Quando Ania si rese conto che il rumore che stava sentendo era quello della pioggia che batteva sul davanzale, tirò un sospiro di sollievo e annusò l'aria per godere al meglio di quel particolare profumo. Le giornate uggiose l'avevano sempre resa di buonumore, le percepiva talmente simili al suo animo da farla sentire molto serena. Il suo sorriso, però, si smorzò quando udì i passi furiosi di Marta che un attimo dopo fece irruzione in cucina, lei odiava la pioggia.
- Stiamo scherzando? Sta piovendo proprio oggi? - sbottò.
- Non farne un dramma, Marta, è un po' di pioggia, vedrai che smetterà e andremo all'instore senza problemi. - disse Ania con calma mentre girava il ragù.
Si sentiva emozionata all'idea di incontrare il suo idolo, ma ancora non aveva del tutto realizzato che sarebbe successo veramente, non si era resa davvero conto che quel giorno era arrivato e che poche ore dopo avrebbe potuto guardarlo finalmente negli occhi e ringraziarlo per averle donato quelle canzoni che tanto amava ascoltare.
- Il CD! - esclamò improvvisamente Marta.
- Cazzo! Il CD! - ripeté Ania voltandosi di scatto.
- E adesso cosa gli farai firmare? - Marta appoggiò entrambe le mani sui propri fianchi.
- Cavolo, sono giorni che rimando e oggi non ho tempo per andare a comprarlo.
- Non ti faranno passare, devi trovare una soluzione. - suggerì l'amica.
- Beh, andrò a comprarlo prima di andare al firmacopie.
- Non possiamo perdere tempo, Ania, dobbiamo andarci presto e fare la fila, altrimenti torneremo a casa alle dieci di sera. - le fece notare la bionda. - Ti avevo detto di comprarlo la settimana scorsa in quel negozio di musica in centro, ma come al solito non mi ascolti mai! - sbuffò contrariata.
- Luca! - Ania ebbe un lampo di genio.
- Non dirai sul serio! - Marta la guardò dubbiosa.
- Perché no?
- Chiederesti a Luca di fare una commissione per te? Da quanto tempo non lo senti?
- Che ne so, una settimana... - fece spallucce.
- Due! - la corresse l'altra mettendosi a braccia conserte.
- Beh e allora?!
- Ania, non puoi trattarlo così.
- Così come? Non ho avuto tempo per chiamarlo.
- Ah no?! E cos'hai fatto?
Ania ci pensò un attimo, in realtà c'era ben poco su cui riflettere e lei lo sapeva bene, non aveva fatto niente che le avesse occupato così tanto tempo da impedirle di rispondere a qualche messaggio da parte di Luca.
- Beh, ho cantato al locale, sono venuta con te a fare shopping... - cercò di elencare una serie di attività che potessero giustificare il suo scarso interesse nei confronti di quel ragazzo.
- Smettila! - la interruppe Marta. - Lo hai volutamente evitato!
- In ogni caso adesso lo chiamo e mi invento qualcosa! - decise Ania, intenzionata ad avere quel CD a tutti i costi.
Luca era il bassista di una band che si esibiva spesso in un locale in centro chiamato White Club. Era un ragazzo oggettivamente bello, dai capelli biondo cenere e gli occhi azzurri, un azzurro talmente cristallino che ci si annegava quasi dentro. Era strano a detta di molti e, in effetti, nonostante apparisse del tutto normale, aveva un lato a volte indecifrabile per Ania, ragion per cui non riusciva a fidarsi completamente di lui, anche se doveva ammettere di provare un grande affetto nei suoi confronti.
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Senza un Graffio e Senza Paure
FanfictionERMAL META FANFICTION ⚠️STORIA IN REVISIONE⚠️ Tengo molto a questa storia perché è la prima in assoluto che ho scritto. Mi rendo conto che alcuni fatti sono talvolta assurdi, ma tramite le mie storie potrete assistere alla piccola crescita di una s...