45. Plettri e souvenirs.

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Dopo pranzo usciamo di nuovo.
Quando torniamo a casa è già buio e Nina non è ancora tornata (fortunatamente). La serata passa piacevolmente, i genitori di Ignazio mi chiedono cosa faccio, cosa fanno i miei, che gli piacerebbe conoscerli prima o poi.

Quando torniamo in camera Ignazio su accende come sempre.

- sbaglio o avevamo progettato una doccia? - dice mentre mi bacia sul collo.

- non sbagli.

E circa un'ora dopo siamo sotto la doccia, con il box e lo specchio completamente appannati mentre Ignazio prende ridendo il suo cellulare.

Ci scattiamo qualche selfie insieme abbracciati, raddrizzo l'inquadratura alzando il telefono visto che Ignazio fa vedere un po' troppo.
Ma mentire se dicessi che la situazione non mi diverte.
Sembriamo una coppia come tante mentre ci baciamo e ci abbracciamo e scattiamo foto.

L'indomani mattina a colazione la madre di Ignazio mi si siede accanto approfittando di un momento in cui lui é nell'altra stanza. -Amelia -dice -volevo parlarti del perché Nina si é comportata così con te ieri. Spero che ti farà lei stessa delle scuse, ma intanto volevo farlo io a nome suo. Vedi, Ignazio vive da solo da tanti anni nonostante sia il più piccolo di casa. E da quando ha iniziato ad avere tanto successo e tante persone che gravitano intorno a lui Nina ha iniziato ad ingelosirsi. Ha sempre voluto molto bene a suo fratello ed è sempre stata molto protettiva, immagina quanto questa cosa si sia amplificata quando le persone hanno iniziato ad essere opportuniste. Quindi in realtà non ce l'ha con te personalmente ma con l'idea di una ragazza che vuole portargli via suo fratello. E poi lascia che ti dica una cosa. Sei la prima ragazza che Ignazio porta a casa. Quindi Nina ha visto in qualche modo che questa volta era una storia seria per lui e si è chiusa a riccio. Ma lascia che passi un po' di tempo e anche lei capirà quanto tieni a lui.-dice prendendomi la mano. - non avercela con lei, te ne prego.

Le sorrido - non ce l'ho con lei. Capisco come possa sentirsi. E nonostante mi abbia spiazzata sul momento non sono il tipo che porta rancore. Quindi per quanto mi riguarda è tutto a posto.

Sorride - l'ho capito subito che eri speciale.

Ignazio rientra nella stanza, lei si alza. Lui corruga la fronte - cos'è, una congiura tra donne?

Sua madre ride - esattamente. -gli lascia un buffetto su una guancia - e tu non essere troppo duro con tua sorella, va bene? È da ieri che sta male per quello che ha detto.

Ignazio scuote la testa - voglio solo che si scusi con Amelia. Per il resto non mi importa nulla.

Sua madre sospira e mi guarda - cocciuti tutti e due mi dovevano venire questi figli. Tu sei figlia unica, Amelia?

Rido - no, ho un fratello.

- e andate d'accordo?

Alzo le sopracciglia - no. Litighiamo in continuazione. Ma siamo un po' diversi da Ignazio e Nina. Non siamo tipo gelosi l'uno dell'altra. Ho conosciuto tutte le sue vecchie ragazze.

Sua madre ride - e immagino tu non le abbia mai volute fulminare.

Rido anche io - no. Un paio le ho prese in giro ma non se ne sono accorte perché erano un po' troppo stupide. Ha avuto diverse fasi mio fratello.-alzo le spalle, Caterina ride ancora si più.

- e lui non è geloso di te?

- no, per nulla.

Si rivolge ad Ignazio - tu lo hai conosciuto, no?

Lui alza le sopracciglia - e sapessi come.

- che hai combinato? -chiede lei appoggiandosi al piano della cucina.

Non esiste altra via, che non sia tua e mia. Ignazio Boschetto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora