61. Maturitá.

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Ignazio si trattiene altri tre giorni, il tempo che Daniele venga dimesso. Ed è con una fitta al cuore che lo accompagno alla macchina prima di vederlo allontanare lungo il vialetto. Almeno però non mi sento come l'ultima volta in cui l'ho accompagnato con gli occhi fino alla curva.

Il ritorno a scuola é micidiale. Ho 6 assenze in più, ma considerato che ne avevo solo altre 3 non è che mi importi molto. E a dire la verità non mi importerebbe in ogni caso.
Ad ogni modo, si sono sparse due voci:
La prima riguarda l'incidente di Daniele e quindi tutti continuano a chiedermi di lui e a augurargli una buona guarigione, e mi sforzo di credere alle buone intenzioni della gente almeno in questo caso. In fin dei conti io sono asociale, ma mio fratello è sempre stato un tipo simpatico e benvisto. Quindi quantomeno a lui penso che la gente non auguri la morte.

La seconda voce riguarda ancora me ed Ignazio. Dopo le foto di Pasqua io non avevo dato retta a nessuno e probabilmente la gente aveva fatto domande solo a Federico (come lui mi raccconta) vedendomi un po' troppo pazzoide. Ma adesso che ci hanno visti di nuovo insieme e questa volta molte persone mi hanno proprio incontrata con lui mentre si scattavano foto, le domande impertinenti non me le leva di dosso nessuno.

E quando anche Oca 1 mi chiede conferma, sbotto.

- si. Io e lui stiamo insieme. Ci siamo conosciuti e frequentati e mentre prima eravamo solo amici adesso stiamo insieme.

Ovviamente tutta la gente nei paraggi sta tendendo le orecchie.
Il sorriso falso di Oca 1 mi fa capire quanto lei si stia sforzando di fingere felicità quando nella realtà é invidiosa da morire. E scusate ma la cosa mi causa una punta di orgoglio.

La voce come è ovvio si sparge molto velocemente, e poi arriva sui fanclub su internet la conferma ufficiale e un'altro centinaio di richieste di following su instagram. Che ovviamente non accetto.

Una richiesta con la spunta blu però attira la mia attenzione. È Gianluca.
Certo, adesso che la cosa è ufficiale non c'è nulla di strano che lui mi segua. E quindi accetto la sua richiesta e lo seguo anche io. La stessa richiesta arriva da Piero e ripeto lo stesso procedimento. Entrambi mi hanno chiamata nei giorni scorsi per informarsi della salute di mio fratello. Sono stati carini, e Gianluca continua a mandarmi qualche messaggio per aggiornarsi sulla situazione.

Le due oche ovviamente se ne accorgono e vengono a commentare con me la cosa ridendo come se fossimo amiche che parlano dei loro ragazzi sedute in un bar.
Ma non do' corda a nessuna delle due e me ne vado fuori con Federico che scocca a entrambe un'occhiata malefica.

La vita riprende lentamente il suo corso.
Io e Ignazio ci sentiamo in continuazione, la scuola va avanti, Daniele si riprende del tutto in un mese circa e gli viene tolto il gesso. Il tempo passa e velocemente si avvicina la maturità.

E la cosa mi terrorizza parecchio.

Iniziano le simulazioni d'esame, le ultime interrogazioni.
E poi tutti in classe prendono a fare discorsi malinconici su quanto ci mancheremo tutti e su quanto sia triste che la scuola stia finendo.
Ma a me la cosa non sfiora neppure. Anzi non vedo l'ora che finisca e non vedo l'ora di poter andare avanti nella mia vita e distaccarmi da queste persone che mi hanno avvelenato l'esistenza negli ultimi anni.

Il pensiero università comincia a fare piccoli passi nella mia mente e a mettermi ansia sempre più.

E quando entra il mese di giugno sono esausta di ogni cosa.
Non vedo l'ora di vedere Ignazio di nuovo, non vedo l'ora di poter passare del tempo insieme e non vedo l'ora di essere libera da questa situazione.
Dopo gli scritti arrivano gli orali.
E Ignazio mi parla di quanto vorrebbe assistere ma entrambi conveniamo che non sia la cosa giusta da fare per il caos che si creerebbe a scuola e che non mi permetterebbe di stare serena.

Mentre cammino avanti e indietro nel corridoio attendendo il mio turno di entrare e ripetendo mentalmente all'infinito tutti gli argomenti della mia tesina, cerco di svuotare la mente. E poco prima che io entri mi arriva un suo messaggio.

"Sei la persona più forte, decisa e intelligente che io conosca. Vai e spaccali tutti, io sono con te."

Sorrido tra me e me mentre la tensione sembra dissolversi.
E poi entro. Ed è un successo.

Hey ragazzi...so che è un capitolo veramente breve ma è uno a cui tengo perché mi ha riportato alla mente la mia maturità. E voi vi siete già diplomati? Se si come avete vissuto la vostra? E se ancora dovete diplomarvi come gestite l'ansia? Fatemi sapere nei commenti, un bacione.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora