Marta

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Sono giorni che Claudio si scervella per quella notte, giorni che non riesce a guardare Mario senza arrossire di colpo o balbettare per chiedergli anche un semplice bicchiere d'acqua; giorni in cui il suo cuore sembra completamente fuori controllo, giorni che non riesce e vuole rimanere solo con lui...

Casa
Corso

Corso
Casa

Via... corre, senza soffermarsi a fissare quel ragazzo che giorni indietro ha sfiorato le sue labbra.

Bloccato.
Fermo a quel preciso istante, attimo, bello ed inaspettato.

L'ha baciato, dolcemente.
Ha sentito la morbidezza delle sue labbra.
Il calore della sua carne.
Tutto è stato così fulmineo da portare il suo cuore in totale stand by, come lo è, ancora adesso

In tilt...
ad ogni sguardo
Ad ogni parola
A quando Mario, pronuncia solo il suo nome.
Ogni momento in cui i suoi occhi incrociano quelli neri dell'altro.

Cosa deve fare?
Come può fermare tutto questo?
Come deve reagire?

È confuso, stranito, spaesato da tutte queste emozioni. Emozioni diverse dai sentimenti provati per Manuele, totalmente.

Quando sta con Mario entra completamente in panico, imbambolandosi di colpo, pensando, ripensando a quel fugace tocco di labbra.

Domandandosi il perché?
Il perché di quel gesto...

Ma non ha nemmeno il coraggio di chiederlo, di domandarlo allo stesso Mario. Forse per paura di sapere la verità...una verità che non crede di volere conoscere del tutto.

Anche vedere lui comportarsi normalmente, lo sta mandando in crisi...

Si è sognato tutto?
Sta facendo una tragedia per nulla?
Oppure prova veramente qualcosa per lui, più di un semplice affetto?

No, impossibile! Si ripete.
si ripete da 4 lunghi giorni... Non capendo più neanche se stesso...

Sente il suo corpo agitato, incerto, spaesato da questo stato di instabilità in cui si trova, perennemente da alcuni giorni...

Non riesce a dare un nome a quello che percepisce dentro; rimane fermo, immobile, in silenzio a quel rumore incessante che gli martella la testa; senza parlare, senza reagire. Assorbe tutto, passivamente, proprio perché non si riesce a capire o semplicemente non vuole farlo...

Forse per paura?
paura di perdere un rapporto così importante ai propri occhi.
Paura di rovinare quello che è riuscito a creare insieme a Mario?

Una sensazione che neanche a parole riesce a descrivere, ma sente che c'è, la sente profondamente. Anche durante questi giorni di totale silenzio, percepisce la sua mancanza mentre dentro nutre un qualcosa che va oltre il semplice sentimento fraterno; Ma se prova a dargli un nome, la lingua si inceppa tra i denti.

Assurdo no?
Per Claudio è assurdo!

Con Mario è nato tutto spontaneamente, come se sentisse il bisogno di averlo e sentirlo accanto a lui, la necessità di aggrapparsi a quel corpo che in passato, non avrebbe pensato nemmeno di abbracciare, minimamente..

Litigi
Lacrime
Confidenze
Abbracci

Adesso è abitudine, una quotidianità che non può lasciare andare...
L'unica, semplice, assoluta certezza che ha in questo momento.

Appena arriva nell'istituto in cui tengono il corsi di barman, viene avvolto dalle braccia della sua collega, Marta.

"Buongiorno principino" urla allegramente

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