Era finalmente arrivato il giorno della partita. La nostra prima partita era contro la Marco Rossi di Leonardo Donatello. Pur con le istruzioni del MR, eravamo nettamente inferiori in praticamente tutto. Per di più, avevano più esperienza nel torneo rispetto alla maggior parte della nostra squadra. Eravamo sul bus verso lo stadio del torneo. Ero accanto a Scarlett, lei dal finestrino io vicino al corridoio.
Allenatore: Nash preparati per il secondo tempo ok?
N: Secondo tempo!? Guardai dritto negli occhi il mister.
A: Non credo tu possa reggere più di mezza partita senza andare all'ospedale. Lo faccio per te figliolo.
N: Mi faccia giocare di più!
A: NO. La tua salute viene prima di ogni partita. Chiaro?!
N: Ok....
A: Inoltre stare in panchina ti aiuterà a capire la nostra squadra e la loro molto meglio.
Il mister tornò al suo posto.
S: S-stai tranquillo Nash, a-andrà tutto b-bene
N: Lo spero...
Arrivammo allo stadio e andammo dritti negli spogliatoi.
M: Ragazzi, stiamo calmi. Siamo la Diego Milito, se giochiamo come sappiamo possiamo andare molto lontano.
L: Marco ha ragione. Inoltre anche se dovessimo perdere, possiamo comunque passare il turno.
Cat: Ma che discorsi sono! Noi vinceremo TUTTE le partite, chiaro? Tirò un pugno sul collo di Luke.
P: N-non vedo l'ora di giocare di nuovo con te Nash. Come ai vecchi tempi.
N: Già...
Scendemmo in campo per riscaldarsi e notammo la Marco Rossi. Avevano un'organizzazione perfetta. Ognuno sapeva cosa fare e seguivano le indicazioni di Leonardo Donatelli. 180 cm, capelli nocciola, lunghi raccolti in una coda. Occhi cremisi e un naso appuntito. Ruolo centrocampista, più precisamente mezzala. Box to box direbbero gli inglesi. Aveva una presenza incredibile, dirigeva la squadra con tranquillità nonostante corresse per 90 minuti.
A: Nash, figliolo, vieni in panchina. Se ho ragione, in panchina sarai più utile che in campo.
N: Che intende?
A: osserva come giochiamo e come giocano per 45 minuti figliolo.
La partita iniziò. Per i primi 5 minuti, entrambe le squadre si stavano studiando e nessuna era in controllo. Poi la palla arrivò tra i piedi di Donatelli. Una serie di passaggi rapidi e la Marco Rossi si ritrovò davanti alla porta e segnò il primo goal. Non riuscimmo neanche a toccare il pallone.
Leonardo: Troppo facile....
M: Dai ragazzi non ci arrendiamo!
L: TSK...
La Partita riprese, provammo ad attaccare ma la Marco Rossi arginava ogni nostra azione e verso il 20esimo minuto segnò di nuovo dopo aver rubato il pallone nella nostra metà campo. 2-0. Andarono di nuovo vicino al goal verso il 30esimo minuto, fummo salvati dalla traversa.
Cal: 30 minuti e non ho toccato un pallone!
P: Non riesco a difendere...
Poco prima della fine del primo tempo la Marco Rossi segnò il terzo goal con Donatelli. Un missile da fuori area. 3-0. Andammo negli spogliatoi con il morale sotto i tacchi.
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Amo il Calcio
Fiksi UmumUn ragazzo appassionato di calcio si trasferisce in una nuova città con la sua famiglia. Vorrebbe giocare per la scuola ma a causa di un evento passato, non riesce.