Il nostro mondo {Kooktae}

Capitolo 42

Jk's pov
"Molliami!" Mi urlò contro l'alieno "no ti fa male la testa e non dirmi di no, stiamo andando a casa" affermai. A passo svelto e con ancora la mia mano a stringere il suo polso ci affrettammo a sorpassare un bel pò di gente "oh ehm...cosa intendevi con quella cosa?"  Domanda all'improvviso e stronzo come sono non gli do ciò che cerca "che cosa?" Domandai a mia volta nel frattempo che aspettammo che il semaforo per i pedoni diventasse verde "non fare finta di niente idiota, lo sai a quale cosa mi sto riferendo" rispose altamente scocciato  "comunque se sei proprio così stupido sto dicendo a quello che hai detto prima, cioè che io non ti sto più sul cazzo ecco..." che carino imbarazzato, arrabbiato e curioso nello stesso momento "intendevo dire quello che ho detto" risposi praticamente strattonandolo per fargli attraversare la strada in fretta "eh però rispondimi bene uff!" Urlò e le occhiatacce non tardarono ad arrivare "cazzo guardi" dissi rivolgendomi a una ragazza che ci sorpassò come se fosse una diva...ehm tesoro levati dai coglioni che non sei nessuno, correndo un pò la raggiungiamo e altro non faccio che sorpassarla guardandola con sguardo torvo "ma che problemi ti affliggono?". Mi saltò all'occhio una cosa, nei vicoli non ci entra praticamente nessuno per paura di trovare gente inaffidabile, forse li troveremo privacy, aumentando il passo mi dirigo con ancora lui dietro di me verso quel vicolo "beh non rispon-no aspetta dove stai andando?" Iniziò ad agitarsi quando intuì dove lo sto portando, raggiungemmo finalmente il vicolo ed entrammo "ma cos-ohi mollami no! Noooo! Moll-" lo interruppi sbattendolo al muro, sudicio. "Oh santo cielo ma lo sai ch-MA CHE SCHIFO! Togliti fammi passare che merda! Ma poi sai le persone che ci sono qui dentro? Non lo sai adesso te lo sp-" lo bloccai nuovamente mettendogli una mano in bocca, cazzo non c'è la facevo più ad ascoltarlo, l'altra mano andò sul suo fianco "ho detto quelle cose perché è la verità, non mi stai più sul cazzo anche perché cioè non ne ho motivi al contrario tuo" rispondo alla domanda fatta molto prima, mi avvicino di più a lui e noto come le sue guance diventano rosse "abchf rt-" lo bloccai "aish non riesco a capirti" dico togliendo la mano un pò bavata da davanti alla sua bocca "ripeti" prese un bel respiro "c-che ehm anche tu non mi stai sul...cazzo ecco" non sa mentire per niente "smettila, lo so che è una balla comunque ti farò cambiare idea" accennò un sorriso e non persi tempo per osservagli le labbra a forma di cuore, sembrano così deliziose, gli è le bacerei fino allo sfinimento...ahhhh non ci posso credere.
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Tae's pov
Tutto il tempo che abbiamo passato per arrivare a casa è stato così silenzioso, ma non di quel silenzioso piacevole era più imbarazzato, almeno da parte mia. Finalmente arriviamo al palazzo e mentre salgo le scale sento il suo sguardo perforarmi la schiena, mi giro verso di lui e lo becco in pieno "cosa stai facendo!" Urlai facendogli alzare la testa "cioè?" Chiese con modo innocente e di innocente questo ragazzo non ha proprio niente "beh mi stavi guardando il culo" rispondo imbarazzato "ovvio scusa se ti ho praticamente davanti mentre sali le scale in più con questi pantaloni troppo e ripeto troppo attillati che ti fanno un culo che solo a guardarlo mi viene duro cosa dovrei far-oh merda" e adesso cosa ha? Si è appena reso conto di quello che ha detto? Credo proprio di si "cosa?" Chiesi convinto della mia ipotesi "chissà in quanti te lo hanno guardato" risponde, ma io non ci credo. Mi giro e ricomincio a salire le scale il più velocemente possibile, quando arrivo davanti all'appartamento di mia nonna suonai il campanello, ma dopo un pò che aspetto niente...suono di nuovo e ancora niente, benissimo. Sbattei la testa contro la porta "vieni da me i miei non ci e sono sicuro che hai fame" oh no...e che palle però! Mi girai e lo trovai con un sorriso beffardo a incorniciargli il volto "mh...va bene" mi avvicinai a lui mentre esso si voltò prendendo le chiavi nascoste in un vaso accanto alla porta aprendola subito dopo.