Venni scortata in prigione proprio la sera stessa.
L'ultima cosa che vidi prima che mi chiudessero in una cella fu mio zio, il grande detective James Gordon, ormai consumato anche lui da questa malata città.Che senso ha ora? Che senso c'è ora alla mia vita? Devo andare avanti per forza? Ormai nulla ha più senso, se io morissi a nessuno importerebbe. Neanche a me importerebbe la morte.
A risvegliarmi dai miei pensieri suicidi fu uno strano ticchettio e un rumore insolito di passi che procedevano svelti nel corridoio buoi pesto.
Quei due rumori si facevano sentire sempre più vicini, sempre più forti...
Finché davanti alle sbarre della mia cella comparve uno strano tipo con in testa un cappello a cilindro...di carta?! Ma che diavolo???"SVEGLIA, SVEGLIA CARA REGINA! I SUOI SUDDITI L' ATTENDONO IMPAZIENTI! PRONTI A FARLE I COMPLIMENTI! IL RE CHE VEGLIA SUL SUO REGNO ASPETTAVA DA TANTO UN SEGNO. IL RITORNO DELL'AMATA CHE SARÀ DA ME ACCOMPAGNATA! E ALL'ALTARE CON ALLEGRIA....SI DIA INIZIO ALLA PAZZIA!" Canticchiò allegramente lo strano signore.
Ma che cazz...non ho capito nulla!
"Di che diavolo stai parlando?"
Gli chiesi tanto curiosa quanto impaziente e curiosa.
"Oh mia cara lo saprai presto, ma sbrighiamoci adesso! Il Re non vuol aspettare, presto corri all'altare!" Quelle parole, dette in rima erano belle quanto inquietanti. Continuò a dire frasi del genere mentre mi liberava dalla prigione.
Aspetta...Re? Non sarà mica...Jerome?
"T...tu chi sei?"
"Io...sono il cappellaio matto! Il mio nome è Jervis Tetch!"
Disse mentre mi guidava tra i corridoi di Arkham.
"Ora chiudi gli occhi cara Regina, non aprirli o rovinerà la sorpresina!" Disse per poi bendarmi.
Dopodiché mi portò in una stanza chiusa e dentro c'era un vestito bianco...sembrava quello di una sposa, ma era leggermente strano...come posso dire, somigliava a quello della sposa cadavere.
"Ora cambiati e fai in fretta, che il Re non aspetta!"Mi preparai vestendomi con quello strano abito. C'era una specchio nella stanza così mi guardai attentamente....sembravo veramente la sposa cadavere!
Uscì poi dalla stanza e trovai il cappellaio ad aspettarmi.
"È tardi! È tardi!"
"Cosa? Ma perché? Come è tardi?"
"Più il fretta! Più in fretta!"
Disse mentre correvamo le e quelle vie oscure apparentemente senza meta.
Poi all'improvviso arrivammo in una grande sala, sembrava una chiesa...solo un pochino più macabra. Mi guardai attorno e notai che c'erano cadaveri, ossa e sangue sparsi ovunque, molti erano appartenenti alle guardie.
Poi nelle prime file era seduto qualche paziente e infine vicino all'altare...Jerome.
Mi guardava con uno sguardo misto tra l'allego e il sadico...
Vicino a lui c'era uno strano ragazzo con una sacchetto in testa...sembrava uno spaventapasseri. Egli reggeva un cuscino, che dall'entrata sembrava che sopra non ci fosse nulla, poi mentre mi avvicinavo scortata da Jervis notai un luccichio.Ero molto confusa e non capivo più nulla, avevo così tanti pensieri nella testa che non riuscivo quasi a ragionare.
Tutta la confusione però sparì quando vidi Jerome vestito con uno smocking bianco macchiato ovunque di sangue. È proprio adatto a lui.
Continuai a guardarlo e lui fece lo stesso con me finché non ci ritrovammo uno di fronte all'altro e io mi persi l'ennesima volta nei suoi occhi.
Mi risvegliai poi da quel bellissimo sogno solo quando quella specie di spaventapasseri cominciò a parlare.Solo allora capì che mi stavo per sposare!
Quando mi chiese "lo vuoi" e io risposi si, fu magnifico.
Ma la parte più bella fu lo scambio delle fedi."Mia Regina, sei pronta a diventare completamente mia?" Mi chiese con un tono misto tra lo psicopatico e lo speranzoso.
"Si."
"Bene." Disse infilandomi l'anello. Però appena me lo mise sentì un forte dolore al dito, la fede conteneva un ago con un liquido viola.
"Contenta mia Regina? Ho chiesto al mio amichetto di fare una pozione solo per te! Così adesso non dovrai più preoccuparti di nulla. Finale te questa città monotona sarà dipinta di pazzia! Io e te governeremo su questo mondo di matti!"
Queste furono le ultime parole che sentì prima di svenire tra le sue braccia._-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
SALVE A TUTTI!
Per prima cosa voglio scusarmi per la mia scarsa attività su wattpad, ma sono molto impegnata e non ho mai un briciolo di tempo😅
Ma vi prometto che nel giro di due settimane la finirò!Volevo anche raccomandarvi una storia mozzafiato sul nostro amato JEROME!
Il suo titolo è : "Non avete paura, non voglio ferirti" di Paolymultifandoms20
❤️❤️
Spero che vi piaccia e che lasciate molte stelline!
Ci vediamo al prossimo capitolo! Pieno di sorprese! 😏❤️
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<Il Re e la Regina dell'Inferno> (in revisione)
FanficClelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona. Ma presto i suoi problemi non avranno fine!