Capitolo 69

817 63 10
                                    

Jk's pov
"Jungkook cosa ti sei fatto?" Strizzo gli occhi e mi tappo le orecchie con le mani, inutilmente ovviamente "Jungkook!" Apro gli occhi ritrovandomi di fronte la figura di mia madre "mh cosa c'è?" Chiedo massaggiandomi la testa, ma toccando per sbaglio il naso, dalla bocca mi esce un gemito di dolore "cosa c'è?! C'è che sei messo malissimo! Hai fatto rissa? Puoi avere anche il naso rotto! Cosa diavolo è successo?" Sbuffo mettendomi seduto sul letto e girando la testa verso il lato del letto in cui doveva esserci Taehyung "niente sono solo caduto" borbotto non dando molta attenzione a mia madre e corrugando le sopracciglia, perché se ne andato? "Come sei solo caduto!? E perché non sei a scuola?" Sbuffo un'altra volta alzandomi dal letto e fronteggiando mia madre "sono rimasto a casa perché sono caduto e mi sono fatto male ok?" Anche se titubante annuisce, lasciando subito dopo la mia stanza. Mi siedo nuovamente sul letto ma qualcosa attira la mia attenzione, sul comodino c'è un pezzo di carta stracciato che chiaramente prima non c'era, lo prendo e lo apro ritrovandomi davanti agli occhi una lettera.

Ciao Jungkook, se stai leggendo questo significa che me ne sarò già andato da casa tua, comunque non ho sprecato del tempo e della carta di certo per dirti questo. È bellissima la tua chat con Hoseok, è arte oserei dire visto che la recitazione è una grande forma d'arte. Cazzo ti ci vorrebbe proprio un applauso in questo momento, sai sei stato bravo, davvero tanto. Io ti guardavo e vedevo il resto della mia vita davanti ai miei occhi, ma evidentemente tu Dio sa solo cosa vedevi. Se non hai capito visto quanto sei stupido, così tanto da aver messo sul tuo cellulare una password fin troppo semplice, sto parlando della tua adorata scommessa. Ed ecco che anche qui parte un applauso, bravo sei stato tu a vincerla, complimenti. Vaffanculo a chi mi diceva di dimenticarti, fossi stato in grado l'avrei fatto, non ci godo di certo a torturarmi, ma sai l'amore non me lo ha permesso. Mi hai fatto innamorare di te per poi farmi scoprire l'esistenza di questa schifosa scommessa, schifosa perché mi fa veramente schifo. Pensavo di poter essere felice questa volta, ma poi ho capito che il dolore è ovunque io vada, è come un'ombra. Jungkook sono andato contro i miei amici per te, cazzo invece di andare all'ospedale per trovare mio fratello ho deciso di restare accanto a te e di farti le coccole aspettando che ti addormentassi. Non riesco ne ad odiarti e neanche più ad amarti, perché so che difficile e l'odiare qualcuno se l'hai amato, ed è difficile amarlo se lui non ti ama. Ho fatto l'errore più grande di tutti, ci avevo creduto Jungkook, avevo creduto in te per la seconda volta.

Silenzio tremendamente assordante, questo è quello che in questo esatto momento inonda la mia mente.
••••••••••••••••••
Tae's pov
"Salve mi può dire dove è Kim Namjoon?" Chiedo passando il peso del mio corpo da una gamba all'altra. Dopo minuti interminabili a cercare questa benedetta stanza la trovo e senza esitare un secondo di più mi fiondo dentro la stanzetta rigorosamente bianca, oltrepassando il confine che mi vietava di andare da mio fratello. "Hey" gira delicatamente la testa verso di me, sorridendomi appena "hey, come mai non sei con Jungkook?" Chiudo gli occhi rilassandomi un minimo e cercando di controllarmi per non far uscire le lacrime "Namjoon" lo richiamo con voce seria, mi scruta attentamente soffermandosi sulle mie guance solcate dalle lacrime versate precedentemente "mi dispiace Tae, mi dispiace tanto" sussurra non appena capisce, ma capisce male "no. Scusami tu, non ti ho creduto e sono finito in questo stato...ancora" cerca di mettersi seduto ma inutilmente "cosa ti ha fatto?" Gli occhi si riempiono nuovamente di lacrime nel mentre che vado a sedermi sulla sedia di fianco al lettino "ha fatto una scommessa con un suo amico e questa scommessa consisteva nel scoparmi" scuote la testa, prendendomi la mano "Taehyung sappi che quel che è ho fatto lo fatto proprio per evitare questo, evitare che ti ferisse ancora" questa volta lascio scappare le lacrime rinchiuse ancora nei miei occhi "Nam-mjoon quest-ta volta fa anc-che p-più male, i-io lo amo" urlo isterico mentre i singhiozzi dovuti al pianto bloccano la parlantina fluida.

Il nostro mondo {Kooktae}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora