💚Edward Nygma❔

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Arrivammo alla G.C.P.D..

Ammetto che avevo una leggera ansia ad entrare

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Ammetto che avevo una leggera ansia ad entrare. Beh, in fondo mi pareva normale, dato che il mio "ex ragazzo" aveva fatto una carneficina proprio lì solo pochi giorni prima.
In più mi aveva presentato come
"sua Regina" in piena diretta televisiva.

"Posso aiutarvi?" ci chiese un poliziotto.
"Si, grazie. Vede, veniamo da Narrows, c'è stata una sparatoria e la mia amica è rimasta ferita. L'ospedale era troppo lontano, per questo siamo qui. Potreste aiutarci?"
"Certo, chiamo subito il medico legale." disse e poi si allontanò.

"Wow, sei brava a raccontare balle!" disse Selina facendomi i complimenti.
"Grazie." risposi divertita da quello che aveva detto.

"Mi spiace ragazze, il medico legale è andato via poco tempo fa. Ma per vostra fortuna è rimasto un assistente. Lo trovate nella seconda stanza a destra di quel corridoio."
"Grazie mille." risposi.
"Aspetta un attimo..." disse lo sbirro rivolgendosi a me.
"...io ti ho già vista da qualche parte..."
"Oh, non credo proprio signore. Ora se non le dispiace dovrei portare la mia amica da...dal suo collega..."

Riuscimmo a raggiungere la stanza senza dare troppo nell'occhio.
Era chiusa a chiave. Bussai. Ad aprire la porta fu un uomo alto, magro e che indossava un camice da laboratorio.

"Come posso esservi utile?" chiese.
"La mia amica è rimasta ferita in una sparatoria, potrebbe fare qualcosa?"
"Certamente. Fatemi sistemare due cose e sono subito da voi." rispose lo strano signore mentre chiudeva la porta.

Dopo un po'...

"Ecco fatto. Potete entrare." disse riaprendo la porta.
"Grazie mille."
"Allora vediamo un po'...uh, affascinante! La pallottola ha perforato la pelle in maniera perfetta, anche se si capisce che il proiettile è stato sparato a qualche metro di distanza..." ok, quel tipo ha qualche problema. Diceva cose senza senso mentre estraeva la pallottola dalla gamba di Selina.

Mentre il "medico" continuava il suo lavoro ci fu una visita sgradevole ed inaspettata.

"Nygma, ho bisogno che analizzi questo...ma.." James Gordon entrò dalla porta all'improvviso.
"Detective Gordon, che piacevole sorpresa. Ora sono impegnato, ma lasci pure il campione sul tavolo, lo analizzerò tra poco."
"Si..grazie Nygma. Selina, che sorpresa. Vedo che hai fatto nuove conoscenze." disse Jim.
Selina fece un cenno con il capo.
"Clelia...già nei guai?" mi chiese il detective.
"Tranquillo sbirro. È stato solo un incidente." risposi.
"Si, come no..."

"Fatto! Ora sei come nuova!" esclamò Nygma soddisfatto del suo lavoro.
"Selina, quando hai finito di sistemarti vieni un secondo. Vorrei scambiare due parole con te.
Nygma, non dimenticare di analizzare l'oggetto che ti ho portato."
"Mi metto subito a lavoro, detective."
"Grazie. Ah, e che rimanga tra noi." aggiunse Gordon.

Selina uscii dalla stanza dicendomi di stare tranquilla e di aspettarla lì.
Io obbedì e rimasi da sola con il "medico".

Notai una scheda sul tavolo al centro della stanza...
Jerome Valeska, 18 anni, matricida, psicopatico, assassino,...deceduto...

Il signore notò che guardavo con tristezza quei documenti.
"Lo conoscevi?" mi chiese timidamente.
"Si, eravamo molto legati..."
"Mi spiace. So cosa vuol dire perdere una persona cara." disse mentre esaminava l'oggetto di Gordon.
"Sei il primo che mi dice una frase del genere...gli altri pensano che se lo sia meritato..."
"Le persone sanno essere molto crudeli a volte."
"Ma è la verità...lui era pazzo, ha ucciso delle persone e..."
"Non mi si può comprare, ma rubare con uno sguardo. Senza valore per uno, ma inestimabile per due. Cosa sono?" chiese Nygma non facendomi finire la frase.
"L'amore..." risposi.
"Esatto!
Se ami o hai amato una persona, non ti deve importare il parere degli altri. Perché tu l'hai amato nonostante i suoi difetti, l'hai accettato così com'era. Hai visto un lato di lui che nessuno aveva mai visto e sei riuscita a mostrarlo a tutta Gotham!"
"Hai...hai visto la diretta?"
"Diciamo che mi stavo annoiando e ho acceso la tv. Non avrebbe ucciso quel ragazzino, tu ne eri certa ed avevi ragione."
Sorrisi alle sue parole. Era veramente una brava persona e a Gotham è raro trovarle.
"Come ti chiami?"
"Nygma. Edward Nygma."
"Grazie Edward."
"Prego."

Dopodiché Selina entrò nella stanza. Salutai Nygma ed andammo via.












<Il Re e la Regina dell'Inferno> (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora