Resto felicemente colpita dalla decisione di Jin. Per la prima volta mi dimostra concretamente di tenere davvero a me comprendendo la situazione difficile in cui io mi trovo.
Per quanto sia complicato per entrambi, impariamo a non farci più vedere insieme da Jimin, a non sederci vicini durante le lezioni in comune, a non fargli capire che nonostante tutto non riusciamo a non amarci.
Ignorare gli occhi preoccupati di Jin quando abbraccio altre persone è impossibile ma so che vivere la nostra relazione alla luce del sole adesso vorrebbe dire deludere profondamente Jimin.
I giorni in cui mi lasciava sola inventandosi scuse e bugie per andare dove non avrebbe dovuto sono un brutto e lontano ricordo. Sta veramente cercando di cambiare, di riscattare la sua vita e riprendersela, non solo per far piacere a me, ma soprattutto per una sua necessità personale. Sento di potermi sentire sul serio al sicuro con lui, lo amo e non c'è modo di toglierlo dalla mia testa.. o dal mio cuore.
Passano diverse settimane, il sole torna a splendere gioiosamente sopra l'enorme struttura bianca per annunciare l'arrivo della tanto attesa primavera. Gli alberi del giardino si riempiono di petali rosa, l'ansia delle ultime prove finali si fa strada tra i corridoi mentre l'amore che coltiviamo ormai da mesi cresce senza più troppe ricadute.
Indosso la divisa mentre aspetto che lui esca dal bagno.
Sento le sue mani circondare i miei fianchi da dietro mentre attacca il mio collo con la bocca.
"Buongiorno piccolina.. sei bellissima." mi fa rabbrividire.
"Ciao amore." poggio piano le labbra sulle sue, morbide e irresistibili.
"Non ce la faccio ad allontanarmi da te oggi." il suo corpo si incolla alla mia schiena e posso sentire la piacevole sensazione nel mio stomaco.
Mi alzo sulle punte per avvicinarmi al suo viso occupato da un'espressione affranta.
"Sai che.. non possiamo.."
"Sì, lo so.. è difficile, ma posso provare a fare tutto per te amore mio." mi stringe ancora più forte prima di lasciarmi andare così da farmi raggiungere prima di lui la classe.
Come ogni giorno entro nell'aula e aspetto che entrino gli altri alunni.
Ho sentimenti contrastanti. Una parte di me è felice del fatto che tra un paio di settimane le lezioni termineranno, e che soprattutto questo clima di tensione tra Jin e Jimin nella stessa stanza troverà fine, l'altra parte prova già quello spiacevole senso di malinconia e mancanza di questa nuova vita che tempo fa era solo un sogno di una sedicenne ricca solo di speranza e così tanto povera di esperienza concreta.
La lezione inizia. Il professore esordisce spiegandoci in cosa consisterà il test finale quando improvvisamente qualcuno bussa freneticamente alla porta.
Una signora entra consapevolmente in classe. Dalla sua divisa è facile capire che lavora qui e che non era mai capitato che una di loro irrompesse in un'aula in questa maniera.
Inizia scusandosi con il professore e dopodiché rivelava finalmente lo scopo della sua presenza qui.
Legge un piccolo blocco note che conservava nella tasca della gonna celeste e il silenzio esplode nella stanza nel momento in cui pronuncia il mio nome. Nome e cognome. Due volte.
Non capisco. Ognuno resta paralizzato ma più di tutti io. Cosa vogliono da me?
Mi alzo insicura dalla sedia e ogni persona nella stanza si gira verso di me. Sembra uno strano sogno.. chi mai dovrebbe venire a cercarmi?
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Butterfly || K.S.
Teen FictionRose è una giovanissima ragazza che farà di tutto per seguire il suo sogno, anche tornare in un posto dal quale era scappata con sua madre. In realtà tutto la porterà a scoprire una grande verità sulla sua vita legata a dei ragazzi completamente ina...