Capitolo 25

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Capitolo 25
"Chica ansiosa"

"Sono sconvolta, letteralmente".

Elèna ha smesso di bere il suo spritz da ormai qualche minuto, come se si fosse completamente dimenticata di averlo ordinato.

Prendo una patatina dal centro del tavolino e annuisco, "Perchè io secondo te?"

Devo ancora realizzare ciò che è successo e non lo dico affatto per convenienza o ipocrisia, se penso a ieri sera mi sento ancora le farfalle nello stomaco e mi chiedo se non sia tutto uno scherzo.

Paulo Dybala mi ha baciata.

Il calciatore che a casa mia tutti guardano la domenica in televisione e che fino a poco tempo fa stava con una bellissima modella argentina mi ha baciata.

"Bacia bene, vero?"

"Elèna!" mi copro gli occhi con le mani senza trattenere una risata. "Sono ancora sconvolta, non me lo sarei aspettata mai e poi mai".

"Anche perchè uscite da poco, pochissimo. Evidentemente Paulo è un ragazzo deciso" mi fa notare riprendendo finalmente in mano il bicchiere ghiacciato.

Annuisco, "E' assurdo".

Credo che lei stia realizzando la cosa molto più di me, se penso che un giorno Paulo mi si potrebbe presentare sotto casa con Messi o Aguero mi sento il cuore esplodere.

Faccio davvero parte di questo mondo adesso?

Poco tempo fa mi svegliavo e mi sentivo una studentessa universitaria normale, adesso non so perchè - o forse sì - ma mi sento una persona diversa, nuova, con uno stile di vita completamente rinnovato.

"Sei andata a lezione stamattina?"

"Si alla fine sono andata" annuisco. "E indovina, mi hanno fissata tutto il tempo" le racconto scuotendo la testa.

Odio essere al centro dell'attenzione e oggi al campus mi è sembrato di essere sopra un palcoscenico con un faro puntato in faccia e una lente di ingrandimento sopra la testa.

"Abituati, non so se ti è chiaro che Paulo Dybala è venuto a prenderti a lezione con una Lamborghini!"

Mi mordo il labbro prima di bere il mio ultimo goccio di Aperol, dò uno sguardo al libro di storia che ho aperto sul tavolino e impreco sottovoce.

"La mia testa è completamente da un'altra parte" dico un po' avvilita. "Non mi sono nemmeno prenotata per il pre appello di quest'esame" aggiungo arresa all'idea che la mia laurea slitterà sempre di più.

Non che mi manchi poco, purtroppo o per fortuna ho scelto un percorso lungo e difficile per il quale sono anche stata criticata.

Ma so quello che voglio fare e darò il massimo per arrivare dove voglio trovarmi.

"E ci credo!" Elèna mi tranquillizza prendendomi la mano sopra il tavolo. "La tua vita sta cambiando in maniera radicale, è ovvio che tu sia un po' distratta".

"Oh, lo sono molto" annuisco. "Il problema è che a casa mia non ne sanno nulla e.."

"E deve continuare ad essere così" mi interrompe lei sgranando gli occhi. "Non ha senso dir loro che stai uscendo con un calciatore, si preoccuperebbero e farebbero mille domande".

"Forse hai ragione" annuisco. "Anche se mia madre non pensa a niente che non sia il matrimonio".

"Beh, scommetto che se nominassi un calciatore multimilionario il matrimonio di Greta passerebbe in decimo piano" commenta Elèna un po' troppo sarcasticamente.

La parte migliore di me(Paulo Dybala)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora