Ti racconto una storia

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Ore 22.45

Claudio lo guarda, in silenzio, con il viso un po' arrossato. Sono ritornati in macchina e dopo qualche minuto di strada, arrivano al parco. Claudio rimane seduto per qualche secondo, ad aspettare Mario, mentre lo sente prendere delle cose dal portabagaglio.

"Ti aiuto?"

"No, resta in macchina, ancora un po', ho quasi terminato"

Così appena lo vede ritornare, aprendogli la portiera, si slaccia la cintura ed esce.

"Puoi scendere adesso.."
Dice sorridendo, Mario e Claudio lo guarda, completamente rapito. Poi, gli intreccia la mano, tirandolo verso le sue labbra, per baciarlo dolcemente, guardandolo negli occhi.

"Grazie"

"Per cosa?"

"Per essere così dolce con me." e sentendo quelle parole, Mario lo prende dai fianchi, baciandolo un'altra volta.

"Vieni con me" l'invita, schiacciando le loro bocche insieme, prima di trascinarlo con sé.

Appena arrivano nel piccolo angolo
di prato, sistemato da Mario, Claudio ne rimane meravigliato.

"L'hai fatto tu!?"

"Si"

"È bellissimo" mormora, portando lo sguardo verso di lui, sognante.

Aveva acceso delle lanterne, diverse di misura, per illuminare il buio della notte. Montato una piccola tenda acconto al quale, aveva posizionato un lenzuolo, disteso sul prato con tanti cuscini attorno e un coperta, per coprirsi, in caso di freddo.

Claudio, lo segue con gli occhi, vedendolo sdraiarsi per primo.
Così lo imita, quasi subito, accoccolandosi al suo petto.

"Senti freddo?"

"Un pochino.." mormora, così Mario avvicina la coperta sulle gambe, del più piccolo.

"Va meglio?"

"Si" risponde, catturando i suoi occhi neri e  "grazie" continua, baciandolo dolcemente sulle labbra.

Alza gli occhi e guarda le poche stelle ad illuminare il cielo, in quella notte di gennaio e poi li chiude, stringendosi a Mario.

"Non pioverà stanotte..."

"Come lo sai?"

"Ho guardato il meteo in tv, ho cercato anche su internet e visto l'applicazione del cellulare. Stanotte non piove" afferma ancora, premendo dolcemente le labbra sopra quelle del più piccolo.

"Hai fatto tutto questo per me?"

"Non avrei dovuto?"

"Amo tanto le sorprese..." sussurra, imbarazzato.

"Lo so, orsetto."

"Staremo tutta la notte qui?"

"Non vuoi?"

"Si.. ma davvero aspettiamo....l'alba... qui... sol-" balbetta e Mario lo frena con un bacio piccolo e casto.

"Si, lo faremo davvero, qui sdraiati, io e te, solo noi due, mentre voglio sentire il sapore delle tue labbra, per tutta la notte, sentirti stringermi vicino a te, mentre aspettiamo il nuovo giorno. Per guardare i tuoi occhi, guardare tutto il tuo viso, illuminato dalle prime luci del mattino, lo voglio.. si! Cla. Lo voglio e lo faremo.."

Claudio sente letteralmente, il suo cuore balzargli in gola, senza lasciarlo respirare per qualche istante. Lo guarda e rimane ipnotizzato dai suoi occhi, si muove impacciato e lo vede sorridere dolcemente, facendolo arrossire ancora di più, più di quanto non lo fosse in realtà.

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