Nel più buio della notte i piedi di Cara toccarono il pavimento della villa di Sally e compagnia.
-Ma mi spieghi com...- Non finì la frase che la riccia la abbracciò forte.
-Sono troppo felice che hai accettato di stare qua! Giocheremo sempre insieme, guarderemo la tv e tante altre cose!!- Alzò la voce non poco la piccolina, troppo esaltata per accorgersi di aver svegliato metà casa.
-Oh, questa l'ho già vista.- La biondina subito riconobbe lo scorbutico. Era in short nera e pantaloncini, la sua pelle pallida era una beffa in confronto a quella di Cara. -Ci rivediamo!- Fece con tono sarcastico. Ma lo era all'apparenza, in realtà le piaceva Cara.
-Ragazzi, la mia amica Cara starà da noi!- Esultò Sally con le braccia per aria. Solo allora Cara notò l'assenza dello zio, la stava inquietando molto.
Jeff lo scorbutico si mise di fronte alla bimba e giocò con la sua solita ciocca bionda appena più scura della carnagione.
-A proposito, non so quanti anni tu abbia.-
-Quasi 11...- Le faceva strano stare lì a quell'ora.
-Hey, hey, hey!! Ho sentito che a breve ci sarà un compleanno!!- Squillò la voce di Splendorman, l'uomo dal sorriso perenne. Cara ancora pensava soffrissero di qualche patologia, ma non lo avrebbe mai chiesto.
-Emh, sì, io... Odio i compleanni...- Rabbuiò per la prima volta quel pimpante sorriso; Cara odiava i compleanni, perché senza la sua vera famiglia non avevano un senso, di amici non ne aveva poi veramente tanti e la sua pseudofamiglia era quel che era; di questi ringraziò solo il suo gattone Pucks.
-Emh, andiamo a dormire ora. La mia stanza ora è anche tua!- Trillò Sally prendendo per la mano Cara girovagando per la casa.
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La stanza aveva ora due letti posti alle estremità della stanza, entrambi grandi per i loro corpicini, le coperte lilla per Sally e porpora per Cara. Si tuffarono sui rispettivi accoccolandosi al soffice cuscino.
-Sally...- Si voltò verso l'amica.
-Dimmi!-
-Come avete fatto a trovarmi...?-
-Oh, vero!- La mora si alzò di scatto dal letto e porse un oggetto tra le mani della bionda. - È stato grazie a questo, ha un gran potere. Ora che siamo nuovamente insieme puoi riprenderlo.- Le sorrise innocente.
Era il braccialetto di Cara, bianco più della sua pelle con la rosa incisa come sempre; allora era veramente potente. Appena Cara lo rimise al polso percepì come una sensazione di calore, quel calore che viene solo dalle coccole e dall'amore di una famiglia o un amico. Istintivamente si prese le spalle chiudendosi in un patetico abbraccio e cullandosi a destra e sinistra canticchiando. Momentaneamente le era tornato il sorriso.
-Wow, è davvero magico!- Sorrise Sally.
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L'indomani si svegliarono i nasi delle due bambine per via di scie di profumo di alcuni pancake; nei corridoi vociferavano ci fosse anche sciroppo d'acero sopra. Le due saltarono come canguri dirottandosi in cucina facendo attenzione a non inciampare per le scale.
Arrivate, c'era lo zio di Sally ad accoglierle. Sì, proprio quello.
Aveva il cappello anche di mattina, assurdo quasi, Cara sbirciava con la coda dell'occhio cosa stesse facendo: era seduto sul suo posto a mangiare la colazione piuttosto sovrappensiero.
Quando egli alzò la testa vi trovò di fronte una chioma bionda e due grandi occhioni pronti a fissarlo, la piccola si sedette accanto a lui a mangiare.-Posso chiederti una cosa?- Prima o poi gli avrebbe dovuto rivolgere la parola, era diventata intrepida, sicuramente la condizionò Sally.
-Dimmi pure.- Rispose tranquillamente l'uomo alto, non ghignò, non la guardò, rimase fisso di fronte a lui.
-Porti sempre il cappello?-
-Sempre.-
-Dah, ragazzina ficcanaso!- La sgridò scherzando Jeff, appena arrivato, notò il polso della bimba ed anche lui non fece a meno di chiedere: -Bello questo bracciale!-
Allora l'uomo si alzò bruscamente senza rivolgere parola a nessuno ed andò via, era così misterioso, eppure Cara voleva sapere, sapere tanto di lui.
Sally lo aveva presentato come Offendy. Questo nome le ricordava qualcosa...
Il braccio le tornò a prudere forte più di prima.
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My little daughter
FanfictionFanfiction scritta in adolescenza ma la tengo come bel ricordo :') Coraline sente la mancanza di qualcosa, o forse qualcuno, che non ha mai visto eppure che percepisce come se fosse parte di lei. Cosa succederà col tempo? Classifiche in generale (c...