Capitolo 20

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Capitolo 20
"Vuoi uscire con me?"

"Per questo motivo il tema delle cellule a specchio è davvero di fondamentale importanza e se qualcuno lo portasse al prossimo esame orale.."


Sbuffo sonoramente aspettando che questa lezione finisca.

E' martedì mattina e sono ancora totalmente addormentata. Elèna è seduta accanto a me concentrata a prendere appunti.

"Sai che quest'esame non lo passeremo mai, vero?" le sussurro all'orecchio.

Lei mi fulmina con lo sguardo. "Perchè devi essere così pessimista?!"

"Non è pessimismo" mi difendo scrollando la spalle. "E' essere realisti, non sappiamo un' acca di queste cose".

Elèna scuote la testa contrariata, tra le due è quella che si arrende con più difficoltà ma la maggior parte delle volte finisce con il darmi ragione.

"Non sarà che il tuo impegno all'Università sta.." si picchietta la penna contro il mento riflessiva. ".. crollando in picchiata?"

La guardo con le braccia conserte, so benissimo dove vuole andare a parare.

"La risposta è no. Non è per colpa di Paulo se non ho una fottuta idea di cosa siano le cellule a specchio, okay?"

"E chi ha parlato di Paulo scusa?" mi fa l'occhiolino.

La colpisco al braccio tornando in silenzio. L'altro giorno Paulo ha iniziato a seguirmi su Instagram e più o meno ho fatto un infarto.

Un paio di mie compagne di corso se ne sono accorte e ieri mattina sono venute a chiedermi spiegazioni, palesemente sconvolte che un calciatore come Dybala possa sapere della mia esistenza o trovarmi un soggetto interessante.

Ho raccontato di averci scambiato due parole per strada e che con tutta probabilità mi trova semplicemente simpatica.

Per quanto ne so potrebbe essere vero.

Non ho trovato una mossa intelligente il raccontare di esserci uscita.

Perchè alla fine, quello era un appuntamento? Non che mi risulti, purtroppo.

Quando l'ultima lezione finisce accompagno Elèna a casa prima di svoltare per Via Gramsci, c'è Greta che mi sta aspettando per scegliere la canzone per il primo ballo.

Non ho ben capito perchè la devo scegliere io in realtà, dice di voler solo un parere.

Entro in casa e mi lascio scivolare sul divano in attesa che mia sorella mi raggiunga con il suo portatile.

"Pronta?" domanda elettrizzata.
"Prontissima" mento. "Ma non dovresti scegliere con Alberto queste cose?" le domando per l'ennesima volta.

"Voglio fargli una sorpresa" alza le spalle. "Secondo te dovremmo preparare una coreografia?"

"Ti prego, non è mica il saggio di danza!" sbotto inorridita dall'idea.

Se c'è una cosa che detesto sono i flashmob ai matrimoni, sono l'apice della falsità e della recitazione per qualche mi riguarda.

"Dunque.. che canzoni del momento ti piacciono?"

Io e Greta passiamo una buona mezz'ora ad ascoltare colonne sonore di film degli ultimi anni, alla fine si tiene come buone una delle ultime canzoni di Adele ed una di Ed Sheeran.

Finalmente sono libera e posso salire in camera, magari a studiare un po' visto che in questo periodo ho completamente trascurato lo studio.

Vorrei dire che è un momento no, che capita, ma ho paura che la colpa sia di un ragazzo con gli occhi verdi e un sorriso mozzafiato.

La parte migliore di me(Paulo Dybala)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora