Capitolo 47

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Capitolo 47
"Una come voi"

Questa settimana senza Paulo è stata davvero difficile, molto di più di quanto mi sarei aspettata. L'unico lato positivo è stato che sono riuscita a portarmi avanti con lo studio e ho dato un esame importante.

È stato lampante vedere come la presenza di Paulo cambi il mio approccio allo studio. Mio padre è furioso per questo, è fermamente convinto che la presenza di Paulo mi porterà a terminare gli studi a trent'anni.

Dall'altra parte mia madre si è alzata nel bel mezzo della cena e gli ha dato del vecchio dalla mentalità chiusa e trapassata. Mi ha definita "innamorata dell'amore" o qualcosa del genere.

Insomma, mia madre stravede per Paulo.

Anche io... peccato che ci siano 11.065 km a dividerci al momento e se all'inizio credevo che andasse tutto bene ora inizio seriamente a sentirne la mancanza.

Non gli ho detto del messaggio di Antonella anche se Elèna mi ha detto che avrei fatto bene a dirglielo.

L'ho sentito al telefono, ci vediamo via Skype quasi ogni sera cercando di risolvere i problemi relativi al fuso orario.

Sono quasi le sei, sto per raggiungere Michela e Mel in centro per un aperitivo. Incredibile a dirsi ma sì, Michela sembra aver accettato il fatto che sia una comune mortale.

Quando mi ha invitata stasera mi sono platealmente sorpresa ma ho pensato, perché non darle un'occasione?

Ci sediamo in un tavolo fuori, hanno scelto un bar vicino alla stazione che però non conoscevo.

Non mi sorprendo quando ordinano una bottiglia di prosecco, i nostri calici si sfiorano in un brindisi appena accennato.

"Dio, odio il freddo" commenta Mel stringendosi nel cappotto.

Michela la fulmina con lo sguardo, "Ti avevo detto di organizzare un viaggio! Bisogna approfittarne quando i ragazzi sono in ritiro... zero pensieri" aggiunge con una scrollata di spalle.

"Cosa ci impedisce di partire ora?" ribatte l'altra.

Michela prende il cellulare dalla borsa e inizia a smanettare, "Trovato!" grida.

"Volo domani alle 11.30 dritto dritto per le Baleari".

Quasi mi soffoco con il vino... Cristo, queste due sono impazzite!

O forse sei tu ad essere troppo normale.

"Ci sto! Domani si parte!" annuisce Mel alzando in alto il calice prima di mandare giù un sorso.

Le guardo come se fossero due alieni e Michela mi fissa, "Tu non brindi? Su, domani si parte!"

"Io... certo, buon viaggio!" alzo le spalle unendomi al brindisi ma vengo interrotta dalle loro risate.

In realtà da quella di Mel perché Michela si imita a guardarmi con gli occhi sbarrati.

"Tesoro, credi che ti manderemo un invito via posta? Vieni anche tu ovviamente!"

"Che cosa?!" scuoto la testa, "No voi non capite che io non..."

"Oh ti prego" brontola Michela alzando gli occhi. "Non fare la preziosa con noi! Ho già fatto partire il bonifico, non preoccupatevi dei soldi... Mel già sa" aggiunge gesticolando.

Ho capito bene? Ha davvero prenotato un biglietto per le Baleari anche per me, per domani e senza chiedermelo?
Cristo santo, fermate questa donna!

"Ti do l'IBAN di Michela domani in aereo, tesoro non preoccuparti" conferma Mel prendendomi la mano e sorridendomi.

Sembra voglia tranquillizzarmi, forse si è resa conto del mio stato confusionale.

La parte migliore di me(Paulo Dybala)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora