Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Arrivammo dinnanzi all'ingresso del Luna Park. Una miriade di seguaci stavano entrando pronti a creare il caos. Eravamo solo Jim, Alfred, Harvey ed io, che servivo solo come ricatto, in sintesi sarebbe dovuto avvenire "uno scambio"... come no... Entrammo di nascosto senza dare troppo nell'occhio. Sinceramente rimasi sorpresa dato che nessuno dei seguaci mi riconobbe.
Finalmente li trovammo.
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Oddio... Jerome voleva uccidere Bruce con un cannone?!
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Beh...in fondo non mi sorprende.
Il mio piano era di distrarre Jerome mentre Gordon e compagnia salvavano Bruce. Ovviamente però Jim fece di testa sua e sparò in aria a caso per attirare a se l'attenzione.
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"Complimenti genio! Adesso hai guadagnato l'attenzione di 100 e passa seguaci armati!" "Rilassati, ho un piano." "Wow, ora si che sono più rilassata!" Dissi con sarcasmo.
"HEY VALESKA! HO QUI CON ME LA TUA CARA REGINETTA. LASCIA ANDARE BRUCE E NON LE TORCERÒ UN CAPELLO! IN CASO CONTRARIO..." Urlò Gordon per farsi sentire bene mente mi teneva stretta a sé. "Detective...molto astuto, come sempre d'altronde. Ma, so benissimo che non farai mai male a Clelia. Quindi...risparmiati la fatica e il ridicolo spettacolino. Dove ero rimasto? Ah si..." Continuò Jerome fregandosene della minaccia di Jim che mi lasciò andare.
Nel frattempo Bullock aveva chiamato i rinforzi che si erano intrufolati nel circo e stavano circondando la zona.
Jerome decise allora di darsi alla fuga, ma prima accese il cannone.
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Bruce era ancora bloccato, volevo andare a salvarlo, purtroppo però un seguace provò a colpirmi con un coltello ed io dovetti difendermi. Subito dopo aver tirato un pugno in faccia a quel coglione che aveva cercato di aggredirmi sentii un forte rumore provocato dal cannone. Pensavo che Bruce fosse morto e per un secondo ci credetti seriamente. Fortunatamente era riuscito a scappare. Mi rassicurai, feci un bel respiro e mi calmai. Però non era finita, dovevo ancora trovare lui e Jerome.
Cominciai a correre cercando e gridando i loro nomi, ma non trovavo nessuno dei due. Finché non intravidi Bruce entrare nella casa degli specchi.
Corsi velocissimo cercando di raggiungerlo, sfortunatamente però andai a sbattere contro uno sbirro.
"Attenta ragazzina! Guarda che ci sono i giro molti criminali qui! Vieni con me ti porto al sicuro." "...ma mi stai prendendo in giro? Levati grassone!" "Ora tu vieni con me! Non opporre resistenza." "Senti brutto troglodita che non sei altro, ora tu mi lascerai andare ed io potrei anche pensare di lasciarti in vita." "Non fai ridere ragazzina." "L'hai voluto tu..." Gli diedi un calcio negli stinchi, poi un pugno nello stomaco e per finire gli presi la pistola.
Finalmente raggiunsi la casa degli specchi.
"Bruce! Jerome! Dove siete?!" Nessuna risposta. Mi misi a cercare tra gli specchi e devo ammettere che è stato molto difficile orientarmi in quel fottuto labirinto. Pensavo che fossero già usciti, quando...
"Jerome! Oddio...che ti è successo?! "
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"Hey..." "Non ho parole...ma si può sapere perché cazzo sei venuto qui da solo? Potevi portare tutti i seguaci che volevi ad aiutarti!" "...." "Dai vieni ti aiuto ad alzarti, idiota..."
Si alzò con fatica e dolore, per fortuna c'ero io ad aiutarlo. Ci avviamo verso l'uscita, Jerome zoppicava e la maggior parte del tempo si teneva attaccato a me per mantenere l'equilibrio.
Per nostra sfortuna però davanti all'uscita c'era Jim Gordon.
"James, che piacere..." Disse Jerome. "Valeska..."
Jerome prese velocemente la pistola che teneva nascosta e la puntò contro Jim. Il detective non perse tempo e subito estrasse la sua pistola.
"Butta l'arma." Disse con freddezza Jim. "Prima le signore." Disse Jerome. "Hai ragione."
Gordon puntò la pistola verso di me e premette il grilletto. Quel bastardo mi sparò nello stomaco ed io subito caddi a terra mentre tenevo premuta la ferita.
"NOOOOOO!" Disse Jerome inginocchiandosi vicino a me.
Jim non perse tempo e si affrettò ad ammanettare Jerome.
"Starà bene." Disse Gordon. Jerome non rispose. Ed io rimasi al quanto sorpresa dalla sua reazione. L'unica cosa che fece fu quella di darmi un bacio sulla fronte, ma poi io svenni.