36 .Più di un'ora senza te

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Giro furiosamente per casa mentre do gli ultimi ritocchi.
Ho arricciato i capelli e li ho ancora in posa con mille forcine, mi sono già truccata e sto dando gli ultimi tocchi di cipria per fissare il tutto.
Do un secondo strato di rossetto rosso e poi lo ficco nella borsetta.
Ho gia messo i collant e sto per mettermi il vestito. Sono due ore che giro per casa in intimo e collant.
Ignazio é pronto da un pezzo.
Mi guarda e ride fingendo di guardare da un'altra parte.

Non gli bado troppo mentre mi infilo il vestito dalla testa.
-me lo chiudi? - urlo dall'altra stanza.

Ignazio mi raggiunge e mi tira su delicatamente la zip. - come quella sera a casa tua.- dice sorridendo.

Ricambio il suo sorriso ma sono tremendamente agitata. Mi sono messa il deodorante dieci volte per sicurezza.

-Amelia.

- cosa?

-rilassati. È solo una festa.

- di gala. Con gente super elegante e super importante.

-neanche il papa é importante quanto te.

- che paraculo.

Ride - rilassati e basta.

Mi stacco le pinzette dai capelli e pettino i boccoli con le dita per poi spruzzarli di lacca.
Mi do' un'occhiata complessiva allo specchio.
Porto anche il medaglione di Ignazio.

Lui si mette dietro di me.
-sei bellissima. - dice.

Io gli sorrido attraverso lo specchio -grazie. Anche tu.

È elegantissimo, in smoking e camicia bianca.

- però ti manca una cosa.-dice.

- cosa?- mi guardo attentamente.

-questa cosa qui.

Mi volto verso di lui, che ha in mano una scatolina.
- un altro regalo? Era già troppo il resto...

- zitta e aprilo.

Rido, mentre apro la piccola scatola nera.
Dentro é contenuto un braccialetto con un ciondolo a forma di cuore.

-é troppo sdolcinato?

Scuoto la testa - assolutamente no. È bellissimo.

Tira un sospiro di sollievo -temevo non ti piacesse. Forse è un po' banale il cuore, ma volevo che fosse simbolico.

- mi piace in entrambi i casi. Ti spiace?
Glielo porgo, lui lo allaccia.

-non posso baciarti, vero?-chiede lui.

-si invece. È rossetto indelebile. Non trasferisce.

Sorride - e come mai questa scelta?

- immagino per il bacio di mezzanotte. Ma qualche bacio prima di mezzanotte non mi dispiace. Però potrebbe sbavarsi. Quindi niente foga.

Ride - non te lo assicuro.

Qualche minuto dopo siamo in auto avvolti nei cappotti.

- chi conosci a questa festa? -chiedo.

- praticamente tutti. Sono le persone con cui lavoro. Più qualche pezzo grosso della discografia. Organizza il mio manager, Michele. Lo sai, gli ho parlato parecchio di te.

- davvero? perché?

- perché parliamo spesso delle nostre vite con lui. Non ci nascondiamo nulla.

- e tu credi che vorrà conoscermi?

- penso di si. Tu non vuoi?

Alzo le spalle - e se non dovessi piacergli?

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora