Nuovi Compagni

131 28 10
                                    

Finirono le prime due lezioni, iniziò la pausa di 15 minuti. Andai con Scarlett sul terrazzo. Eravamo soli. Accesi una Winston e osservai la scuola dall'alto. Scarlett sembrava triste, aveva occhi pieni di malinconia; guardava per terra. 

N: Tutto ok?

S: S-si...

N: Dai che succede?

S: C-caleb, h-ho paura di lui...

N: Tranquilla, ci sono i prof, c'è Luke e ci sono io ok?

S: O-ok..

Passarono diversi minuti e il silenzio presente sul terrazzo fu interrotto da Caleb che arrivò sul terrazzo. Ci notò ma non disse nulla, andò in un angolo e iniziò a fumare pure lui. Scarlett mi prese la manica della divisa e mi disse di andare via.

N: Prima voglio parlagli. Andai dal ragazzo.

N: Ti ricordi di noi?

C: ....

N: Perché l'hai fatto? 

C: .....

N: Vuoi rispondere?

C: Non ti riguarda...Disse a bassa voce.

N: Invece si, hai fatto del male a una mia amica

C: N-non sai cosa sto passando....Disse a bassa voce.

N: No...ma non fare del male a nessuno....

Scesi con Scarlett andando verso la classe. Numerose occhiate ci accompagnarono nel percorso, specialmente di ragazze. Una volta arrivati ci sedemmo e una volta che tutti, incluso Caleb, erano in classe due ragazzi, uno di loro era Luke, in divisa da calcio iniziarono a parlare del club di calcio. Non ero a conoscenza del fatto che bisognasse entrare a far parte di un club extra scolastico. Questi club erano di vario genere: club sportivi, club del libro, scacchi, letteratura, filosofia etc. Non ero molto interessato al club di calcio quindi non prestai molta attenzione alle loro parole. 

L: Scarlett il tuo ragazzo non giocava a calcio?

Al sentire quelle parole, Scarlett coprì il viso con le mani. La classe ci guardò incuriositi e Luke scoppiò a ridere. 

L: Seriamente Nash, vuoi unirti al club di calcio?

N: No...Dissi guardando fuori dalla finestra. 

L: Vabbè...e ora che facciamo Marco?

M: Non ti preoccupare, troveremo gente che ama il calcio quanto noi! Disse sorridendo.

Rimasi sorpreso dalle parole di Marco, mi aveva riacceso una fiamma in me anche se per pochi secondi. Mi stava facendo ripensare ai svariati momenti in cui giocavo felice. Purtroppo, quella fiamma si spense subito. Iniziarono le lezioni e Luke e Marco se ne andarono. 

Erano ormai gli ultimi minuti della giornata, il prof ci aveva concesso cinque minuti di libertà dove potevamo fare quello che volevamo in classe prima di andare. Tutti erano al telefono. Io leggevo. Fui interrotto da Caterina, mi tolse il libro dalle mani e lo buttò per terra.

C: So che sei nuovo e tutto ma non ti sedere mai più accanto a me ok?

N: Posso riavere il mio libro?

C: Mi stai ascoltando?!

N: No...posso riavere il libro?

C: Senti, solo perché alcune ragazze ti guardano con occhi dolci non vuol dire che sei bello ok?

N Ok....hai finito? 

C: E sappi che io non provo nulla per te!

N: Ok...Presi il libro e suonò la campanella. Io e Scarlett andammo verso il bus e ci sedemmo vicini. 

N: Chi era quella?

S: Caterina. P-Per molti è-è la p-più bella della s.scuola

N: Non per me...

S: N-non farla a-arrabbiare, t-te ne pentirai Nash.

N: Tranquilla.


Amo il CalcioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora