Capitolo 11

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Elsa's pov

"Ne sei innamorata". -"No, perchè dovrei?"-"Perchè ne parli, sennò mi avresti detto 'chi?'"

La chiacchierata  con Rinaldi mi aveva fatto star bene, per un pò di tempo avevo completamente scordato i miei problemi con la scuola, con mia madre, con la Paris Hilton fidanzata con "il calciatore più forte del Napoli" e con l'incomprensione da parte di mio fratello. Quel ragazzo era riuscito a farmi star bene, il buonumore mi era finalmente tornato.

Inoltre mi aveva dato anche il suo numero, magari potevamo accordarci per un'uscita o per una chiacchierata dei nostri problemi. Invece di lui sapevo che era nato in Portogallo, aveva 26 anni-anche se gliene davo di meno- e aveva un'ex ragazza con una figlia. Però ora si sarebbero separati, poichè lui aveva scoperto una serie di corna da parte di Lauren e i suoi compagni di squadra erano davvero felici della loro separazione, poichè non vedevano la ragazza di buon occhio.

"Sorellina, sei fottutamente inquietante quando sorridi. Ieri e stamattina eri di pessimo umore e Paulo aveva pensato di farti il solletico, giusto per veder spuntare un sorriso. Ti ho vista vicino a Ronaldo e il tuo umore era leggermente migliorato."disse Leonardo, mi invitò a scendere dal pullman e mi scompigliò leggermente i capelli, sapeva come darmi fastidio in un minuto: detestavo le persone che mi toccano i capelli.

"Simpaticissimo Leo. Ero solo di cattivo umore ed ora sto meglio. Se me lo chiederai, è stato Rinaldi a farmi tornare il buonumore. Quel ragazzo è davvero simpatico, fortunatamente mi sono resa conto che ho sbagliato a giudicarlo troppo presto."risposi con un sorriso stampato sulle labbra, ero davvero felice di avere un amico come Cris Rinaldi.

"Il nostro Rinaldi fa conquiste e la nostra piccola Elsa si sta innamorando."esclamò Paulo Ferrantes divertito, sapeva che Leonardo fosse protettivo e magari avrebbe spezzato le ossa di quel ragazzo.

"Elsa Bonucci fa conquiste!"esclamarono in coro Federico Lombardi, Mattia De Sena e Juan Santoro, che idioti. Era meglio se mi fossi tenuta quest'informazione per me, ora lo avrebbero riferito sicuramente ad Bruno e ad Marchetti-il presidente della Juventus-, ed io avrei fatto una grandissima figura di merda.

"Che stanno dicendo Bruno e Marchetti?"chiesi a Mattia, mentre l'allenatore e il presidente della squadra discutevano animatamente. 

"Bruno vuole vendere Mario Mendes al Milan e Allegri non è per niente d'accordo. Mario gioca in questa squadra da 10 anni, è fortissimo e oramai tutti noi ci siamo affezionati a lui. Spero che non lo manderà via come ha fatto con Heray."

"Ma è terribile!"commentai arrabbiata. Mario era uno dei miei migliori amici e non volevo che se ne andasse. Ormai lo conoscevo da 10 anni e l'idea di non vederlo più nella nostra squadra mi faceva star male.

In quel momento sperai che Bruno riuscisse a far ragionare il presidente per far restare il mio amico croato nella Juve. Heray se n'era andato e ci rimasi molto male, non potevano acquistarlo e cacciarlo subito dalla squadra. Se avessero rifatto la stessa cosa con Mario, ci sarei rimasta di merda.

In quel momento una ragazza di statura bassa, con dei capelli neri e le punte rosso fuoco e un lobo costellato di orecchini, si avvicinò a Ferrantes, sorridente come ogni comune mortale che ha di fronte al proprio cibo. Solo che il suo cibo adesso era Paulo e aveva una serie di foto che ritraevano la Joya(il soprannome di Ferrantes), l'ultima era davvero inopportuna: Paulo Ferrantes nudo nella doccia. All'istante capii che era quella ragazza impazzita che si era intrufolata dentro la sua camera d'albergo, per colpa sua Paulo aveva passato una notte sul divano nella nostra camera.

Due Battiti Cardiaci In Un CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora