64. Mile High Club.

409 18 8
                                    

Partiamo presto, ma tanto non ho dormito tutta la notte.
Quando ci mettiamo in macchina penso che non arriveremo all'aeroporto a causa di tutti i bagagli che abbiamo. Anche questa volta soffro l'ansia del viaggio, ma considerata tutta l'ansia di pochi giorni fa questa è quasi inesistente.
Credevo di poter capire la nostra destinazione finale una volta arrivati in aeroporto ma qui scopro che faremo prima scalo a Roma per raggiungere il resto del suo team di lavoro. E anche Gianluca.
Sono felice di rivederlo, dopo che Daniele si è ripreso mi ha chiamata e abbiamo ripreso a scambiarci qualche messaggio.

Il nostro volo è in ritardo e quindi gironzoliamo per i negozi dell'aeroporto in attesa che chiamino l'imbarco.

Alla fine decolliamo con destinazione Roma, e finalmente io dormo un po'.
È Ignazio a risvegliarmi dal mio torpore quando atterriamo a Roma.
Scendiamo e aspettiamo i bagagli, poi andiamo ad incontrare gli altri al bar.
Ignazio mi presenta velocemente a un paio di persone che lavorano con loro, poi anche Gianluca arriva e ci viene incontro sorridendo. Ci abbraccia entrambi, poi Ignazio va a parlare con qualcuno è Gianluca mi sorride - allora, come stai? È un bel po' che non ci vediamo.

- già. 5 mesi. Anche se sembrano molti di più.

Storce il muso - immagino che non siano stati proprio dei mesi piacevoli per te. Ma sono contento che si sia risolto tutto per il meglio.

Gli sorrido - grazie. E grazie per il tuo interesse.

Mi tocca la spalla - non devi ringraziarmi di nulla. E poi ho saputo che ti sei diplomata. E quindi...auguri!- dice mentre mi porge un sacchetto.

Lo guardo, non me lo aspettavo davvero -non dovevi prendermi un regalo -dico -ma grazie, non so davvero cosa dire...

Lui ride - è un pensiero, davvero.

Apro la busta infiocchettata, dentro c'è un'agenda con la copertina di stoffa blu e ricamata con varie costellazioni con una penna con gli stessi disegni.

Gli sorrido - é bellissima, grazie Gian. - poi mi rendo conto di averlo chiamato con il soprannome che Ignazio usa sempre con lui. - Scusa... Gianluca. - mi correggo e penso di essere arrossita violentemente.

Lui corruga la fronte, poi ride - ma scusa di cosa?

Mi copro il viso con una mano mentre rido anche io - ti ho accorciato il nome.

Scoppia a ridere - e che c'é di male, mi chiamano tutti così. Quindi non mi dispiace se lo fai anche tu, anzi.

Sollevo lo sguardo, lui ha un sorriso dolce. Gli sorrido anche io - va bene. E grazie di cuore, é un pensiero bellissimo.

Alza le spalle - non è niente, ho pensato che probabilmente ti piacesse scrivere...

Lo guardo e gli sorrido - e da cosa hai capito che mi piace scrivere?

- lo immaginavo, sei una persona sensibile e introversa come me, e di solito chi è come noi si sfoga così.

Annuisco - già. Mi sarà molto utile.

Ride - ne sono felice.

Quando Ignazio ci raggiunge ci sediamo su di una panchina in attesa del nostro aereo. Poi mi viene un lampo di genio. Mi rivolgo a Gianluca -é bellissimo il posto dove siamo andando, non trovi?

Lui ridacchia - uno dei miei preferiti. Ma il tuo ragazzo mi ha informato della sorpresa.

Li guardo entrambi con disappunto -tanto all'imbarco lo capirò. - dico.

Ignazio ride - e se ritardasse delle ore?
Gli mando uno sguardo truce -corromperó quelli del tuo team.

Scuote la testa - l'ho già fatto io, mi spiace.

- vai a quel paese.-dico alla fine appoggiandomi alla spalliera.
Gianluca ride - secondo me se non le dai almeno un indizio non ti parla per tre mesi.

Io annuisco in direzione di Ignazio -dai retta a Gianluca.

Lui alza gli occhi al cielo - miii che cammurria tutti e due. Andiamo in un posto caldo.

Lo guardo male - ma che novità.

- vuoi rovinata la sorpresa?

- si ti prego.

Ride - e va bene, tanto lo scopriresti comunque tra poco. Andiamo a Valencia. Contenta?

Probabilmente mi spunta un mega sorriso, perché Gianluca ride e commenta -sembra proprio di si.

Qualche minuto dopo ci informano che sono pronti a partire e penso che siano venuti a chiamarci personalmente per via dell'importanza dei due passeggeri. Ma arrivati al nostro imbarco mi rendo conto che è chiuso al pubblico. E poi capisco: é un aereo privato.
Guardo Ignazio, lui mi sbircia di sottecchi e ride.
Ovviamente il jet é bellissimo, con poltrone che sembrano uscite da show-room di lusso, hostess discrete e un grosso frigobar.

Scuoto la testa - non mi abituerò mai a queste cose.

Ignazio ride - a cosa?

-alle cose che fai. Ti rendi conto che da quando ti conosco non so mai cosa aspettarmi?

Sorride -è esattamente quello che volevi. O no?

Lo guardo, gli sorrido maliziosamente - può essere.

Gianluca si schiarisce la voce - Scusate se interrompo, ma visto che su questo aereo ci sono anche io vi prego, niente High Mile Club, okay?

Scoppio a ridere - puoi stare più che tranquillo.

Ignazio corruga la fronte - e che sarebbe, un film?

Ridiamo entrambi -quello è Fight Club-risponde Gianluca - High Mile Club è qella cosa di cui parlavamo quella volta in quel talk show in Argentina...

Ignazio ci pensa un attimo poi solleva le sopracciglia- aaaah. Non te lo assicuro.-dice ridendo a Gianluca.

Gli mollo una sberla sul braccio -assicuro io, tranquillo. -dico a Gianluca.

Ignazio fa il broncio. Io rido- te lo sei meritato.

Sospira teatralmente, poi si rivolge a Gianluca- vuoi favorire tu?

Lui alza le braccia -sai che c'é? Ci ho ripensato, divertitevi quanto volete, basta che mi lasci in pace.

Ignazio mi guarda - visto? Ci vuole poco a ottenere le cose!

Scoppio a ridere - la mia risposta non cambia in ogni caso.

Ci accomodiamo sulle poltrone (inutile dire quanto sono comode) mentre decolliamo. Costringo Ignazio a vedere Fight Club. Lo ha tirato in causa lui, no?

Ma dopo qualche minuto mi appisolo, probabilmente a causa del sonno perso stanotte.

Qualcuno poi si sfiora il viso risvegliandomi - Amelia? Siamo arrivati. C'é un sole bellissimo.

MA SALVE A TUTTI!! Come va? Cosa pensate del gesto di Gianluca? I dubbi che qualcuno aveva su di lui e Amelia esistono ancora? Pensate che possa ripresentarsi qualcosa? Fatemi sapere! Un Bacio.

P.S. Se qualcuno in passato avesse letto la mia storia "Caro Foglio" su Zayn Malik si ricorderà il capitolo dedicato al Mile High Club (e che aveva questo stesso titolo ma che finì in un altro modo) ahahahah. Se qualcuno fosse curioso sarei contenta andasse a leggere. Devo ammettere di non essere mai stata fan degli One Direction quanto invece proprio di Zayn, che diciamocelo, è un gran pezzo di ragazzo! A voi piace o piaceva? A me piace da quando è da solo.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora