Capitolo 27

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Prima di iniziare col capitolo volevo informarvi che lascerò anche questo capitolo come opportunità per farmi alcune domande, dovrete scriverle come commento a questo capitolo o scrivermele in chat privata.
Il prossimo aggiornamento sarà dedicato proprio a rispondere a queste domande, quindi ultima occasione!

Capitolo 27
"Mi manchi se non ci sei"

Apro gli occhi parecchio assonnata, quando mi sveglio sono le undici e mezza e mi vorrei sgridare per aver fatto così tardi stanotte.

Fortunatamente i miei genitori non si sono preoccupati visto che solo una volta uscita dal locale mi sono accorta del crollo della mia batteria e quindi della mia irreperibilità.

Attivo il wi-fi e mi metto seduta strofinandomi gli occhi con le mani.

Sento il trucco duro sulle ciglia segno che mi sono struccata male ieri sera, impreco sottovoce sapendo che mi troverò righe nere sulle guance.

Quando la connessione ad internet si attiva la home del mio cellulare si riempie di notifiche prendendomi alla sprovvista.

Ci sono due messaggi di Elèna in cui mi saluta e mi chiede se mi sono ripresa dal male ai piedi per colpa dei tacchi.

Non sento i talloni a dire il vero.

Ci sono varie notifiche da Instagram, riguardo i like alla mia foto e noto qualche commento, quello di mia sorella, di Elèna e di una nostra compagna di corso.

Oh cavolo.
Ho anche tre messaggi da parte di Paulo e una chiamata persa.
Entro subito nella chat ed inizio a leggere spostandomi i capelli dal viso.

Quanto sei bella in quella foto? Posso sapere dove andavi?

Immagino tu ti stia divertendo senza di me, ahaha!

Non hai proprio tempo per il tuo calciatore eh ;) Buonanotte!

Mi porto una mano al petto sentendomi decisamente in colpa.

Entrate in quel locale la musica era altissima e le notifiche sono passate completamente in secondo piano, inoltre mi è morto il telefono quindi non le ho viste nemmeno una volta fuori.

Mi mordo il labbro.
Non devi sentirti in colpa di niente!

Prendo un profondo respiro e decido di chiamarlo, mi sembra la cosa migliore senza rincorrerlo a forza di messaggi.

"Pronto, Lara?"

"Sono io, ciao" rispondo subito con il battito accelerato sentendo la sua voce. "Tutto bene?"

"Io? Tu piuttosto" ribatte con tono asciutto. "Non mi hai più risposto ieri sera".

"Scusami, la musica era altissima e poi mi è morta la batteria" chiudo gli occhi scuotendo la testa veramente dispiaciuta.

"Ho capito, l'importante è che non sia successo nulla".

"Assolutamente" annuisco subito. "Era una festa di Halloween, ero con una mia amica. Volevamo divertirci un po'" gli racconto ma immediatamente mi pento della scelta di parole.

"Cioè non in quel senso" aggiungo in fretta. "Solo ballare e ridere, capisci?"

Dalle labbra di Paulo scappa una risata che invade il mio orecchio e si diffonde nella mia mente.

"Ho capito, sta tranquilla" mi rassicura. "Mi dispiace di non essermi più fatto vivo ieri, il giorno prima della partita siamo sempre molto impegnati tra allenamenti e preparazione" mi spiega.

La parte migliore di me(Paulo Dybala)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora