Quando mi sveglio, mi rendo conto che è già buio.
Mi stiracchio un attimo, ho dormito più del previsto.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina, dove mi prende quasi un colpo quando vedo Ignazio di spalle vicino al piano cottura.Faccio un salto e lui lo stesso, si gira di botto e poi scoppia a ridere - mamma mia, un infarto.
- scusa - rido anche io- non pensavo di trovarti qui.
- figurati, sono rientrato da poco, ma stavi riposando e ho fatto piano per non svegliarti.
- potevi svegliarmi, ho dormito anche troppo.
- ma no, eri stanca.
Noto che qualcosa cuoce in forno -che stai preparando?
- una sorpresa.
Sorrido - una sorpresa che si mangia. Mi piace.
Ride - adesso ordino la pizza. Come la vuoi?
- margherita.
- così semplice?
- si, voglio lasciare spazio alla tua sorpresa che si mangia.
- fai bene. Non sai cosa ti aspetta.
Mi guardo intorno, non c'è nulla che mi riveli qualcosa, il lavabo è vuoto e tirato a lucido.
- inutile che ci provi, ho già ripulito.
- antipatico.
Scoppia a ridere - dovrai aspettare.
- comunque sento odore di cioccolato.
- é l'unico indizio inevitabile che ti è concesso. Una domanda: hai voglia di uscire?
- perché no? Intendi dopo cena?
- si, se ti va andiamo a fare un giro. Non voglio che la nostra vacanza insieme sia una noia per te.
- ah figurati, lo sai che a me piace stare in casa. Però se tu hai voglia di uscire per me non è un problema. Ma tu non sei stanco? Io ho riposato, tu no.
-ma no, figurati. Possiamo andare a vedere gli addobbi natalizi. Bologna in questo periodo è bellissima.
- immagino. D'accordo, allora mangiamo e poi vado a vestirmi.
- e se mangiassimo fuori direttamente?
- va benissimo. Ma la tua sorpresa che si mangia?
- la mangiamo prima di uscire.
Rido - dolce prima di cena. Ci sto. Vado a vestirmi.
- aspetta, devo portare la tua valigia in camera.
- lo faccio io.
- ma che scherzi?
- no. Ce la faccio.
- no quando mai. Faccio io. - dice mentre si dirige in salotto.
Poi porta il mio trolley in camera e io lo ringrazio mentre mi mostra l'anta libera del suo armadio.Mi lascia sola mentre lo apro e tiro fuori qualche abito che appendo nelle stampelle mentre ripongo le altre cose nei cassetti della mia anta.
Lascio fuori un paio di jeans e un maglione grigio da mettere adesso, vado a rinfrescarmi e poi mi vesto.
Mi do una truccata e mi pettino i capelli leggermente arruffati dal letto.Guardo la collana che Ignazio mi ha regalato che pende sul maglione.
Il suo Nord. Il mio Nord.
Se qualcuno sei mesi fa avesse detto che oggi sarei stata qui con lui, chi ci avrebbe mai creduto?
Io no di certo.
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Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.
FanficTutto cambia nella vita di Amelia quando una notte di Settembre si perde per le strade di Torino e si rifugia in un bar in cerca di un cellulare funzionante. Un incontro a tema ''stronze" le farà conoscere un ragazzo che per lei é uguale a tutti gl...