Il freddo della notte, pizzica sul viso bagnato di Mario, il quale nervoso, fuma l'ennesima sigaretta, guardando la finestra della stanza di Claudio, spenta da un'ora. Guarda il cielo, lasciando scorrere quelle lacrime amare, su tutto il suo viso.
Non è andato da nessuna parte, non riesce neanche ad entrare in macchina e mettere in moto. Non riesce a lasciare quella via. Non vuole a lasciarlo solo. Non può. È tutta la sua vita, ormai. Ha una paura matta dentro. Il cuore gli stava scoppiando letteralmente e brucia maledettamente troppo.
È incazzato nero, perché non gli ha creduto. È deluso. Ferito. Amareggiato. Non può credere a tutto quello che era successo. Non può credere che Claudio l'abbia cacciato via di casa, senza dargli il beneficio del dubbio e sta mordendo dentro, perché i suoi occhi l'hanno ucciso completamente. Gli occhi rossi del più piccolo. I suoi occhi fragili e liquidi, l'hanno completamente devastato. Lasciandolo inerme e senza un briciolo di forza per reagire.
Spegne la sigaretta, guarda l'ora e pensa a Claudio ancora una volta. Mancano pochi minuti all'alba e la voglia di dormire è andata a farsi fottere, totalmente. La testa gli scoppiava e vorrebbe soltanto farsi una doccia per svuotarla del tutto.
Sospira, camminando verso il portone e lo apre, salendo piano le scale. Arrivando pochi istanti dopo, davanti la porta di casa. Poggia la fronte, su di essa, chiudendo gli occhi, per un po'. Sospirando mesto e nervoso. Gira la chiave ed entra, trovando ancora la tv accesa e piano entra in salotto, vedendo il più piccolo disteso sul pavimento. Provocandogli un tuffo al cuore.
Piccolo mio...
Mormora, lasciando andare le chiavi sul divano e dolcemente si piega sulle ginocchia, tirandolo al suo petto. Prendendolo di peso, quasi immediatamente. Baciandolo sulla fronte, dolcemente, mentre lo porta in camera. Lo fa sdraiare sul letto, guardando le sue labbra un po' violacei e sentendolo freddo, l'avvolge dentro le coperte. Lo bacia dolcemente sulle labbra, lasciando cadere una lacrima sulla guancia dell'altro, facendolo mugugnare, poco dopo. Rimanendo in apnea per qualche istanti, mentre il cuore spera di non averlo svegliato. Poi, quando lo guarda rilassarsi, abbracciando il suo cuscino dolcemente, accenna un piccolo sorriso e lo lascia lì, mentre in silenzio, chiude la porta, prendendosi prima, un ricambio d'abito.
Torna in cucina, guardando la tavola apparecchiata e nota la busta sotto il piatto. Quindi la prende tra le mani, aprendola, poco dopo. Sedendosi, sulla sedia, senza un briciolo di respiro. Invaso dalle lacrime...Sono un po' goffo in queste cose, ma spero che apprezzerai questo piccolo regalo. Sei stato così impegnato in questi giorni... così ... ecco vorrei portarti qui, per farti rilassare un po' e per stare un po' soli... io e te.
Ti amo, Mario..Si copre il viso, con quel piccolo biglietto e guardando il foglio della prenotazione, impreca a denti stretti.
"Ti amo anch'io, amore..." mormora, singhiozzando incontrollato.
Poi, si ricompone, asciugandosi le lacrime e nota il telefonino del più piccolo, sotto il tavolino del soggiorno, spaccato in due. Prova ad accenderlo, guardando lo schermo completamente frantumato e senza ricevere segnali di vita, lo mette dentro la tasca del giubbotto, conservando anche il regalo, ricevuto dal più piccolo. Ripiegandolo, con cura , perfettamente dentro la busta.Qualche minuto dopo, va in bagno a rinfrescarsi un po', sotto la doccia. Sentendo l'acqua bollente, scendere su tutto il corpo, provando a rilassarsi, per quanto possibile. Chiude gli occhi avvertendo un vuoto dentro. Sentendosi rotto a metà. Spegne l'acqua, fasciandosi dentro un telo da bagno. Asciugandosi e vestendosi, subito dopo.
Ritorna in camera da letto, contemplando ancora un po', la sua metà. La sua dolce metà. Claudio continuava a dormire e Mario è grato di questo. Sta bene, respira e dorme tranquillo. Gli basta sapere questo, prima di lasciarlo, nuovamente.
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Irraggiungibile
RomanceQuelle braccia che ti hanno stretto per tanti anni devi lasciarle andare, non puoi averle per sempre, non puoi amarle come vorresti tu, c'è tanto amore davanti ai tuoi occhi, dovresti soltanto, aprirli, per vedere ciò che cela dietro le ombre del tu...