vivi per un giorno fa qualcosa" •smut •violenza •sad end