Capitolo 25

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Tae's pov
Dopo dieci minuti di corsa arrivo finalmente al bar, mi avvicino furtivamente al coniglio seduto in un tavolino all'esterno messo di spalle che usa il telefono e quando sono abbastanza vicino "STUPIDO CONIGLIO!" urlai forse un pò troppo forte, il conigli-ah no, MA LUI NON... "mi scusi, e-ehm lo scambiata per un'altra persona" dissi non appena mi accorsi che la persona a cui ho urlato stupido coniglio è pure un anziano, feci almeno dieci inchini e prima che potesse parlare mi allontanai entrando nel bar. "Stupido sono qui" riconoscerei quella voce fastidiosa da per tutto "non sono stupido" mi sedetti nel tavolo in cui lui per tutto questo tempo mi ha aspettato "cazzo no, hai scambaiato un'anziano per me, un figaccione da paura" poco modesto il ragazzo, ma comunque non ha tutti i torti..."se ti ho scambiato con un vecchio ci sarà un motivo eh" sembrava veramente lui e non stò mentendo "si, che sei stupido" meglio lasciar stare dà "hai ordinato qualcosa?" chiesi prendendo il menù, "no, sai io sono educato aspetto le persone, non le faccio aspettare" mi sta già rompendo i coglioni "si ok, ma ora è meglio che tu sappia cosa prenderti" immediatamente chiamai un cameriere "salve, cosa vorreste ordinare?" chiese il ragazzo, che avrà all'incirca 24 anni "io prendo un cappuccino e un muffin e tu?" Chiesi indicando con lo sguardo il coniglio "ehm, penso che prendo una brioche al cioccolato e un cappuccino" prima di andarsene il cameriere fece un inchino "non mi devi ricopiare" dissi scherzando, riferendomi al fatto che anche lui ha ordinato il cappuccino "ma chi cazzo ti copia a te" un pò ci rimango male e poi mi ha anche rotto i coglioni "eh va bene..." metto il broncio gonfiando le guance,facendo sporgere un pò il labbro inferiore e corrugando la fonte, giro la testa di lato e iniziai a scrutare ogni singola persona che entra ed esce da questo bar "non mi dire che ti sei offeso" tks...no continua pure "oi dai alieno non ho detto niente di male eh" io lo ammazzo un giorno. Ad un certo punto il mio telefono inizia a squillare avvisandomi che ci sono parecchie notifiche, lo prendo e lo accendo, aprendo poi l'app su cui le notifiche mi arrivano.

Coniglio strizzacazzi
Oi
Rispondiiii
Dai
Dai
Adesso
Tu
Rispondi
O
Di
Notte
Ti
Vengo
A
Cercare
E
Ti
Ammazzo

Finiscila all'istante

Coniglio strizzacazzi
Mai se non la finisci di essere imbronciato

No

Coniglio strizzacazzi
Allora
Come
Va
La
Vita?

Male

Coniglio strizzacazzi
Ah e come mai?

Perché ci sei tu a rompermi i coglioni, bravo complimenti

Coniglio strizzacazzi
Daiiii
Perdonami
Scusa...

Aish
Va bene

Coniglio strizzacazzi
Parlami ora

"Cosa ti dovrei dire?" Chiesi guardandolo e accidentalmente un calcio mi partì in direzione del suo stinco "ahia! Cazzo fai?" Sorrisi quando le nostre ordinazioni arrivarono "ragazzo tutto bene?" Chiese il cameriere di prima rivolgendosi al coniglio "si, si tutto apposto" ringhiò mandandomi un'occhiataccia "sicuro?" Iniziai a ridere silenziosamente a quella scena "ho detto di si cazzo, ci ha portato le ordinazioni giusto? Bene ora può pure andare grazie" ma come si permette?! È più grande di lui e lo tratta così, nel frattempo che penso queste cose il cameriere se ne va indignato "non è che tu sia da meno con le prof eh, lurido alieno" disse come se mi ha appena letto nella mente "ma io non le prendo a parolacce".
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Jk's pov
"Sai alieno, con la tua faccia puoi passare come un diciassettenne innocente tanto quanto un bambino, in realtà non lo sei e lo so benissimo quindi non fare il santarellino" iniziò a mangiarsi il suo muffin al cioccolato ascoltando le mie parole, aspettai che ribattesse ma niente.
"Bene ora andiamo a pagare, si sono fatte le 18:09 tra mangiare e parlare" disse bevendo l'ultimo sorso del suo adorato cappuccino "si andiamo" senza neanche aspettarlo, mi alzai e andai verso la cassa e una volta pagato, uscimmo dal bar, subito il vento freddo si scontrò sulla mia faccia facendomi notare il cambiamento di temperatura. "Dove andiamo?" Chiese l'alieno, non potei fare a meno che guardare il suo naso rosso...che stupido non si ha nemmeno portato una felpa "stai congelando" dissi, nel mentre che mi tolsi il mio giubbotto in pelle che credo gli starà di due taglie in più "g-grazie" rispose al gesto con voce tremante "di niente e ora andiamo in biblioteca" mi guardò confuso, ma non fece domande però prima che potessimo fare un passo una voce richiamò l'alieno "Taehyung!".

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