Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Soldi finiti....ho controllato ovunque in casa ma non c'è più un centesimo!
Decisi quindi di andare a rubacchiare qualcosina a Narrows. Si, lo so, non è un bel posto. Anzi, è il luogo dove si nasconde la maggior parte dei ladri che girano per Gotham. Ed è anche il quartiere più povero della città. Ma, hey! Chi sono io per giudicare? Vale la pena provare, credo.
Mi ero messa in testa l'idea di diventare la Regina di Gotham e soprattutto vendicare Jerome... quindi se voglio controllare la malavita da qualche parte dovrò pur cominciare.
Narrows. Brrrrr...questo posto mette i brividi!
Continuo a camminare in cerca della mia preda. Con me ho solo un coltellino, ma so come usarlo. Ad un certo punto vedo un palazzo messo peggio degli altri e decido di entrare per cercare un po' di soldi o del cibo mangiabile. Non c'era nessuno, o almeno così sembrava. Dentro era tutto distrutto. Mi ricordava la casa di Annie quando...NO. Mi ero promessa di non ritornare sui miei passi. Non devo pensare al passato. L'importante ora è trovare dei soldi.
Decisi di controllare il piano superiore. La casa emetteva scricchiolii ovunque, sembrava dovesse crollare da un momento all'altro.
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Quando arrivai in cima alle scale sentii dei miagolii provenienti da una stanzetta. Sbirciai l'interno della camera dalla soia della porta. Dentro c'era una ragazzina che stava dando da mangiare a dei gattini randagi.
"Wow, ci sai fare con i gatti ragazzina." "Chi sei?" mi domandò rigida e sorpresa. "Mi chiamo Clelia, piacere." "Hey! Ma io ti ho già vista da qualche parte...eri la ragazza dello psicopatico morto l'altro giorno!" così dicendo prese un coltellino in mano e me lo puntò contro. "Calma piccola gattara, non c'è bisogno di tirare fuori gli artigli." "Cosa ci fai qui?" mi chiese continuando a puntarmi contro il coltello. "Ho finito i soldi, sono alla ricerca di un po' di grana." "Qui non c'è nulla, vattene." disse con tono secco. "Wow. Che bel caratterino, sai mi stai già simpatica! Come ti chiami?" "Non sono affari tuoi, sparisci!" "Sai, sono nuova da queste parti, che ne dici di portarmi a fare un giretto?" "Perché mai dovrei farlo?" "Cinquanta e cinquanta." "Di che cifra stiamo parlando?"chiese incuriosita. Wow, con questa ragazza basta parlare di soldi per diventare amiche. "Decidi tu, come ti ho detto prima, sono nuova." "Va bene. Qui vicino c'è un negozietto che fa molti soldi, vendendo cianfrusaglie inutili." "Se sei sicura che ci prenderemo un bel gruzzoletto ci sto." "Ok, se hai fegato ci vediamo verso le 23:00 davanti a questa catapecchia." "Benissimo, a sta notte." dicendo così me ne andai.
