Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Dopo la mia fuga dal magazzino decisi di prendere un taxi e cominciare ad avviarmi verso villa Wayne. Arrivai allo stesso tempo di Jerome, per fortuna lui decise di entrare da un ingresso alternativo... Aveva portato con sé più seguaci di quanti ne avesse prima di partire dal magazzino, probabilmente era andato a cercarne altri per avere più uomini nel caso arrivasse la polizia.
Dopo essermi intrufolata all'interno della villa provai a cercare Bruce e Alfred. Mi diressi nello studio di suo padre, nel quale Bruce passava quasi tutta la giornata.
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Ed eccolo lì, come al solito. Purtroppo non feci in tempo ad avvisarlo...i seguaci avevano già circondato Bruce e Alfred. Poco dopo entrò Jerome, Bruce era abbastanza sconvolto, ma non lo lasciava vedere. Nel frattempo io ero rimasta dietro alla porta ad osservare la scena. Dopo aver distrutto la stanza un seguace trovò un gufo di cristallo. Bruce aveva l'aria preoccupata e Jerome se ne accorse. Avendo capito che era la statua a preoccupare la sua vittima Jerome volle vederla da più vicino. Bruce provò a dissuaderlo dal suo desiderio evidente di spaccarla, ma non ci riuscì e il gufo di cristallo finì in mille pezzi.
Rimasi ad ascoltare tutta la loro conversazione finché sentii che Jerome aveva intenzione di uccidere Bruce, il quale non mi sorprende... Inizialmente voleva ammazzarlo subito senza farsi troppi problemi, un semplice taglio alla gola e via...ma Bruce per guadagnare tempo lo convinse che essendo l'erede dell'associazione che manda avanti Gotham aveva diritto ad un'esecuzione pubblica degna del suo titolo. Allora Jerome decise di "portare lo spettacolo in strada". Ma solo Bruce aveva il diritto di essere giustiziato per bene, al contrario Alfred avrebbe ottenuto solo una pallottola in fronte. Dopodiché Jerome portò via Bruce e lasciò tre seguaci a tener compagnia ad Alfred. Cercai di andarmene e raggiungere Jerome, ma uno dei tre uomini mi trovò e mi portò nell'ufficio con il maggiordomo. Mi sentivo un po' a disagio visto che Alfred continuava a guardarmi con disprezzo e un briciolo di tristezza. Per fortuna questa situazione non durò a lungo perché intervenne il detective James Gordon che ci portò via.
"Clelia?!" Disse incredulo il detective. "Si esatto, vedo che ha una buona memoria James." "....Cosa ci facevi a villa Wayne?" Mi domandò. "Cercavo di evitare tutto questo...speravo di ottenere lo stesso risultato dell'altra volta, ma senza nessun morto. OK? " "Non ti capisco...un giorno fai esplodere la centrale elettrica in compagnia di uno dei pazzi più ricercati di Gotham e l'altro cerchi di salvare la vita ad un ragazzino che è stato rapito dallo stesso criminale!" "Anche tu fai cose del genere quindi non giudicare! E poi...ho i miei motivi!" "Non importa......Hai una minima idea di dove possa essere diretto Jerome?" "No..." "Va bene...andiamo alla centrale, da li proveremo a rintracciarlo."
Alla centrale...
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Quando entrai nella G.C.P.D. tutti gli sbirri mi puntarono gli occhi addosso. "Cazzo volete?! Un autografo?" Dissi fregandomene di quello che mi avrebbe detto Jim in seguito.
Dopo un po' Harvey Bullock disse a Gordon vari posti occupati dai seguaci, nei quali potrebbero trovarsi Bruce e Jerome. Tra tutti quelli che avevano occupato solo uno poteva essere adatto a Jerome e alla sua mentalità...il Luna Park. Così cominciammo ad avviarci.