Una cosa è certa: non mi aspettavo neanche lontanamente che la serata potesse evolversi in questo modo.
Ania è seduta accanto a me, non mi guarda, il suo sguardo è fisso sul finestrino e riesco a percepire la sua agitazione, è tesa come una corda di violino. Mi sa che devo dire qualcosa per sciogliere il ghiaccio.
- Come stai? - le domando a bassa voce, ho quasi paura di interrompere questo silenzio.
- Bene. Tu? - risposta banale, ma almeno ora mi sta guardando.
- Bene. - ripeto, ma non posso fermarmi qui o ricadremo nel silenzio. - Un po' scocciato in realtà, un gruppo di ragazze prima mi ha riconosciuto e stasera non mi andava di incontrare gente.
- Non si direbbe. - mi fa notare.
Beh, ammetto che incontrare lei non mi è dispiaciuto, ma non mi sembra il caso di dirglielo.
- Il fatto è che sanno che sono in zona, non mi piace quando mi stanno così addosso. - svio il discorso e smetto per qualche istante di guardarla.
- Che ci fai qui in zona? - mi domanda.
Guarda un po', Ania è curiosa!
Mi giro verso lei e le rispondo con la stessa domanda.
- Tu? Vivi qui?
- Te l'ho chiesto prima io. - e riecco il famoso caratterino della nostra fan preferita!
- Non posso dirtelo! - me la tiro un po'.
- Segreti di stato?! - risponde a tono.
- Tu perché sei qui? - le rigiro nuovamente la domanda.
- Sono in vacanza. - fa spallucce.
- Non ci credo, sei qui per seguirmi! - la provoco e mi metto a ridere.
- Davvero pensi che il mondo giri intorno a te?! - alza gli occhi al cielo, è pure permalosa.
- Dai, sto scherzando! Comunque sono in vacanza anch'io, sono in barca con degli amici. - le rispondo.
Dio non voglia che si infastidisca, con un temperamento del genere ho la sensazione che un'arrabbiatura sarebbe difficile da gestire.
- E li hai mollati, a quanto vedo! - cerca di saperne di più.
- Anche tu avrai mollato qualcuno, non sarai venuta in vacanza da sola! - pure io voglio saperne di più, quindi provo a capire con chi è venuta qui.
- Sono con un'amica, è lei che ha mollato me perché ha incontrato un tipo. - spiega.
Ok, niente fidanzato, solo un'amica un po' stronza che l'ha lasciata da sola, ma per fortuna ha incontrato me.
- Beh, guarda il lato positivo, nel frattempo hai incontrato un tipo anche tu. - ironizzo.
Lei mi guarda e mi sorride appena, è di nuovo in imbarazzo, che ho detto?
Le luci della città si riflettono per un attimo sul suo volto, è bella e mi piace guardarla, al punto che inizia a sentirsi a disagio, distoglie lo sguardo, si gira di nuovo verso il finestrino e non dice una parola. Siamo punto e a capo.
La trovo tenera, la sua timidezza suscita in me un senso di protezione nei suoi confronti, ma allo stesso tempo mi diverte quando mi risponde a tono. Il suo carattere sembra particolare, ha diverse sfumature ed io sono molto curioso di conoscerle.
- Ti va se beviamo qualcosa? - le chiedo senza nemmeno pensarci, non voglio lasciarla andare, non adesso.
- Sì. - si gira verso me e risponde prontamente, senza porsi alcun dubbio.
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Senza un Graffio e Senza Paure
FanfictionERMAL META FANFICTION ⚠️STORIA IN REVISIONE⚠️ Tengo molto a questa storia perché è la prima in assoluto che ho scritto. Mi rendo conto che alcuni fatti sono talvolta assurdi, ma tramite le mie storie potrete assistere alla piccola crescita di una s...