Passo ore e ore a pensare, a riflettere, passo una notte senza chiudere occhio e pasti senza mettere niente sotto i denti. Non riesco a spiegarmi la proposta di Jungkook. Che cosa sta succedendo? E per quale motivo non mi ha detto prima che lui sapeva questa apparente verità? Si rovinerà qualcosa tra me e Jin?
Ho molta paura delle risposte: per la prima volta non voglio averne nessuna.
Scaccio via i pensieri negativi e li nascondo dietro alla convinzione che potrebbe essere tutta una messa in scena, un modo per mettermi inutile ansia addosso e poi sorprendermi facendomi trovare Jin pronto a stringermi e dare tutte quelle attenzioni che mi sono mancate in questa settimana. Con questa insolita positività apro l'armadio e prendo un'elegantissimo vestito bianco che mi avvolge dolcemente i fianchi.
Mi guardo allo specchio per la centesiama volta solo questa sera dopo essermi preparata, controllo l'orario e mi accorgo che è ancora molto presto quindi decido di sfogare la mia frustrazione mentale improvvisando il modo migliore per esordire davanti a Jin.
'Ehi.. da quanto ahah.' no.
'Amore mio, mi sei mancato così tanto.' assolutamente no.
'Ciao, perché non ti sei più fatto sentire?' mio Dio.
Sto parlando da sola come una pazza.
Lascio perdere, prendo le chiavi della camera, spengo la luce, esco, chiudo la porta e mi dirigo verso la stanza che mi aveva indicato Jungkook.
Busso piano e aspetto che qualcuno risponda.
"Sì?" la voce di Jk appare come un suono lontano.
"Sono Rose."
"Entra."
Apro la porta e mi trovo davanti Jungkook e Jimin sdraiati sui loro letti, senza maglietta concentrati sulla tv accesa.
Posso sentire le guance diventare rosse.
"Ora ci prepariamo.." sono arrivata troppo presto, lo sapevo.
"Allora esco.."
"No no ferma." si alza e va ad aprire l'armadio, afferra un maglione a righe e ne lancia uno bianco in faccia a Jimin.
Non voglio farmi problemi per la presenza di Jimin, farò finta di niente ignorando l'imbarazzo che c'è tra noi due.
Usciamo dalla scuola e raggiungiamo l'auto grigia parcheggiata nell'enorme spazio lì vicino.
Dopo ormai dieci minuti dalla partenza mi rendo conto che stiamo andando in un posto parecchio lontano. Non è facile scappare dagli sguardi di Jimin che mi inseguono attraverso lo specchietto retrovisore ma provo ad agire nel modo più disinvolto possibile.
"Dove stiamo andando?" Guardando fuori mi accorgo che l'ambiente non è proprio quello che mi aspettavo.
"Che c'è Rose? Hai paura di quello che sta per succedere? Hai paura che tutti i miei avvertimenti avessero una base?" Non mi piace proprio il tono duro con cui Jimin si sta rivolgendo nei miei confronti. Sembra quasi arrabbiato.. mi fa stare male questa cosa. Dovrei essere io quella arrabbiata, prima dice di provare qualcosa per me e poi va a letto con la prima che capita. Non mi importa, ora voglio solo arrivare in fondo a questa storia.
Finalmente l'auto si spegne, raggiungo il marciapiede e mi trovo davanti un palazzo che mi trasmette brutte onde negative. Non può essere casa della famiglia di Jin.
"Perché siamo qui?"
"Sai cosa ci fa qui dentro il tuo carissimo fidanzato?"chiede Jimin dietro di me spaventandomi un po'.
STAI LEGGENDO
Butterfly || K.S.
Teen FictionRose è una giovanissima ragazza che farà di tutto per seguire il suo sogno, anche tornare in un posto dal quale era scappata con sua madre. In realtà tutto la porterà a scoprire una grande verità sulla sua vita legata a dei ragazzi completamente ina...