Capitolo 17

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Jk's pov
Ma che cazzo di argomento è? "Mi scusi, ma con storia cosa centra?" Chiese l'alieno "niente domande ragazzi, fate quel che vi è stato detto e ricordate che tra meno di due settimane la voglio, ben fatta" boh vabbè tanto non c'è niente di male. Ritorniamo al nostro posto in silenzio, la lezione di storia inizia e sinceramente non ne ho proprio voglia di ascoltare qualsiasi cosa, ma ad interrompere i miei pensieri fu un bigliettino di carta che si scontrò contro il mio braccio. Guardai nella direzione in cui arrivò e notai l'alieno intento a guardarmi, presi il bigliettino e lo aprì attento a non farmi scoprire dalla prof.

Io non faccio la ricerca se tu prima non mi chiedi scusa

Ma che cazz...qualcuno mi spieghi perché è rimasto un bambino di tre anni invece di crescere. Risposi con "e perché mai?" Gli è lo lanciai, dopo neanche un minuto mi arrivò il biglietto.

Perché non è giusto quello che hai fatto

Devo dire che però la sua scrittura è molto bella, io sembro un bambino alle prime armi che scrive ancora con la matita. "E cosa avrei fatto?" Gli è lo lanciai ovviamente stando attento, girai la testa verso l'alieno e lo vidi mentre si concentrava a scrivere, ma non capisco perché ci metta così tanto impegno cioè ha anche la lingua in fuori da quanto è impegnato a scrivere. Senza che me ne accorgessi la pallina di carta si scontrò contro la mia faccia e una risata uscì dalla bocca a cuore dell'alieno, di certo questo non passò inosservato alla prof "Kim, perché durante l'ora di storia invece di stare attento ti metti a ridere?" Potei chiaramente notare gli occhi del ragazzo accanto a me andare verso l'alto mentre uno sbuffo uscì dalla sua bocca "prof è che la lezione è noiosa" è pazzo, lo sempre detto "basta Kim, esci dalla classe e vai a farti un giro per l'istituto fino a quando la mia ora non sarà finita, almeno non interromperai più" si alzò dalla cattedra e andò ad aprire la porta in modo da far uscire l'alieno, quest'ultimo si alzò andando verso l'uscita e soffermandosi però davanti alla prof "senta io non la voglio giudicare, però questa gonna le sta malissimo e dia ascolto a me, non se la metta più perché sto trattenendo il vomito solo a guardarla" rimasi scioccato dalle sue parola, iniziai a ridere nel mentre che l'alieno uscì fuori dalla classe "Jeon vuoi uscire anche tu insieme a quel maleducato?" Mah si dai, dopo tutto mi stavo annoiando "con piacere" e con questo uscì dalla classe sotto gli occhi sbalorditi di tutti. Appena chiusi la porta dell'aula, dietro di me una risata riecheggia nelle mie orecchie mi giro verso il punto in cui proviene e vedo l'alieno ridere. È appoggiato al muro con un braccio sullo stomaco e l'altro sul fianco, le gambe leggermente inclinate e la faccia completamente rossa per il troppo ridere. Mi incamminai verso di lui "che hai da ridere?" Chiesi con un mezzo sorriso, smise di ridere per rispondermi  "niente, niente" lasciai stare e andai verso il bagno "dove vai?" Urlò l'alieno dietro di me intento a correre per raggiungermi "in bagno perché?" Una volta entrato tirai fuori il telefono dalla tasca e lo accesi "mi devi ancora chiedere scusa" eh che palle, lo sapevo "si ok scusa" un sorriso quadrato gli si formò sul viso e si avvicinò a me "facciamoci un selfie" non smetterò mai di dire che è un pazzo "perché mai?" Mi prese il telefono ormai acceso e andò verso la fotocamera "boh così, ne ho voglia" gli presi il telefono dalle mani "se proprio dobbiamo farlo, le foto le scatto io".

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