Butterfly || K.S.

70.

30 Agosto, 23.37

24 chiamate senza risposta.

Dov'è finito?

Mi ha detto che sarebbe tornato presto e sono passate già circa 5 ore da quel momento. Non risponde al cellulare così da portarmi ancora di più all'esasperazione.

Ho paura che sia tornato in quel brutto posto a vendere dorga.. mi aveva promesso che era tutto chiuso, infatti, a conferma di ciò non è mai più scomparso da quella volta.

Mi sto iniziando a preoccupare seriamente.

Magari esagero.

Potrei chiamare Namjoon, lui di sicuro sa dove si trova.

Al sesto squillo risponde.

"Ehi Nam."

"Rose, tutto bene?" sembra sereno. Non c'è niente che non va.

"Ti ho chiamato solo per sapere se Jin è lì con te o se per caso tu sai dove si trova."

"Non siete insieme?" chiede confuso.

Lui non lo sa. Deglutisco lentamente.

"No.. non ti ha detto niente?"

"Io sapevo solo che sareste tornati oggi.. non so lui dov'è.."

"Nam.."

"Non risponde al telefono?"

"È sparito da 5 ore."

"Ok.."

"Sono preoccupata.."

"Perché?"

"Non lo so Nam." mi appoggio alla parete della stanza.

"Era strano prima di andare." gli confesso.

"Vabhe.. tranquilla. Se non torna questa notte vediamo cosa fare." non penso che abbia capito bene la situazione. Jin è sparito e io mi sento bruciare dall'interno.

"Va bene.." non sono del tutto convinta.

Passo tutta la notte sveglia. Non sono in grado di chiudere occhio. Penso solo e costantemente a lui. Che fine ha fatto?

Alle 06.44 del mattino sento qualcuno bussare alla porta.

Salto giù dal letto. È lui, è tornato finalmente.

Mi trovo davanti Namjoon.

"Ehi." sussurra.

"È sparito da 12 ore." dico nervosa.

"Stavo per chiederti se avessi novità."

"Cosa facciamo?" lo guardo in cerca di risposte. Ne ha sempre avute.

"Credi sia il caso di.. avvertire le autorità?"

"Sì, ti prego.. chiama qualcuno." torno seduta sul letto. Afferro una sua felpa per tenerla stretta al petto e sentire il suo profumo. Tutto andrà bene, me l'ha sempre ripetuto.

Ci guardiamo negli occhi per capire se sia la scelta giusta. Appare spaventatato quanto me e rende così l'atmosfera ancora più deprimente.

Perché continuo ad avere la sensazione che Jin non stia bene?

"Pronto, sì.. sono Kim Namjoon e ho chiamato per la sparizione di un mio amico."

Tutto il giorno successivo la scuola non fa altro che venire invasa da agenti della polizia venuti qui per perlustrare la zona.

Non mi sarei mai immaginata tutto questo.

Le ore passano lente. Mi sento persa.

Il preside decide di rimandare l'inizio delle lezioni fino a quando questa storia non verrà risolta.

Nessuno sa più niente di lui.

Ogni giorno che passa cerco di accumulare sempre più speranza che riesco a trovare.

Neanche le parole di papà e di Nam mi aiutano. Io adesso ho bisogno di lui e di nient'altro.

Come ha fatto a sparire così?

Una settimana dopo da quell'indimenticabile serata mi sento a pezzi.

Non capisco cosa stia succedendo.

Era tutto perfetto, perché adesso sta accadendo questo?

Voglio addosso le sue mani.
Voglio vivere il nostro amore.
Dimmi che tutto questo ritornerà.

Non provo più quella sensazione di gioia serena, ma ricordo bene com'era.

Io volevo lui e lui voleva me.

Dove sei? Perché non sei qui a dirmi che va tutto bene?

Ogni volta che qualcuno bussa alla mia porta spero sia lui ma non è mai così.

"Nam? Sai qualcosa?" gli chiedo mentre resta fermo come una statua sull'uscio della porta.

È tutto così distorto, non è la realtà.

"Rose." gli occhi di Namjoon sono seri, non mi danno più sicurezza.

"Dimmi, dov'è?" mi aggrappo alle sue spalle in preda alle lacrime.

"Rose, Jin è sparito."

Le mie orecchie iniziano a fischiare.

Vedo tutto sfocato.

Sento l'eco della sua voce, rimbomba, sbatte contro le pareti e mi colpisce provocandomi un rovinoso dolore.

Indietreggio mentre le mie gambe non hanno più forza.

Sto perdendo i sensi, lo sento.

"Jin.." ripeto stremata.

Cado per terra come farebbe una bambola senza vita. Le mie palpebre si chiudono e davanti a me c'è solo il buio. Profondo. Reale.

Cosa vuol dire che è sparito?

Non posso credere a queste parole, perché so che lui è il mio 'per sempre', non può essersene andato. Ricordo bene cosa mi ha detto e promesso, che non mi avrebbe mai abbandonata.

Quando mi ha lasciata andare è tato così tanto veloce e inaspettato, quasi indolore, come il battito di una farfalla.

Amore, perché provo così tanto male adesso? Avevi promesso che saremmo stati felici insieme. Dimmi che è solo una cosa passeggera. Non lasciarmi mai andare via per davvero, da' un senso alla mia vita.

Sei ancora qua?