I Primi Passi - Parte 2

120 20 9
                                    

L: Perché una prima donna come te vorrebbe unirsi al club?

C: N-non ti riguarda!

L: Vabbè...

M: Caterina, dopo l'allenamento vieni con me in ufficio e completiamo i documenti ok?

C: Ok....

M: Rimani con noi fino ad allora

C: V-va bene.

Riprendemmo l'allenamento. I nostri movimenti stavamo migliorando poco alla volta. 

C: Tu sei la ragazza di Nash vero?

S: N-no...

C: A no? Vi vedo sempre insieme, a scuola, sul bus, in giro...

S: N-non siamo f-fidanzati..

C: Come credi...e te saresti?

O: Mi chiamo Olivia

Finiti gli allenamenti, Caterina andò da Nash.

N: Che vuoi?

C: S-sei bravo!

N: Grazie...Andai da Scarlett e parlammo del più e del meno.

C: Perché preferisce lei!?

M: Caterina, andiamo?

C: S-si...

Passò il fine settimana e arrivò lunedì, stavamo per iniziare l'allenamento quando Marco ci fermò.

M: Ragazzi, sabato, giocheremo un'amichevole contro la Omar Milanetto. Sarà una prova per vedere se saremo all'altezza del torneo regionale.

L: Ma sabato esco con una..

M: Il calcio ha la precedenza Luke, scusami.

C: Sono forti?

M: Sono arrivati agli ottavi del torneo regionale l'anno scorso.

C: Sarà una passeggiata allora...

Marco mi prese da parte e con il suo sorriso stampato mi disse.

M: Se non te la senti, non ti preoccupare Nash ok?

N: Voglio giocare capitano.

M: Solo 60 minuti allora ok?

N: Va bene...

Finiti gli allenamenti, Caterina mi porse una bottiglietta d'acqua.

C: P-per caso....t-ti piace qualcuno?

N: Non credo nell'amore..

C: C-capisco..

S: Lo sapevo, mi innamoro sempre di quelli sbagliati... Corse diversi metri lontano dal campo di allenamento.

Scarlett era con occhi pieni di lacrime, voleva piangere ma si ritrovò davanti a se Caleb. Era un po titubante ma notò nel ragazzo occhi pieni di malinconia. Non occhi prepotenti come pensava.

C: Che ci fai qui?

S: N-nulla..

C: Sbaglio o sono lacrime?

S: T-ti s-sbagli....

C: Che sucede, dai racconta...Si accese una sigaretta.

S: N-non lo dire a n-nessuno

C: Dai racconta. Fece un tiro.

S: M-mi piace N-Nash...

C: Tutto qui?

S: M-ma l-lui n-non crede n-nell'a-amore...

C: Questo sarebbe un problema?

S: P-per me l-lo è!

C: Se una ragazza bella come te apre il proprio cuore, pure quel lupo di Nash si scioglierebbe...

S: D-dici? Disse arrossendo.

S: S-si....

S: G-grazie Caleb! Si asciugò le lacrime e abbracciò il ragazzo. 

In quel momento arrivò Nash preoccupato per la ragazza. Non fece in tempo a vedere l'abbraccio.

N: Stai bene?

S: S-sì

N: Mi fa piacere, torniamo in classe?

S: Sì!

N: Tu non vieni?

C: T-tra un po...

N: Fa come vuoi..

Caleb rimase per diversi minuti da solo a pensare alla ragazza. Scarlett fu la prima a fidarsi di lui. Non aveva mai provato certe emozioni prima, in particolare durante l'abbraccio.

C: Cazzo! Mi sono innamorato!

Amo il CalcioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora