Quando Ignazio rientra mi viene accanto mentre sono distesa sul letto e mi lascia un bacio leggero sulla fronte. Mi ero leggermente appisolata. La stanza è fresca nonostante il sole, ho aperto il balcone e lasciato libere le tende che adesso svolazzano per il vento caldo.
Io non sono accaldata per niente. Se c'è una cosa che non mi da fastidio, quella è il caldo.- hey.-sussurro.
- hey amore mio. Non volevo svegliarti ma forse dovresti iniziare a prepararti.
- che ore sono?-chiedo.
- le cinque passate.
Di colpo sono sveglia. - le cinque passate? Ma quanto ho dormito?
Ride - se non lo sai tu...
- cavolo pensavo di essermi appena appisolata.
Mi guarda - ma quanto sei abbronzata? Stai benissimo.
Gli sorrido mentre mi alzo dal letto e mi guardo allo specchio. Ha ragione, e la cosa più bella é che ho preso finalmente il sole in modo uniforme.
- e mi piace anche il tuo outfit.-dice.
Rido. Porto solo una canotta e gli slip.
- che bello eh? Quasi quasi vengo così al concerto.
- facciamo che così ti ci rimetti quando torniamo dal concerto?
-così tanto vestita?
Fa un sorriso malizioso - ah no, non per forza.
Rido - troppo tardi. Ti sei pronunciato.
Vado verso l'armadio dove ho appeso il mio vestito e lo tiro fuori. Ho scelto un semplice abitino bianco cosparso di fiori rossi. Mi do una rinfrescata e poi me lo infilo mentre Ignazio è in bagno a lavarsi. Mi trucco, eyeliner nero, rossetto rosso, un filo di blush. L'abbronzatura novella mi fa sentire bella. Metto il braccialetto di Ignazio che avevo tolto per evitare di rovinare i ciondoli, ma ho ancora al collo il medaglione. E immancabile il suo anello.
Quando esce dal bagno mi sorride - sei bellissima. Come sempre.
Gli sorrido anche io - grazie.
Si veste velocemente e poi andiamo sul posto, lí lo aspettano trucco e parrucco, e mi diverto un sacco a guardarlo mentre lo spennellano di fondotinta.
- sei più truccato di me. - dico ridendo.
Il povero truccatore fa i salti mortali visto che non sta fermo un attimo.- e grazie...tu sei bellissima. Io mi devo fare aiutare.
Rido - ma dai. È tutto merito dell'abbronzatura. Sembro un'altra.
Il truccatore mi guarda e annuisce - l'abbronzatura é il trucco migliore. Hai usato fondotinta?
Mi sento un attimo sotto esame. Scuoto la testa, lui annuisce - hai fatto bene, hai un bel colorito. Vuoi che ti metta un po' di ombretto? Solo eyeliner non fa molto estate.
Ignazio ride, io annuisco - perché no?
- e a me mi lasci a tre tubi? - dice Ignazio.
- con te ho finito. - risponde il ragazzo. -tanto lo dico che prima o poi lo faccio. La prossima volta che ti muovi ti metto le ciglia finte.
Ignazio si alza -seee vabbé. Tanto lo so che sono il tuo preferito. Ora attenzione a dove metti le mani ah. Che Amelia non me la tocca nessuno.
Il ragazzo ride - avrebbe più motivi lei per preoccuparsi per te.
- non ho sentito niente. - fa Ignazio mentre si specchia e il truccatore si dedica a me.
-ecco fatto.-dice un paio di minuti dopo.
Mi guardo allo specchio, mi ha messo un ombretto chiaro e luminoso che armonizza perfettamente con la mia pelle ora dorata. Gli sorrido - grazie, é proprio bellissimo.
Lui ricambia il sorriso - sei tu che sei bellissima. Io ti ho solo dato un tocco finale.
Lo vorrei abbracciare. - grazie, sei gentile - dico sorridendo.
- preferisco te che questo sbruffone antipatico. D'ora in poi trucco solo te.
Ignazio gli fa il verso - non potresti vivere senza di me.
- se se. Ora vedi di far venire qui il tuo amico che come al solito ci riduciamo all'ultimo.
Quando anche Piero è truccato e sistemato (Gianluca é arrivato per primo da perfezionista qual'é), finalmente usciamo dai camerini per andare nel backstage. L'anfiteatro é pieno di gente.
Tutti e tre sono in ansia, fino a quando non gli dicono che è il momento di andare in scena. È a quel punto che Ignazio si volta a guardarmi- ti amo.
Gli sorrido - ti amo anche io. Vai e spacca il mondo.
Mi bacia. Poi esce mentre mi lancia un ultimo sguardo.
Quando l'applauso che li accoglie scema e loro hanno finito di salutare, Ignazio dice - questa canzone é particolarmente importante e mi ricorda la cosa più bella che mi sia successa. La dedico ad una persona speciale, che era con me una notte a Torino.
E poi partono le prime note di "Per te ci sarò ", la prima che mi abbia mai fatto ascoltare.
Sono patetica, lo so. Ma mi viene da piangere. E quando Ignazio lancia uno sguardo nella mia direzione dietro le quinte e mi vede, noto che i suoi occhi diventano lucidi. Mi fa l'occhiolino.
Come ho anche potuto avere un minimo dubbio?Il concerto è davvero bello e mi sorprendo io stessa nel costatare che mi piace. Francesco si aggira anche lui dietro le quinte, ma sono così concentrata su Ignazio che ci scambiamo due parole in croce.
Quando il concerto finisce e i ragazzi rientrano dopo le quinte, Ignazio mi cerca tra le persone. Non ci mette molto a trovare i miei occhi. Si precipita nella mia direzione e in un momento siamo avvinghiati in un bacio, o forse un milione di baci, che ci trascinano contro un muro.
Qualcuno si schiarisce la voce e di colpo ci interrompiamo. Gianluca, Piero e suo fratello ci stanno guardando.
- bravi, bel modo di sbatterci in faccia che noi siamo soli e disperati.-fa Piero.Scoppiamo a ridere, Ignazio mi prende la mano - alla faccia vostra.-dice ridendo.
Poi vanno a cambiarsi e siccome il camerino è uno solo io resto fuori ad aspettare.
Per la serata i programmi sono vari. È già sera tardi, ma la prima cosa prevista è la cena in compagnia di tutti coloro che hanno organizzato il concerto e gestito l'evento qui a Valencia. Mi vengono presentate varie persone che dimentico qualche minuto dopo. Ma la cosa positiva è che posso parlare un po' con gente spagnola e mi diverto da morire.
E ad un certo punto io e Ignazio ci troviamo a parlare spagnolo tra noi per poi scoppiare a ridere. La piña colada fa effetto a tutti e due.È quasi l'alba quando torniamo in hotel (e non è Ignazio a guidare).
Non siamo ubriachi, solo un po' su di giri. E ovviamente la gente su di giri trova tanti modi per divertirsi.
Buona notte mondo. O forse buongiorno.Hola chicooos, mai saluto più adatto! Come state? Che pensate del capitolo? Io userei la parola fiducia, perché trovare qualcuno con cui lasciarsi andare fino in fondo secondo me è la cosa migliore a cui aspirare. Vi voglio bene, fatemi sapere. Un bacio grande ❤
PS. Ci voglio andare anche io a Valencia con Ignazio!
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Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.
FanfictionTutto cambia nella vita di Amelia quando una notte di Settembre si perde per le strade di Torino e si rifugia in un bar in cerca di un cellulare funzionante. Un incontro a tema ''stronze" le farà conoscere un ragazzo che per lei é uguale a tutti gl...