Lo vedo camminare di schiena lungo il corridoio. Le sue spalle, larghe e sicure nei loro movimenti, intimorirebbero chiunque.
Cosa faccio?
"Ehi.."
Si volta di scatto. Gli angoli della sua bocca si sollevano leggermente.
"Ros.." il cuore si scalda dentro il mio petto appena lo sento chiamarmi così. Nessuno l'ha mai fatto con così grande dolcezza.
Gli vengo incontro istintivamente. Di tutte le domande che volevo rivolgergli non me ne ricordo neanche una d'improvviso.
Pure lui resta in silenzio. Stropiccia il naso in un tenero movimento del suo volto perfetto, e continua a guardarmi.
"Mi stavi cercando?" dico finalmente.
"Sì." voleva davvero rivedermi, mi sento stranamente euforica e su di giri.
"Perché?" mi mordo il labbro inferiore dal nervosismo.
"Volevo ringraziarti per la notte scorsa." i suoi occhi catturano la mia anima.
"Oh.. ok. Niente, non c'è problema." gli sorrido ed inizio ad indietreggiare un po' per allontanarmi leggermente.
"Stai andando via?" mi chiede. Mi prende alla sprovvista, come sempre. Allunga una mano con l'intento di fermarmi.
"Immagino di sì." abbasso lo sguardo.
"Hai ancora le chiavi della nostra stanza?" nostra? Nostra stanza?
"La camera di ieri intendi? Sì, certo." non so essere normale davanti a lui, non so parlare tranquillamente o compiere movimenti fluidi.
Si volta rapidamente e si dirige proprio verso quella stanza. Ok, non ne lo aspettavo. Non trovo le parole per descrivere questo momento. Cos'ha in mente adesso?
Resto interdetta.
"Non vieni?" chiede. Resta di spalle, non posso vedere il suo viso ma posso giurare che adesso lui stia sogghignando. Me lo immagino.
Senza dire altro capisco di doverlo assecondare.
Lo seguo, apro la porta e lui entra di conseguenza; mi rendo conto lentamente di star giocando al suo gioco, forse senza neanche sapere le regole.
"In realtà non credo sia esattamente in regola il fatto che noi stiamo qui dentro." attraverso la porta e lui la chiude dietro le mie spalle.
"Wow, che trasgressiva Ros, hai le chiavi di una stanza che non dovresti avere e ci entri abusivamente con un ragazzo che conosci da un paio di giorni." scherza ma so che ha ragione, anche se forse non se ne rende contro.
"Io? Trasgressiva?" rispondo a tono.
"Sì, potrebbero cacciarti per questa ingiustizia." ride. Amo il suo viso e tutto ciò che mi trasmette, ogni emozione, ogni inquietudine.
"Ti ricordo che non ero io quella ubriaca ieri sera." gli rinfaccio.
Il suo sguardo diventa un po' più serio rispetto a prima e spero di non aver detto niente di sbagliato.
"Hai detto a qualcuno questa cosa?"
"No." dico un po' troppo piano. È la verità, perché avrei dovuto farlo?
Inizia ad avvicinarsi: ogni volta che lo fa non capisco quale siano le sue reali intenzioni. Non riesco a prevedere i suoi movimenti, e non mi fa sentire al sicuro questa condizione.
Cerco di allontanarmi ma dietro le mie spalle trovo il muro che mi blocca qualsiasi via di fuga. Un vicolo cieco con una sola via di uscita: le sue braccia.
"Sicura?"
Muovo la testa in un 'sì.', ma resto rigida.
"E dimmi, invece hai già raccontato alle tue amichette che un ragazzo quattro anni più grande di te ha provato a baciarti?" il sorriso con cui me lo sta domandando mi spaventa ancora di più.
"No, sennò avrei dovuto precisare il fatto che tu fossi ubriaco." ribatto.
Continua ad avvicinarsi, quanto vorrei che stesse fermo, sarebbe tutto più facile per me se mantenesse le giuste distanze dal mio corpo.
"Bhe, ora non lo sono." non riesce a trattenere il suo divertimento. È davvero bello. Oggettivamente uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto e non posso affermare il contrario.
"Davvero?" non so cosa dire.
"Davvero." acconsente.
Sta nuovamente cercando di baciarmi o è solo una mia impressione?
"Cos'hai fatto tutto il giorno? Tutti si stavano chiedendo dove fossi stato." dico per distrarre la mia mente.
"Non cambiare discorso, non è il caso di farlo." mi ordina.
"Non essere così duro con me." lo prego.
"Va bene.. ma sai cosa voglio e non hai scuse adesso." non è più ubriaco, apparentemente, e mi sta ancora chiedendo un bacio. Mi accorgo che pure io lo vorrei tanto, è a questo che penso da tutto il giorno, non posso prendere in giro me stessa, ma non ha veramente senso.
"So che lo vuoi anche tu Rose, riesco a sentire il suono del tuo cuore da quanto forte sta battendo." sussurra.
Mi mette una mano tra i capelli accarezzandomi con estrema delicatezza, chiudo gli occhi quando lo vedo avvicinarsi ancora, piano e impercettibilmente appoggia le labbra sulle mie ed io perdo il respiro. Posso sentire il cuore pulsare nelle vene, la testa disconnettersi dalla realtà e le guance prendere fuoco. Percepisco solo il mio corpo che progressivamente si interrompe facendosi reggere dalle sue mani.
Il suo sapore è piacevole, più me ne viene concesso più me ho bisogno.
Ho perso il controllo di me stessa e gliel'ho consegnato senza precauzione.
Sono sicura di non amarlo. Non posso amarlo. Ci conosciamo da troppo poco per dirlo, e in più è così tanto più grande per me. Che cos'è questa sensazione? Adrenalina e timore uniti in un'unica cosa.
Non riesco più a staccarmi da lui, mi avvicina al suo corpo mettendomi una mano dietro la schiena. Annulla ogni distanza, non c'è un centimetro tra noi due. Quanto vorrei che questo momento non abbia una fine.
Perché penso queste cose? È la stessa persona che qualche giorno fa mi ha fatto sentire uno schifo. No. Non può esserlo. Sto impazzendo, piano piano.Lentamente spezza il legame tra le nostre labbra. Apro gli occhi e capisco che è proprio vero quello che è appena successo.
Lo fisso. Cosa starà pensando?
"Jin.." lo cerco con lo sguardo.
"Sto diventando pazzo, sono completamente andato, fuori di testa.." non mi lascia andare. Il suo petto è ancora premuto contro il mio, mi abbraccia trasmettendomi tutto il suo calore.
"Se vuoi posso andare via e far finta di niente." non ho idea di cosa dire.
"Non andartene. Vieni qui e resta con me." posso percepire quanto veramente ha voglia di me e di questo momento nostro.
Fa scivolare entrambe le mani fino ai miei polsi per accompagnarmi vicino al letto. Adesso, gli appartengo.
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Butterfly || K.S.
Teen FictionRose è una giovanissima ragazza che farà di tutto per seguire il suo sogno, anche tornare in un posto dal quale era scappata con sua madre. In realtà tutto la porterà a scoprire una grande verità sulla sua vita legata a dei ragazzi completamente ina...