Ripartire - Parte 1

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Eravamo negli spogliatoi. Proprio come nel primo tempo, il silenzio segnava nella stanza. Nessuno parlava, nessuno sorrideva e tutti guardavano per terra.

A: Piangere sul latte versato è inutile, fatevi la doccia e andate sul bus, vi aspetto li.

C: Ci dice solo questo?! Tuonò l'attaccante.

A: E' inutile parlare adesso. Andò sul bus.

Caleb corse verso il mister con aria furiosa ma fu fermato da Marco e Luke. 

L: Stai al tuo posto Caleb! Luke tirò un pugno sul volto di Caleb.

M: Luke! Non era necessario! 

Regnava il caos nello spogliatoi. Urla. Insulti. Rabbia. Dopo diversi minuti uscimmo dal caos ed entrammo di nuovo nel silenzio. Mi feci la doccia e poi, dopo essermi vestito, tornai nel bus.

Il nostro viaggio di ritorno era deprimente. Tutti muti ad ascoltare musica. Camminai verso casa con Scarlett, Luke era andato in città. Stavamo camminando e si poteva notare il disagio tra di noi. Non sapevamo cosa dire. Volevamo parlare ma non avevamo il coraggio di parlare. Scarlett allora mi prese per mano e continuammo il cammino verso casa.

N: Grazie.

S: Di cosa?

N: Mi aiuti quando ne ho più bisogno.

S: M-mi fa piacere Nash. Guardò di lato. 

Arrivammo davanti a casa mia.

N: Solito posto questa notte?

S: Sì. 

Passai tutto il pomeriggio a ripensare e ripensare la partita appena giocata. Avevamo fatto tanto, troppi errori in quella partita. Avessi buttato dentro quel pallone al 90esimo ci sarebbe andata estremamente bene. Ero talmente assorto nei miei pensieri che non notai mia sorella accanto a me che con le guance gonfie continuava a ripetere il mio nome.

G: NAAAASH!

N: Cosa c'è Gaia?

G: Avevi detto che avresti giocato con me...

N: Dai vieni qui piccola.

G: SIII. Mi saltò addosso e giocammo per il resto del pomeriggio. 

N: Contenta adesso?

G: No....

N: Cosa vuoi adesso? 

G: Voglio andare al parco...

N: Facciamo così. Se ti comporti bene con Scarlett ti porto altrimenti no.

G: Uffa! Non vale così fratellone. Incrociò le braccia e sbuffò. 

G: Lo sai che non mi piace quella li...

N: E il motivo?

G: Passa troppo tempo con te..

N: Per caso sei gelosa?

G: Sì...Disse guardando via.

N: Gaia vieni qua. La misi sulle mie gambe.

N: Ascolta. Nessuno, nemmeno Scarlett, sarà mai la mia sorellina ok? Ci tengo tantissimo a te e lo sai, ma tengo pure a Scarlett.

G: Va bene...ma non voglio che spendi più tempo con la tua ragazza che con me.

N: Scarlett non è la mia r-ragazza...

G: Sicuro? 

N: S-sì?!

G: Ok, allora va bene. Andiamo al parco ora.

Andammo al parco e giocammo sulle altalene fino all'ora di cena.

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