tutti stavamo abbracciando Pietro, ci aveva regalato la vittoria e passaggio del turno grazie al suo goal. Eravamo tutti sopra di lui.
P: R-ragazzi n-non respiro!
C: Zitto e sii felice idiota!
M: Siamo passati!
L: Penso di essere venuto!
N: Ok Luke...
A: Bravi ragazzi, sapevo che ce l'avremmo fatta
N: Grazie
Cat: N-non ho fatto n-nulla...
LD: Certo che mi sorprendono sempre di più....
La squadra festeggiò, per tutto il pomeriggio. Chi in compagnia come Luke e Marco, chi con la propria famiglia, come Pietro ed io e Caleb con la sua famiglia. Finalmente una prestazione da squadra. Tutti si erano impegnati al massimo per vincere e abbiamo ottenuto quello che volevamo. I nostri duri allenamenti giornalieri, le nostre diete ferree e il nostro impegno hanno portato i loro frutti. Certo che non è stato facile. Abbiamo litigato tanto, sbagliato tanto e sofferto tanto in queste settimane ma ne è valsa la pena. La gioia, felicità e soddisfazione provata dopo il goal di Pietro era incredibile. Papà ora so cosa vuol dire vincere insieme. Da quando te ne sei andato, ogni vittoria non aveva sapore, era come un amore trasformato in abitudine. Ora quel l'amore è tornato più passionale che mai come un primo bacio.
Qualche giorno dopo a casa di Nash.
G: Naaash?
N: Che vuoi?
G: Ho fatto amicizia con un ragazzo a scuola
N: Mi fa piacere piccola. Disse mentre leggevo un diario di papà.
G: Si chiama Davide
N: Sbaglio o il fratello di Caleb si chiama così?
G: Cosa?
N: Nulla....vuoi andare al parco?
G: Shi.
N: Dammi un minuto che mi cambio e poi andiamo.
Al parco. Notai Scarlett e mi sedetti accanto a lei mentre aia giocava.
N: Ancora arrabbiata?
S: Si! Incrociò le braccia.
N: Chiudi gli occhi.
S: P-perché?
N: Tu chiudili..
S: O-ok.... Chiuse gli occhi e dopo qualche attimo baciai Scarlett sulle labbra.
S: ?!
N: Ora siamo pari
S: T-ti odio....m-mi fai impazzire Nash! Si coprì il volto.
N: Pure tu mi fai impazzire, sei bellissima e bravissima, ma te la prendi per sciocchezze.
S: S-sei cattivo!
G: Fratellone! Non si fa così!
N: C-che intendi?
G: Stai giocando con il suo cuore, sei cattivo!
G: Scarlett vieni con me. Prese per mano la ragazza e la portò con se a giocare.
G: Mio fratello è cattivo
S: E-e insensibile!
G: E spregiudigatto
S: Intendi spregiudicato?
G: Quello
S: Sai cosa vuol dire?
G: No
G: Ti piace il mio fratellone?
S: S-sì...
G: Anche a me, però te lo lascio. In classe mia c'è un ragazzo carino....si chiama Davide.
S: Allora promettiamoci di conquistare Nash e Davide ok?
G: OK! Abbracciò la ragazza.
N: Gaia dobbiamo andare
G: può venire Scarlett con noi?
N: Certo che può, ma deve volerlo lei
G: Scarlett vuoi stare da noi oggi?
S: O-ok
Mentre camminavamo verso casa.
G: Nash, ti fidanzi con Scarlett?
N: P-perché questa domanda?!
G: Così possiamo stare insieme..
N: ehm...p-posiamo stare insieme pure così come siamo
G: Perché a Scarlett piacerebbe
N: Piacerebbe cosa?
S: G-GIOCARE CON TE E TUA SORELLA!
N: Ok..
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Amo il Calcio
General FictionUn ragazzo appassionato di calcio si trasferisce in una nuova città con la sua famiglia. Vorrebbe giocare per la scuola ma a causa di un evento passato, non riesce.