-Arrivi all'aeroporto di Catania?-mi appiattisco il cellulare all'orecchio per contrastare il rumore delle auto che fanno manovra. Sono al parcheggio del supermercato, sono rimasta in auto mentre mia madre prende il prosciutto.
- si.
- veniamo a prenderti?
- no, ti ringrazio.
- affitti un'auto?
- no, non mi serve.
- in che senso?
- starò tutto il tempo da te. Cioè...nel tuo paese non in casa tua.
COSA? NON VA A MARSALA? Io pensavo sarebbe stato da me una settimana al massimo.
- aspetta...stai da me tutto il tempo? Non vai dai tuoi?- No. I miei sono in montagna durante le vacanze.
- e quindi sei a piedi.
- esistono i mezzi pubblici, lo sapevi?
- non ti ci vedo proprio su un mezzo pubblico.
-e va bene. Ho affittato un'auto con autista.
- ma perché? Saremmo venuti noi a prenderti.
- non c'è bisogno che veniate fino a Catania.
- sei impossibile.
- pensa a studiare.
- guarda che metto giù.
Ride- tanto tra due giorni sarò lì a rompere di presenza.
- non vedo l'ora.
- neanche io.
- e comunque stai a casa mia.
- ma no dai, non mi sembra il caso.
-si invece. Solo una cosa, ti dispiace un paio di notti dormire in camera con mio fratello? Mia madre stava sistemando la camera degli ospiti per te, voleva arieggiare ma la finestra non si apriva, allora ha chiamato mio fratello, che ha spinto troppo forte e ha rotto vetro e infisso. Morale della favola: il tecnico viene dopodomani perché è troppo impegnato.
Scoppia a ridere - non c'è problema per me. Ma non voglio approfittare della vostra ospitalità.
- ma smettila. La stanza degli ospiti è vuota. Non ci dai nessun fastidio. Solo una cosa, evita di girare nudo per casa, va bene?
-porca miseria...questa richiesta è difficile. Non voglio privare il mondo del mio corpo.
-il costume adamitico non è ammesso a casa mia, mi spiace.
-costume cosa?
- niente.-scoppio a ridere- lascia stare.
- no no, aspetta un attimo.
- cosa fai?
- lo cerco su Google.
- davvero?
- si....ah capito. D'accordo, niente costume amitico.
- te l'ho detto che non vedo l'ora che arrivi?
- non credo.
- ora devo andare. Mia madre è uscita dal supermercato.
- e allora? Ti vergogni a parlare con lei davanti?
- no. Devo guidare.
- aaaah. Bene. Allora a dopo.
-ciao.
- ciao bedda.
Metto giù il telefono e devo avere un'espressione ebete, perché mentre mia madre si siede e richiude la portiera, mi guarda e corruga la fronte - Ignazio?
- si. Si fa un sacco di problemi per il fatto che deve stare da noi.
Ride- gli hai detto del problema della camera degli ospiti?
- si. Non c'è problema, ha solo paura di darci fastidio.
- ma digli di non fare lo stupido. Piuttosto...
La guardo, poi metto in moto.
-nessuna insinuazione, ti prego.- non era un'insinuazione! Solo una domanda legittima.
- non stiamo insieme.
-però vi sentite spesso e adesso viene a passare il Natale da te.
- ma questo non vuol dire che stiamo insieme.-esco dal parcheggio.
- ma magari vorreste stare insieme.
- chi lo sa.
-ma smettila Amelia, non ti ho mai vista così presa da qualcuno in tutta la tua vita. E penso che lui ci tenga a te.
- lo penso anche io.
-ma?
- ma non stiamo quasi mai nello stesso continente, figuriamoci nello stesso paese.
-e allora? Finora tra voi è andato tutto bene o sbaglio?
- si ma non è stato bello doversi sentire solo per telefono.
-ogni cosa ha un prezzo. La domanda da porsi è : ne vale la pena?
Sorrido - penso di si.
- e allora direi che ti sei già risposta.
- e se incontrasse una ragazza più interessante di me?
- questo potrebbe succedere anche se stesse nel tuo stesso palazzo, non è questione di lontananza.
- già.
- quindi vivi più leggermente, hai diciotto anni, non cinquanta. Se va male pazienza, ti rialzi e ricominci.
- vedrò che posso fare.
Ride - hai scelto cosa regalargli a Natale?
Mi viene il panico -No! Me ne sono dimenticata. E ora?
- rilassati, c'è tempo.
-si ma cosa posso regalargli? Lui è ricco. Se poi faccio brutta figura?
- non credo sia il tipo che fa questo genere di distinzioni. Altrimenti non ti piacerebbe poi tanto.
- non lo è infatti...é solo che non so cosa potrebbe piacergli.
- ci inventeremo qualcosa.
Aria natalizia nel periodo quasi di Pasqua 😂😂 a prestissimo, capitoli già in bozze ma da correggere.
Un bacione
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Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.
FanficTutto cambia nella vita di Amelia quando una notte di Settembre si perde per le strade di Torino e si rifugia in un bar in cerca di un cellulare funzionante. Un incontro a tema ''stronze" le farà conoscere un ragazzo che per lei é uguale a tutti gl...