La familiare macchina di Namjoon si avvicina, prendiamo i posti dietro e quando si riaccende il motore Jimin si gira verso di me sorridendo.
Presento Lisa ed entrambi la salutano cortesemente, posso immediatamente sentire il disagio che divaga nel piccolo spazio ma forse si tratta solo di una mia impressione.
La stessa strada percorsa una settimana fa appare più breve e inaspettatamente diversa tanto che mi chiedo se la destinazione sia la medesima oppure se si tratti di qualche altro posto.
Scendiamo tutti dall'auto e nel parcheggio noto subito Tae e Yoongi che ci aspettano in piedi mentre alzano le braccia per attirare la nostra attenzione.
Lisa mi resta appiccicata mentre percorriamo la strada a piedi per raggiungere il locale. La sua solita vivacità sembra improvvisamente strozzata dai volti seri e adulti dei ragazzi.
"Stai bene?" le chiedo.
"Certo, voglio divertirmi questa sera."
Provo a risponderle ma Jimin mi batte sul tempo e mi avvolge la vita con un braccio e mi allontana leggermente da lei e dal gruppo.
"Sei troppo bella questa sera." il modo in cui lo dice è diverso dal solito, o magari sono io distratta dalle luci delle macchine che sfrecciano lungo la strada velocemente.
"Anche tu stai molto bene." mi appoggio alla sua giacca forse esageratamente elegante che fa contrasto con il colore chiaro dei suoi capelli.
Dentro al locale le persone sono le stesse, nonostante io non conosca nessuno percepisco la stessa ed identica atmosfera.
Prendiamo da bere e questa volta ordino pure io un alcolico, un po' per il fatto che mi sento alternativa e molto più a mio agio rispetto allo scorso sabato, senza motivo, un po' perché tanto nessuno controlla la mia età qui dentro e un po' perché senza la presenza di Jin non c'è nessuno che si azzarda ad ordinare al posto mio.
"Sei sicura Rose?" mi domanda Jimin una volta che il cameriere si allontana.
"Solo un bicchiere."
Lisa mi copia, non tanto per insicurezza ma per non essere diversa da tutti noi.
Noto il braccio di Tae intorno alle sue spalle e capisco che non ha più bisogno di me e della mia presenza. Meglio così, una preoccupazione in meno. Incredibile quanto volubile sia questa ragazza.
I bicchieri sul tavolo aumentano esponenzialmente, la testa inizia a girare, la musica si alza e la sento rimbombare nel petto. Non dovrei ubriacarmi, ma mi accorgo sempre troppo tardi che le cose stanno succedendo, quando ormai non posso più avere il controllo né di queste e né di me stessa.
Mi rivolgo verso Jimin e vedo che i suoi occhi sono luccicanti, non riesco a trattenere una piccola risata e lui risponde con un sorriso ricco di divertimento e desiderio.
Prendo un bicchiere mezzo pieno sul tavolo senza sapere a chi appartenga e mentre barcollo riesco a mettermi in piedi abbassando con la mano libera l'orlo del vestito che si era alzato stando seduta, mi allontano dal tavolo e vedo la sua figura seguirmi.
Ci muoviamo vicini tra la gente in movimenti lenti e confusi.
Appoggio le braccia sulle sue spalle e mi butto indietro sicura che lui mi stia tenendo stretta dietro la schiena.
"Sei veramente ubriaca Rose."
Butto in gola l'ultimo sorso della bevanda dentro il bicchiere che provoca un forte bruciore, tossisco piano e continuo a muovermi distrattamente.
Le spinte delle persone mi fanno finire sempre più attaccata al suo corpo ma la situazione sembra buffa più che imbarazzante.
Ci raggiungono altri della compagnia e ci muoviamo scordinamente tutti insieme. Capisco ora cosa ci trovino di divertente le persone a perdere la testa solo per qualche ora.
Inizio a sentire esageratamente caldo, ma uscire dalla folla è letteralmente impossibile, presa dalle vertigini mi appoggio a Lisa che come gli altri sembra godersi la serata proprio come voleva.
Apro la borsa e prendo il telefono.
L'unico nome che ho in testa è Jin ed è quello che digito sullo schermo troppo luminoso per poi chiamarlo sei o sette volte senza ricevere risposta.
"Che stai facendo tesoro?" la voce di Jimin non riesce a distogliermi dal mio intento e la sento in sottofondo come il resto delle urla e delle risate di tutti.
Faccio cadere il bicchiere che ero riuscita a reggere fino a quel momento.
'Perché non ci sei questa sera, dove sei, che stai facendo, perché non vieni ?' scrivo con molta difficoltà un messaggio che invio senza pensarci una seconda volta.
"Dai continuiamo a ballare." Jimin mi sottrae il telefono e me lo butta nella borsa.
Il tempo sembra non passare, la testa si fa pesante e non posso far altro che appoggiarmi alle spalle delle persone che mi ritrovo davanti.
"Ho caldo." dico più che altro a me stessa.
"Andiamo fuori allora." risponde Jimin.
Mi prende la mano e mi guida tra la gente schivando ogni gomitata involontaria delle altre persone ubriache tanto quanto noi.
Il buio notturno ci circonda improvvisamente, mi continua a stringere la mano e trascinarmi quasi di peso sul marciapiede per poi fermarsi davanti ad un muretto illuminato da un alto lampione.
L'aria rinfresca la mia pelle e la mia gola facendomi provare una piacevole sensazione.
Mi siedo e sento le gambe rilassarsi dopo lo sforzo prolungato.
Si mette vicino a me e affonda una mano tra i miei capelli.
"Hai pensato bene questa settimana?"
Ho paura di dire parole sbagliate senza riflettere.
"Sì."
Non riesco a concentrarmi, l'alcool mi va alla testa e la sua voce stuzzica il mio stomaco che si stringe in una dolorosa morsa.
"Non puoi capire quanto sono felice di essere qui con te." dice.
"Pure io.."
Si avvicina al mio viso. Capisco che sta per baciarmi nonostante l'enorme confusione che muove il pavimento sotto ai nostri piedi.
Giro leggermente la faccia per non far coincidere le mie labbra con le sue, mi bacia sulla guancia e continua lentamente sul resto del mio viso e avverto gli angoli delle nostre bocche sfiorarsi.
L'agitazione è troppa, non riesco a sentire il sentimento perché coperto dall'ansia e dal pensiero di Jin. Jin?
Allontano la testa dalla sua gentile presa.
"Rose." sussurra.
Non ho idea di cosa dire, devo restare in silenzio.
"Non pensarci, fatti baciare." dice senza la minima insicurezza. So che se non fosse ubriaco non avrebbe mai detto una cosa del genere, non è da lui..
Resto ferma davanti a lui mentre lo vedo avvicinarsi ancora.
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Butterfly || K.S.
Teen FictionRose è una giovanissima ragazza che farà di tutto per seguire il suo sogno, anche tornare in un posto dal quale era scappata con sua madre. In realtà tutto la porterà a scoprire una grande verità sulla sua vita legata a dei ragazzi completamente ina...