Clelia è un'adolescente molto curiosa e testarda. Abita a Gotham city, una cittadina "tranquilla". La sua vita è normale, al quanto monotona.
Ma presto i suoi problemi non avranno fine!
Arrivai agli studi televisivi. Fuori dal palazzo c'erano tanti poliziotti appostati. Io entrai di nascosto grazie ad un condotto malandato. Farò pentire Dwight di essere nato.
Nel frattempo alla G.C.P.D...
Jerome riprese vita.
Pov's Jerome : Ma che?! Wow! Sono...sono vivo! Che cosa da pazzi! Hahahaha! Ma...ehm, dove sono? Gironzolo un po' per la stanza in cui mi sono risvegliato, finché non sento un forte bruciore al viso. Mi metto le mani sul volto e quando le tolgo mi accorgo che sono tutte piene di sangue... "Ma che...Hahaha...a quanto pare qualcuno mi ha fatto uno scherzetto..." Andai vicino ad un mobiletto in cui riuscii a specchiarmi e vidi che non avevo più la faccia. Oh, se becco il figlio di puttana che ha osato fare questo lo smembro con le mie stesse mani! Cazzo! Quanto brucia! Per fortuna trovo delle bende e avvolgo tutto il mio viso fermando leggermente la fuoriuscita di sangue. Uh, sta arrivando qualcuno...vediamo se vuole giocare un po'... Uno sbirro? Ah, beh. Uccido il poliziotto e sento altri passi avvicinarsi, così decido di nascondermi. Voglio delle spiegazioni e sarà meglio che chiunque entri ce le abbia se no...non mi farò nessun problema ad ucciderlo. Nella stanza entra una donna, forse una dottoressa...tanto non mi importa. Le tappo la bocca e le punto la pistola alla testa.
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"Boo" Dopo la faccio sedere. Le pongo giusto giusto qualche domanda. Devo tenermi aggiornato! A quanto pare c'è una setta di fanatici che mi adora. Eh, beh. Come si fa a non adorarmi?
"Wow! È una storia scioccante! Sai, so di essere morto ma...a te non sembra una cosa da pazzi, eh?" "Stai sognando magari. Puoi provare a spararti." Mi disse la dottoressa. Mi puntai la pistola alla testa, ma non sono così scemo da uccidermi. Cioè, davvero quella stupida pensava che potessi suicidarmi? Okay, che ero ancora un po' frastornato, ma ehi! Non sono mica un deficiente! "Nah.. Hey! Parlami ancora di questa setta, appaio come un grande, eh..." "Sono un branco delirante di schizzoidi e idioti." "Schizzoidi e idioti?! Uh, è il genere che preferisco!" Cominciai a tossire e a barcollare. Non so perché, ma il mio corpo è ancora un po' fragilino. "Scusami...sono ancora un po' ritontito. Sai, sono appena tornato in vita....L'anno scorso c'è stata solo oscurità, per quanto gli occhi possono vedere...'' Guardai meglio la donna...mi sembrava di averla già vista... "Io ti conosco, vero?" Aggiunsi. "Si, bravo."
Ah si! Ora ricordo...
"Oh, mi ricordo bene! Jim Gordon...la sua piccola verginella..." "Vacci piano..." "Come vanno le cose tra te e Jimbo? State ancora insieme, o..?" "Non più..." "Non più, oh, è davvero un peccato mi piacevate come fidanzati! Si, cos'è capitato?" "Ha ucciso mio marito dopo le nostre nozze." "Ha..ha..ha" Jim ha ucciso il marito della sua ex fidanzata? Wow! Grande Jimbo! "Lieta che ti faccia ridere..." "È così. Hahaha.. capisco perché tu non rida..hahahaha...oh, wow! Succede di tutto quando sei morto!Hahahahaha!" "Sai una cosa, continua, dai divertiti. Ci saranno un centinaio di poliziotti là fuori pronti ad ucciderti di nuovo." "Capisco che vuoi dire. Mi aspettano. Quindi, ehm...l'ultima volta che sono stato eh, sai, in vita...stavo per uccidere Bruce Wayne...suppongo di non essere riuscito a..." All'improvviso mi venne un forte mal di testa e dovetti appoggiarmi a un tavolino per non cadere. Poi ricordai... "C..Clelia... lei..lei mi stava baciando quando..." Il mal di testa aumentò...Che dolore! "...Theo Galavan mi ha accoppato, quel Giuda con le orecchie a sventola! Beh, penso che lo ucciderò subito dopo aver trovato Clelia..." "Theo Galavan è morto." "No...chi mi ha preceduto?" "Quale delle due volte?" "Anche Galavan è tornato in vita?" "Si. La prima volta l'ha ucciso brutalmente la tua fidanzatina. La seconda...Pinguino l'ha fatto saltare in aria." "Oh, ma che dolce....riguardo Pinguino, non so neanche chi sia... Bene. A questo punto mi manca soltanto una cosa....Dov'è la mia faccia?" La dottoressa mi disse di accendere la tv se volevo una risposta.
