Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Solo buio, non c'era altro che oscurità su oscurità.
Ero bendata, non sapevo dove mi trovavo, ma non avevo paura e non capivo perché.
"ha...ha...ha..."
Jerome...
"So che sei qui Jerome. Su uccidimi. Cosa aspetti?!" "Io? Ucciderti? Oh, no cara non ci siamo capiti. Io non voglio ucciderti. Se lo avessi voluto saresti già morta da un bel po'. Hahaha." "Che vuoi allora?" "Nulla." "Nulla?" "Sinceramente, ora che me lo chiedi...voglio farti impazzire!" "Impazzire? Tu vorresti farmi impazzire? E come credi di riuscirci?" "Non vedevo l'ora che facessi questa domanda! Io non userò nulla, io non ti farò assolutamente nulla! Sarai tu ad impazzire e ti assicuro che lo farai." disse mentre mi toglieva la benda dagli occhi. Io non dissi nulla, non sapevo cosa dire. "Su dai ora guardami negli occhi e sorridimi!"
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Non feci nulla, continuai a guardarlo negli occhi. "Sorridimi!" disse alzando il tono della voce. Nulla, non feci nulla. "Come vuoi..." si avvicinò verso di me col suo sguardo maniaco e il suo ghigno da pazzoide. Si avvicinava sempre di più, sempre di più... "Volevi che ti uccidessi? Volevi che ti facessi molto male, eh? Beh, preparati.." e così dicendo ormai a distanza di una mano dal mio viso... mi baciò.
COSA?!? SERIO?!? DOPO TUTTA LA TUA SCENETTA DA FILM HORROR?!? L'UNICA COSA CHE FAI È BACIARMI?!?
Io rimasi in silenzio. Cosa potevo dire? Non mi veniva in mente nulla.
"Soddisfatta?" ... "Dai non puoi rimanere in silenzio per sempre.." "Cosa vuoi che ti dica? Sono legata ad una sedia, davanti a me c'è uno psicopatico evaso da un manicomio per pazzi criminali che ha fatto tanto il figo per poi, baciarmi?!" .... "Ora sei tu quello che non parla, eh?" "hahahaha!" "COS'HAI ORA DA RIDERE?!?" "hahahaha!" "JEROME!" "hahahaha!" "PIANTALA!" "Come vuoi mia regina." disse facendo un' inchino. "Mia regina?!? Senti ciuffo a carota, io non sono la tua regina, non sono la tua principessa e non sono il tuo tesorino, ok?!? E ora liberami!" "Oh, su via, non fare la capricciosa. Ma ti accontenterò."
Mi slegò dalla sedia, io mi alzai... mi misi davanti a lui, feci per baciarlo quando...gli tirai un pugno sulla mascella. Gli rubai la pistola che teneva in tasca e mi avviai verso la porta. Era chiusa a chiave, così sparai un colpo contro la serratura e l'aprii. Solo che dall'altra parte c'erano due dei tre criminali che mi avevano catturata, ovviamente anche questa volta non ci pensarono due volte. Mi bloccarono e mi presero la pistola. Jerome si avvicinò dopo essersi ripreso dal colpo, mentre i suoi due scagnozzi mi tenevano saldamente. "Sei stata molto cattiva mia regina. Ma voglio perdonarti. Ci vediamo domani." concluse con una delle sue solite risate e dopodiché mi colpì alla testa per farmi svenire...