Epilogo + ringraziamenti;)

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Elsa's pov

"È stata una questione di un attimo <Come vi siete innamorati?>
<Non lo so, stavamo parlando.>"
-Elsa Rossi

"Hai preso il quadernetto degli appunti per mia sorella?"domandò Lorenzo, invitandomi con un cenno della mano ad accomodarmi sul sedile accanto a lui.

"Sì."risposi, dandogli un bacio a stampo,"preso. Ho preso tutto. Al contrario tuo io sono una persona organizzata. Mentre te ti riduci sempre all'ultimo minuto."

In risposta ottenni la linguaccia da parte sua, per poi afferrarmi per i fianchi e baciarmi ardemente. Le nostre lingue si scontrarono, le nostre mani si cercavano e avrei preferito di gran lunga approfondire ancora di più il nostro bacio, se non fosse per il fatto che ci trovassimo in un aereo con i suoi compagni di squadra e tra due ore saremmo arrivati a Genova.
Alla nostra sinistra risiedevano Arek e James Fernandez, l'ultimo acquisto di quest'anno fatto dalla squadra.

C'erano state un'infinità di cambiamenti, cambiamenti ai quali mi ci era voluto un pò per abituarmi, dato che odiavo il cambiamento.
Marek se n'era andato tre anni fa in Cina, quindi la fascia da capitano andava a Lorenzo. Ci erano stati nuovi acquisti come Manolas della Roma, Di Lorenzo dell'Empoli, Elmas vecchio giocatore macedone. Anche Pépé ex giocatore del Lilla.

Infine James, ultimo acquisto fatto dalla squadra, giocatore proveniente dal Real Madrid. Come c'erano stati acquisti, anche i trasferimenti si erano insediati nella squadra: Peña al Villa Real, l'addio di Marko Rog, Mario Rui ceduto al Torino e Hysaj venduto all'Inter.

Anche alla Juve ce n'erano stati, incominciando dall'addio del mister Allegri avvenuto tre anni fa, che a malincuore aveva lasciato una squadra dopo averla allenata per cinque anni di seguito. Era stata una bella batosta, ormai il mister era diventato un secondo padre per me e il suo addio non era stato facile per la squadra. Al suo posto era arrivato Sarri, che si era rivelato subito un ottimo allenatore. Mio fratello non era più titolare da quando era arrivato De Ligt (ex difensore dell'Ajax), ma non era un problema per lui, non avrebbe mai rinunciato alla Juventus.

Era tornato il Pipita, quanto mi era mancato Gonzalo, erano arrivati Rabiot,Federico Chiesa, Demiral e anche Marco Verratti, ormai ex giocatore del Paris-Saint-Germain. Ma come erano avvenuti nuovi acquisti, lo stesso valeva per gli addii: Mario al Milan, Leonardo Spinazzola alla Roma(avvenuto tre anni fa) ed ora Matteo Perin al Porto.
Ormai entrambe le squadre erano rivoluzionate con i nuovi acquisti per la prossima stagione. Salutare i nuovi e i vecchi non era stato facile per me, essendo una ragazza dalle emozioni facili. Ma alla fine il calcio era così, aveva sempre bisogno di cambiamenti. Come la mia vita.

Ero fuggita da Torino quella notte, con la speranza che il mio cuore illuso non mi desse delusioni, con la speranza di riconquistare l'amore di Lorenzo, con la speranza di non essere odiata dai ragazzi dopo il mio ritorno in patria. Fortunatamente amavo correre il rischio, preferivo essere la protagonista invece di uno spettatore, così mi ero fatta forza e coraggio e avevo avuto le palle di presentarmi a Castel Volturno.

Inizialmente era in compagnia di Mary, era restio se corrermi in contro e abbracciarmi o fingere di non avermi mai conosciuta. Invece il suo gesto fu del tutto inaspettato: un bacio. Di fronte la sua ex ormai divenuta rossa dalla rabbia, la Paris Hilton aveva preso la sua auto ed era scappata via, lasciando per sempre Lorenzo. Le sue labbra mi erano mancate da morire, mi ero sentita la ragazza più fortunata.

Due Battiti Cardiaci In Un CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora