Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Dovrei andare? Forse è troppo lontano per una ragazzina... soprattutto se quest'ultima ha ucciso l'ex sindaco di Gotham... Fissavo le lettere mentre mi chiedevo cosa avrei dovuto fare. Quanto vorrei chiedere aiuto! Ma a chi? Ero sola. Avrei potuto chiederlo a Selina...ma prima di trovarla passerebbe un secolo. Diedi uno sguardo all'orologio, forse riuscivo a prendere l'ultimo treno. Va bene, andiamo! Decisi di partire, in fondo tentar non nuoce, o almeno così dicono.
Mi diressi verso la stazione, comprai il biglietto e salì sul treno in perfetto orario.
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Non avevo valigie, ma solo un piccolo zainetto in cui c'erano le poche cose che mi erano rimaste. Mi sedetti in un posticino libero accanto al finestrino e presi un libro da leggere.
Poco prima della partenza nel sedile davanti a me si sedette una donna. Mi sembrava di averla già vista..oh, no. No, no, no! Era la dottoressa Leslie Tompkins! La compagna di James Gordon! Oh dio! Ma perché?! Perché proprio vicino a me?! Cercai di coprirmi la faccia con il libro e di non considerarla proprio, ma lei cominciò a parlarmi.
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"Ciao, mi chiamo Leslie. Cosa ci fai qui da sola?" "Io...devo andare al Sud...per vedere una persona." dissi cercando di mascherare la mia voce. "Che coincidenza, anche io mi sto recando al Sud. Come ti chiami?" Mi chiese con tono gentile. "Io mi chiamo C...ehm..Chiara..si, ecco. Io sono Chiara." "Piacere. Tranquilla, non devi aver paura, puoi togliere il libro dal viso." "No..vede io.." "Insisto. Passeranno molte ore insieme, un po' di conversazione ti farà bene." "Ok...ma si ricordi che me l'ha chiesto lei." Tolsi il libro dal volto, la dottoressa rimase immobile senza dire una parola. "Io l'avevo avvertita..." dissi girando la testa per guardare fuori dal finestrino.
