Arrivo a Bologna con poca roba, mi fermo giusto un paio di giorni, poi andrò con i miei a Roma per una piccola vacanza d'addio.
Mi fermo in hotel, credo sia giusto così.
Mi faccio una doccia, poi indosso un vestitino leggero e sandali bassi.
Mi trucco leggermente e mi specchio. Voglio fare una bella impressione su Ignazio, non ci vediamo da troppo tempo.
Esco mezz'ora prima dell'orario concordato.
Fa caldo da morire, e i capelli mi danno fastidio sul collo.
Quando arrivo al bar, Ignazio é già seduto fuori ad un tavolino.
Mi fa un cenno di saluto, io mi avvicino velocemente.
Non si direbbe ma é gia volato via un mese da quando ci siamo visti l'ultima volta.
Abbiamo continuato a sentirci come sempre, ma dopo tanto tempo passato insieme, non vedersi cosí a lungo é una tortura.Quando arrivo al tavolo lui si alza e mi viene incontro, mi prende il viso tra le mani e mi bacia, poi mi studia un attimo, corruga la fronte - ti sei tagliata i capelli.-dice.
Non credevo lo avrebbe notato -solo un po'. E li ho schiariti.
Sorride - stai bene.
Ricambio il sorriso - grazie.
Ci sediamo -com'è stato il viaggio?
Alza le spalle -tranquillo. il tuo?
-turbolento.
Potremmo stare qui a parlare del nulla per ore, lo so.
Ma sembriamo due estranei per quanto siamo impacciati.
Entrambi stiamo fremendo per arrivare al punto.
Sto per aprire bocca quando un cameriere si avvicina a prendere le ordinazioni. Chiediamo due gelati.
E ricominciamo a parlare di cose inutili.
Una mezz'ora buona dopo, stiamo passeggiando per un parco.
E dopo essermi riprovata per tutto il tempo il discorso in testa, finalmente riesco ad aprire bocca.
- Ignazio, io ci ho pensato. Un sacco.-dico alla fine.Lui si ferma e mi guarda - e?
-E venire a vivere con te mi renderebbe molto felice.
Il suo volto si allarga in un sorriso.
Poi mi bacia di slancio e mi abbraccia. Mi solleva da terra e fa un giro. Sembra l'ennesima scena di un film romantico, ma per una volta tanto sento che un film lo siamo.
Quando mi mette giù, sono io a guardarlo fisso negli occhi - ti amo con tutto il cuore. -sussurro.-Io ti amo di più. - dice lui.- e ho una cosa per te.
Tira fuori dalla tasca una piccola scatola.
Corrugo la fronte, questa volta non me lo aspettavo.
Apro lo scatolino ed ecco lì tre chiavi. Due sono vere, attaccate ad un portachiavi, una è solo un ciondolo.
Lo guardo - tu non sapevi cosa avrei risposto.
Alza le spalle - e chi lo sa, sensazioni.
Dietro la chiave è inciso "Casa nostra"
E no, non é possibile che mi ami più di quanto lo ami io.
E probabilmente sono ancora spaventata da tante, tantissime cose. Ma una vita insieme ad Ignazio non mi spaventa più.
Ed é solo grazie a lui che ho capito veramente cosa significhi amare.
Mi passa un braccio attorno le spalle - dovremmo andare all'Ikea.-A far cosa?
-per prendere qualcosa di nuovo per casa nostra.
-Ma é già tutto perfetto.
-Adesso é anche casa tua. Vorrei che ci fosse qualcosa scelto da te.
Gli sorrido - ci sei tu. Ti ho scelto.
Ride - Qualche arredo?
Rido anche io-molto volentieri. E poi sai cosa? Le coppie normali vanno all'Ikea insieme.
-Noi non saremo mai normali. Siamo diversi da tutti. Ma siamo perfetti così come siamo.
Lo guardo. Il sole sta tramontando su questa bellissima giornata d'estate. Camminiamo insieme nel viottolo sterrato. E mi risuonano in testa le parole della canzone che mi fece ascoltare a Torino, una notte di una vita fa.
Non le avevo capite all'epoca, adesso le capisco in pieno.Non esiste altra via che non sia tua e mia.
-Andiamo a casa. - sussurro.
Lui sorride - con molto piacere.
Fine.
Ecco un "Hola" finale.
L'ultimo di questa storia che mi ha accompagnata nell'ultimo anno. È stata con me nei momenti più difficili, mi ha dato conforto e compagnia quando ne avevo bisogno e mi ha fatto sognare quando la realtà aveva poco di poetico. E quindi devo ringraziarla, e dirle addio mi gonfia il cuore di malinconia, ma so già che con i miei personaggi non sarà un addio perché il SEQUEL è già pronto per uscire. Ma ad ogni modo, devo ringraziare la storia ma devo ringraziare soprattutto VOI, mie lettrici e miei lettori, appassionati e affezionati, pazienti e sempre gentili. Vi ringrazio di cuore per le emozioni che ho provato ogni volta che un mio capitolo veniva votato, per ogni risata dietro a un commento, per essermi sentita vicina a tanta gente. Grazie. Mi aiutate a sentirmi sicura, a sentire che ciò che scrivo e che mi appassiona raggiunge qualcuno. Spero un giorno di poter pubblicare un mio libro e spero che quando e se accadrà, qualche mio lettore di wattpad possa riconoscermi nelle mie parole. Sarebbe la cosa più bella del mondo. Un bacio e a presto.Ps. Tenete la storia in biblioteca perché vi darò aggiornamenti sul sequel.
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Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.
Fiksi PenggemarTutto cambia nella vita di Amelia quando una notte di Settembre si perde per le strade di Torino e si rifugia in un bar in cerca di un cellulare funzionante. Un incontro a tema ''stronze" le farà conoscere un ragazzo che per lei é uguale a tutti gl...