Arriviamo a mensa e dopo due minuti buoni di ricerca raggiungiamo il tavolo dove ci stavano aspettando tutti gli altri.
Troviamo Taehyung, Jungkook, Namjoon e Hoseok, ancora senza piatti pur essendo già abbastanza tardi.
Non sono così tanto entusiasta di vederli.
"Quanto ci hai messo?! Sto morendo di fame solo per aspettare te." lo rimprovera Jk.
"Vado subito ad ordinare per tutti allora, così mi faccio perdonare." sorride Jimin.
Hoseok si alza per lasciarmi il suo posto e per cercare un'altra sedia.
Appena mi accomodo sento le mani di Jimin sulle mie spalle. La sua presa è decisa ma delicata allo stesso tempo.
"Di cosa ha voglia signorina?" mi sussurra vicino all'orecchio abbassandosi un po'.
"F-fai tu.. mi va bene tutto." mi prende un po' alla sprovvista.
Senza dire altro si dirige verso la lunga fila al bancone.
"Allora, tutto bene Rose?" chiede Taehyung per interrompere il silenzio imbarazzante nel nostro tavolo.
"Sì, tutto bene anche se non ho dormito molto questa notte."
Perché l'ho detto? Non c'era bisogno. Perché diavolo l'ho detto?
"Come mai?" interviene Namjoon.
Lo fisso imbarazzata mentre cerco una risposta.
Ecco. Cosa mi invento ora?
"Ho.. Avevo molte cose a cui pensare." resto sul vago.
"In realtà anche uno di noi questa notte aveva molto a cui pensare e non ha chiuso occhio." ride Taehyung prendendomi alla sprovvista.
Cosa?
"Già, non ce la facevo più a sentirlo blaterare." si lamenta Jk trattenendosi dal sorridere con l'amico.
"Non ho capito.." sono un po' interdetta.
"Diciamo che 'qualcuno' questa notte non ha fatto altro che pensarti.. molto intensamente.. forse anche troppo." continua il più giovane con un sorriso malizioso. Tutti iniziano a ridere.
Stanno parlando di Jin.. ne sono certa.
Non ci credo che abbia detto tutto ai suoi amici. Io sono rimasta in silenzio per rispettarlo, avrebbe dovuto farlo anche lui per essere giusto nei miei confronti. Mi ha mancato di rispetto.Vorrei alzarmi ed andare via.
Resto in silenzio, non riesco neanche a fingere di stare bene.
"Che fame ragazzi.. spero che Jimin si muova." dice Jungkook capendo il mio imbarazzo.
"Calmati, sta tornando proprio adesso." risponde Namjoon.
"Dieci minuti e arriva l'ordine." dice sedendosi davanti a me il ragazzo biondo.
Non riesco a comportarmi normalmente durante tutto il pranzo.
Li vedo scherzare e ridere facendo finta di niente, come se non sapessero. Io però so. So che loro sanno, me l'hanno fatto capire.
Non vorrei essere qui, questa è la verità.
Guardo il mio piatto senza alzare lo sguardo, come se fosse una cosa così tanto interessante da non potermi perdere neanche un dettaglio.
Sento il piede di Jimin toccare il mio da sotto il tavolo.
Tiro su la testa ed incontro i suoi occhi che mi appaiono molto più familiari e confortevoli rispetto a quelli degli altri ragazzi che mi fanno solo sentire piccola ed indifesa.
Aggrotta un po' le sopracciglia, e mi fa intendere, senza aprire bocca, che vorrebbe capire cosa mi passa per la testa.
Accenno un piccolo 'no.' muovendo il capo.
"Dai." sussurra per non farsi sentire dagli altri che sono impegnati a discutere su chissà quale argomento al quale non sono riuscita a stare sufficientemente attenta per capirlo.
Gli rifilo un chiaro e conciso "Sto bene." sperando di finire così questa sorta di discussione.
Finiamo di mangiare e mi accorgo che tra neanche un'ora inizia la seconda lezione della giornata, ed io sono esausta, moralmente più che fisicamente.
Saluto tutti, mi alzo e faccio per andare alle camere ai piani superiori.
"Rose, aspetta un attimo, ti devo parlare di quella cosa in realtà.." sento la voce di Jimin dietro.
Non mi volto e faccio finta di non aver sentito, aumento la velocità del mio passo per evitare che mi riesca a raggiungere e cominciare a parlarmi.
Non ho nessuna intenzione di parlare di quello che è successo la notte scorsa, tanto meno con Jimin o i suoi amici.
Non so più neanche con chi effettivamente voglio parlare. Vorrei sbottare in faccia a Jin, ma d'altro canto mi ero ripromessa di non rivederlo più.
Ma è veramente ciò che voglio? È veramente ciò che mi fa sentire bene?
Apro la porta della stanza e dentro trovo Jennie seduta sul suo letto.
"Ehi.." dico un po' insicura su cosa fare. Non abbiamo ancora discusso su cosa è successo ieri sera.
"Ciao." capisco che c'è qualche problema, lo sento nell'aria.
"Dove sono le altre?" le chiedo per continuare il discorso.
"Non lo so.. hai tempo? Ti devo parlare." perché le persone vogliono parlarmi di continuo oggi? Voglio solo un po' di pace.
"Sì.. dimmi pure." non ho il coraggio di sviare con lei, il suo tono e il suo sguardo sono troppo seri.
Si alza e si scioglie i capelli castani dalla lunga coda nella quale erano raccolti.
"Credo che tu non abbia capito quello che ti abbiamo detto." i suoi occhi sono taglienti, tanto quanto delle lame di coltello.
Non rispondo, so già dove vuole andare a parare.
"Cosa ti abbiamo detto?" insiste sembrando ancora più aggressiva.
"Che non devo frequentare quelle persone.. giusto?"
"Giusto, e tu perché lo continui a fare?"
"Jennie, non capisco veramente dove sia il problema.. cioè, capisco che alcuni di loro ti possano sembrare le persone che pensi tu, ma certi non lo sono proprio.. specialmente Jimin." cerco di farla ragionare.
"Ascolta." scatta all'improvviso e si avvicina velocemente a me. Mi siedo nel letto dietro le mie spalle essendo costretta ad indietreggiare.
"Sei tu che non ti rendi conto con chi hai a che fare.. voglio dire, se vuoi frequentare quella gente sei liberissima di farlo, ma se è così sarò costretta a farti lasciare questa stanza. Perché? Bhe, perché puoi portare te nei casini, ma non me o Jisoo. Li conosco quelli, da ben più tempo di te, e non starò qui a spiegarti il motivo. Mi sembra di esser stata chiara. Quindi scegli."
Mi sta praticamente minacciando..
"Ok.. non preoccuparti." dico distogliendo lo sguardo. Era nei miei piani dopotutto lasciarmi alle spalle tutti quanti.
In quel preciso momento si apre la porta ed entrano Lisa e Jisoo in camera.
"Ehi ragazze, tutto bene?" chiede sorridendo Jisoo.
"Sì." diciamo contemporaneamente io e Jennie.
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Butterfly || K.S.
Teen FictionRose è una giovanissima ragazza che farà di tutto per seguire il suo sogno, anche tornare in un posto dal quale era scappata con sua madre. In realtà tutto la porterà a scoprire una grande verità sulla sua vita legata a dei ragazzi completamente ina...