Aprii gli occhi faticosamente, probabilmente avevo assunto qualche sostanza che mi aveva fatto perdere i sensi.
Avevo le mani legate ad una sbarra di ferro. Non sapevo dove mi trovavo e neanche come avevo fatto ad arrivarci, l'ultima cosa che ricordavo era Jerome, ci stavamo baciando e poi...nulla.Dopo un po' ripresi completamente coscienza e provai a liberarmi, ma i miei sforzi erano inutili.
"HEYYY! C'È NESSUNO?" Chiesi urlando.
"Finalmente sveglia. Buongiorno mia Regina! Mi spiace di averti drogato ma se ti avessi detto che volevo incatenati non credo saresti stata d'accordo." disse Jerome avvicinandosi a me.
"Jerome?! Ma che diavolo stai dicendo?!! Slegami immediatamente!"
"Vorrei tanto, ma prima devo fare una cosa."
"E per quale motivo mi hai INCATENATA?!"
"Tranquilla, quando avrò finito ti libererò e potremmo lasciarci tutto alle spalle!""Secondo me sei tu quello che è stato drogato...." Dissi tra me e me.
Poco dopo Jerome radunò un gruppo di seguaci e cominciò ad incamminarsi per una meta a me ancora sconosciuta.
"Jerome, mi puoi dire dove diavolo stai andando?" Gli domandai.
"Ho una vecchia faccenda in sospeso...e stavolta mi sono assicurato che tu non ti impicci.
Quindi questi due gentiluomini rimarranno qui con te a farti compagnia." Disse facendo avanzare due uomini grossi e possenti che facevano parte della setta.
"...."
Ok, secondo me Dwight gli ha fatto il lavaggio del cervello oltre ad averlo riportato in vita...Jerome e la sua piccola squadra d'assalto cominciarono ad incamminarsi verso l'uscita di quella sorta di magazzino in cui mi voleva tenere.
Lo guardai attentamente e vidi che ad un certo punto cominciò a camminare più lentamente finché non fu costretto a sedersi un attimo.
Era successo di nuovo, non so cosa di preciso...ma credo che sia grave. Ogni tanto si sente strano ed è costretto a sedersi altrimenti cade e sviene.
Dopo un po' si alzò con fatica e se ne andò senza neanche voltarsi per guardarmi.Ovviamente non pensai neanche per un secondo di rimanere lì incatenata.
"Hey! Hey! Venite un attimo qui." Dissi agli uomini di Jerome.
"Che c'è?" Rispose uno dei due avvicinandosi, mentre l'altro rimase più in dietro.
"Dovrei fare una chiamata, ma non riesco a prendere il cellulare...potresti liberarmi una mano?" Gli domandai in tono gentile facendo la finta carina.
"Negativo. Il capo ha detto di tenerti legata fino al suo ritorno." Rispose lui freddamente.
"Solo una, faccio una chiamata e poi mi leghi di nuovo anche quella mano." Per fortuna tutti i seguaci sono stupidi ed è facile ingannarli.
Quando mi liberò la mano presi velocemente la pistola che quel bestione teneva nella sua cintura, poi gli sparai alla fronte. Il rumore dello sparo attirò l'attenzione dell'altro uomo che accorse immediatamente.
Ma appena fu abbastanza vicino da potergli sparare premetti il grilletto.
Dopodiché sparai un colpo alla catena che mi teneva legata la mano destra e mi liberai.Mentre mi avviavo verso l'uscita cominciai a domandarmi dove potesse essere diretto Jerome.
Allora vediamo un po'...ha detto che ha una questione in sospeso e che non devo impicciarmi di nuovo...oh, no. No, no, no. Oddio...sta andando a cercare Bruce Wayne!
Ciao ragazzi!❤️
Scusate se non pubblico niente da un po'. Sono stata impegnata con la scuola, ma adesso che ho più tempo posso ricominciare a scrivere! 😄
Voglio sistemare un po' la storia mettendo anche dei colpi di scena.
Beh, non spoilero nulla...
Al prossimo capitolo! 😜
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<Il Re e la Regina dell'Inferno> (in revisione)
FanfictionClelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona. Ma presto i suoi problemi non avranno fine!