38.Pranzo...in compagnia.

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Quando mi sveglio e guardo l'ora sul display del telefono rimango colpita.
È già mezzogiorno.
Ignazio non è accanto a me.
Mi alzo dal letto, il bagno è libero.
Così vado a lavarmi i denti e il viso (e a fare pipí).
Quando esco e vado in cucina, trovo Ignazio con un maglione nero a collo alto e un paio di jeans. Porta un paio di occhiali da vista mentre sorseggia un caffè.
Appena mi vede mi sorride - buongiorno dormigliona! Dormito bene?

Ricambio il sorriso - benissimo. Sei sveglio da molto?

- più o meno due ore.

-due ore? Non ti ho sentito alzarti.

- ho fatto più piano possibile.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio- Buon primo dell'anno.

- anche a te.-mi lascia un bacio sulla guancia - vuoi un po' di caffè?

- no grazie. Però ho parecchia fame.

- sí immagino. Andiamo a pranzo fuori? In casa non c'è niente. E poi é pur sempre Capodanno.

Annuisco - si, va bene. Mi stai viziando.

Ride - domani cuciniamo, ci stai?

-ci sto.

- perfetto. Allora appena sei pronta andiamo. Vuoi che chiamo Gian e Piero per vedere che fanno o preferisci che andiamo soli?

Non mi dispiace la loro presenza, specialmente di Gianluca -no, chiamali. Mi fa piacere.

-perfetto. Io mi sono già lavato, il bagno è tutto tuo.

- okay. Sbaglio o non ho mai visto quegli occhiali?

Ridacchia - li uso poco. Ma stamattina avevo gli occhi stanchi.

- ti stanno bene.

- mi piacciono. È solo che me li dimentico sempre.

-ti dimentichi gli occhiali?

- già. Ne ho persi tre paia.

Rido - dovresti comprare quelli adatti ai bambini che si legano dietro la testa.

Mi fa il verso -ah ah. Che simpatica.

Gli faccio la linguaccia mentre mi dirigo in bagno. Lui mi chiama
-ah Amelia?

- si?

- ti sta bene quella maglia.

Rido scuotendo la testa. Ieri notte mi è caduta in acqua la mia camicia da notte e mi ha prestato una sua maglia. Che su di me ha più o meno la taglia di una camicia da notte.
Vado a lavarmi e poi a scegliere cosa mettere. Vista l'occasione opto per qualcosa di leggermente più elegante del solito. Metto una gonna nera e un golfino rosso a collo alto.
Ho ancora su sia la collana che il braccialetto che Ignazio mi ha regalato ieri sera. Non avevo voglia di toglierli.
Nonostante abbia già fatto fin troppo per me sono contenta che me lo abbia regalato. Avrò un ricordo materiale della serata così speciale che abbiamo passato insieme.
Metto un paio di stivali comodi e senza tacco.
Dopo la nottata di ieri non li reggerei. Mi trucco, poi do una sistemata ai capelli ancora abboccolati.
Non mi aspettavo che resistessero.
Ignazio entra in camera mentre metto gli orecchini e mi specchio. Mi bacia sul collo -dopo una nottata del genere tu sei così smagliante. Me lo spieghi come fai?

-dovresti spiegarmi come fai tu visto che hai anche dormito due ore meno di me.

- mi sono abituato a fare nottata e svegliarmi presto.

-però stai benissimo comunque.

Ride ancora poi viene ad abbracciarti da dietro -sei stupenda.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora